CBCR Weekly: Iako + Bobbi Marcs

C'è un musicista che si è fatto anni di gavetta a Londra fino a comparire con i capi del pop nel nuovo album di Mace, e poi un cantautore in arrivo sul palco del MI AMI che affronta il malessere con le sue good vibes. Se non li conoscete ancora, è il momento di rimediare

23/04/2024 - 12:09 Scritto da Vittorio Comand

La settimana scorsa vi raccontavamo di Pietro Mio, incrociato per caso scorrendo la line up del MI AMI. Ecco, è successo di nuovo: ci siamo presi bene con un altro dei tanti musicisti che suoneranno al festival di fine maggio, e che giusto in questi giorni sta ampliando la sua line up sempre di più. Così come abbiamo voluto premiare un altro artista di cui tanto si stanno accorgendo in questo periodo, visto che è comparso in uno dei dischi più importanti per la musica degli ultimi mesi. Loro sono Bobbi Marcs e Iako e ve li raccontiamo qua sotto.

Iako

video frame placeholder

Probabilmente non vi sarà sfuggito in mezzo a quel capolavoro corale che è Maya, il nuovo disco di Mace. Perché, anche se gli ospiti del producer milanese erano tanti, anzi tantissimi, Jacopo Rossetto in arte Iako è uno che si impara a riconoscere agilmente una volta che si entra in contatto con la sua musica. È lui a fare da contraltare melodico in Nuovo me alle barre di Rkomi e Bresh, con la voce manipolata da filtri elettronici come tratto distintivo.

Ritagliarsi uno slot nel producer album più ambito dell'anno è solo l'ultima tappa di un percorso di costante crescita per Iako: dopo un periodo magico a Londra, dove entra in contatto con artisti come Tom Misch e Skepta, bazzica la scena inglese per qualche anno fino al suo rientro in Italia, dove qualcuno se lo ricorderà per un passaggio su X Factor. La strada è stata lunga, ma finalmente Iako sta iniziando a svelarsi davvero, con un ep in arrivo a maggio. Intanto c'è una manciata di brani (e un nuovo singolo in uscita venerdì) di un'elettronica ovattata e dalla anima pop, dove dilatazioni morbide vengono ribaltate da sonorità clubbing e viceversa, per un flusso imprevedibile come le emozioni più violente. E non avete idea di quanto si adatti bene alla pelle di chi ascolta.

Perché ascoltarlo: Per sentire le proprie emozioni espandersi e comprimersi in un movimento continuo.

Bobbi Marcs

video frame placeholder

“E mi interessa poco o niente, sai, se non fare la musica e star bene”. Non chiede molto altro Enrico Marongiu, cantautore cagliaritano che ora bazzica per le strade di Milano e che da qualche tempo ha preso il nome d’arte di Bobbi Marcs. Così lo si sente cantare in Cibo cinese, brano contenuto all'interno del suo ep CantautoPop, ed è lo stesso concetto che cerca di far passare con le sue canzoni, dove la ricerca del ritornello perfetto diventa il veicolo migliore per propagare le good vibes che possano riconnetterci col mondo.

Non è una presabbene a tutti i costi quella di Bobbi Marcs, che suonerà quanto piuttosto una presa di coscienza di quanto il malessere sia inevitabilmente parte di noi, tutto sta nel saperlo gestire. Come dice lui in X me, sempre da CantautoPop: “Prendi il meglio da chiunque incontri”. Intanto un appuntamento vicino sul calendario c'è già: è sabato 25 maggio al MI AMI, la prima volta per Bobbi al festival. Un'ottima occasione per mettere subito in pratica le sue parole.

Perché ascoltarlo

---
L'articolo CBCR Weekly: Iako + Bobbi Marcs di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-04-23 12:09:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia