I cent'anni di solitudine di Maestro Pellegrini

Chitarrista dal talento infinito, come ha dimostrato con Zen Circus e numerose altre band, è pronto per il debutto solista. Intanto si presenta con un brano che suona come un addio doloroso, ma necessario

Francesco Pellegrini, foto di Valentina Cipriani
Francesco Pellegrini, foto di Valentina Cipriani

Maestro Pellegrini torna con un singolo dal titolo Cent'anni e ce lo presenta in esclusiva con un video intimo, in cui suona la chitarra acustica e canta mettendo a nudo la canzone, che nella versione in studio (dal 3 aprile su tutte le piattaforme digitali) contiene i feat. di Appino e Giorgio Canali. Dice: 

"Cent’anni è il brano che probabilmente riesce a rappresentare, nel modo più profondo, quello che ho scoperto guardandomi dentro durante la scrittura dell’album (durata quasi due anni). Cent’anni è anche un addio a qualcosa che finisce senza illuminare un nuovo percorso, è una presa di coscienza che dona conforto. Cent’anni è un brano che racconta la solitudine, parla dei limiti e delle paure che spesso non ci consentono di esprimere al meglio quello che sentiamo davvero ostacolando la crescita personale e relazionale".

Nel video qui di seguito, la canzone è stata registrata allo Studio 2 di Padova per la regia di Cristopher Bacco.

video frame placeholder

"Durante la scrittura di un brano ho sempre la sensazione di partire verso un territorio nuovo, inesplorato, spesso so dove voglio arrivare ma non conosco il percorso che dovrò fare per raggiungere la meta, le persone che incontrerò, i luoghi che visiterò. Una parte di me nasce dentro ad ogni canzone portando con se’ qualcuno o qualcosa che mi si attacca addosso perché senza di lui non potrei finire il viaggio".

Un viaggio che, di questi tempi, si può fare solo con la mente, ma che può essere necessario per evadere dalla realtà quotidiana, una canzone che attinge a piene mani dal repertorio cantautorale più nobile, che ricorda lo stile di un giovane De Gregori e che si stacca in modo deciso dal pop contemporaneo ma anche dai suoni delle band in cui ha prestato onorevole servizio durante tutti questi anni.

Il vero nome di Maestro Pellegrini è Francesco e nonostante sia molto giovane, ha già una carriera alle spalle di tutto rispetto: polistrumentista, inizia a suonare coi Criminal Jokers insieme a Francesco Motta e Simone Bettin (Campos), ha girato l'Italia in tour con Nada, è stato il chitarrista del secondo album di Appino, Grande raccordo animale. Ha registrato e suonato live con Dardust, Bobo Rondelli, Motta, il Pan del Diavolo ed è entrato in pianta stabile come chitarrista negli Zen Circus dal 2016.

Ha iniziato a lavorare al suo primo disco solista nella primavera del 2018 e ha già publicato il singolo Boxe per il giorno di San Valentino di quest'anno. Adesso siamo davvero curiosi di ascoltare l'album. 

video frame placeholder

---
L'articolo I cent'anni di solitudine di Maestro Pellegrini di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2020-03-27 09:49:00

Tag: singolo

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia