Come tutti quelli che fanno questo mestiere, riceviamo molta musica ogni giorno. Perché molta ne viene prodotta ogni giorno e perché oggi tutti possono contattare chi vogliono. Ci sono aspetti positivi e altri meno, una costante dalla rivoluzione digitale in poi.
L'abbattimento di buona parte delle barriere nella produzione, pubblicazione e distribuzione di musica, chiaramente, è una cosa bellissima, che permette a tutti di esprimersi e libera il talento. Allo stesso tempo, però, questa sovraproduzione di contenuti rende tutto abbastanza dispersivo e finisce per creare omologazione, gruppi chiusi di ascolto o, ancora peggio, l'impossibilità di setacciare il reale valore, assordati come siamo dal rumore di fondo. Il ruolo di giornalisti, magazine musicali, divulgatori è più fondamentale che mai per fare sì che questo non avvenga, che chi merita raggiunga i traguardi che è giusto raggiunga.
Qui di seguito un po' di consigi, per quella che è l'esperienza di Rockit, magazine che dal 1997 ascolta, commenta, recensisce e cerca di spingere quando lo ritiene utile la nuova musica italiana.
- Studia chi ha di fronte
Quando si chiede a qualcuno di investire la risorsa più preziosa che ha, il tempo a disposizione, per ascoltare e farsi un'idea sulla musica, dovrebbe essere perché riteniamo che a lei, lui o loro tale musica possa suscitare interesse. Non per forza di cose che ne debba diventare fan, ma avere una reazione. In caso contrario, sarà stato tempo perduto per entrambi.
- Info@ oppure mail personale?
Non c'è nulla di male a mandare una mail all'indirizzo "generico" riportato sul sito della testata, solo che questo abbassa e di molto le possibilità. Perché tutti cercano di ascoltare tutto e rispondere a tutti, ma come detto non sempre è possibile farlo quando si viene sommersi quotidianamente di richieste. Un consiglio (anche contro i nostri "interessi"): cercare contatti diretti, scoprire i nomi dei redattori di una testata, chi si occupa di cosa e provare a contattarlo. Denota impegno e conoscenza di chi si ha di fronte, e di solito premia.
- Niente spam
Nessuno ama lo spam, tutti ormai lo riconoscono e tendono a evitarlo. I copia e incolla di messaggi mandati a tutte quante le testate non sono utili, potrebbero al contrario persino indispettire qualcuno. I messaggi devono essere personalizzati, per il motivo di cui sopra. E no, non basta cambiare il nome del destinatario nella prima riga della mail (tanto meno se, come spesso accade, lo si sbaglia!).
- Controlla i canali di comunicazione
Ci sono tanti, forse troppi mezzi con cui comunicare e ricevere comunicazioni. Non tutti li usano tutti, non allo stesso modo. La mail rimane – lo è sicuramente per contattare Rockit – il mezzo migliore, perché ha la giusta dose di formalità e offre la possibilità di rispondere quando si vuole, ma allo stesso tempo è uno strumento che viene usato quotidianamente. È la discendente diretta della missiva cartacea (o forse del fax?), un tempo lo strumento per tutte le comunicazioni ufficial.
- DM o no DM?
Non c'è una policy universale. Dipende da come ciascuna testata utilizza le varie piattaforme. Tenderemmo a dire che non è il canale migliore per farsi autopromozione, ma va anche detto che ci sono interi generi e generazioni che lo utilizzano come forma privilegiata di comunicazione, interazione, scoperta. Non sono da scartare a prescindere, ma consigliamo ancora una volta di prendersi la briga di studiare quali sono le consuetudini dell'utilizzo di questo o quel social da parte di una testata, e provare a stabilire sulla base di queste se contattarli via messaggio diretto sia una buona soluzione oppure no.
- Cosa fa Rockit
Abbiamo un magazine online dal 1997. Abbiamo fatto 25mila recensioni, dai dischi campioni di incassi alle band di provincia che suonano per passione. Gli album e i singoli vengono caricati direttamente sul nostro portale e viene chiesta una recensione, che mette in moto un meccanismo con cui assegniamo a un redattore ritenuto affine la musica. Abbiamo delle playlist editoriali sul nostro sito e sulle piattaforme di streaming, dove proponiamo le cose che ci colpiscono di più. Facciamo delle compilation mensili da oltre un decennio. Abbiamo attivato un servizio che si chiama Rockit PRO per tutti coloro che suonano e producono musica, cui diamo la possibilità di promuoversi e far ascoltare tramite un'iniziativa chiamata FATTI SENTIRE la propria musica alla nostra redazione, discografici e addetti ai lavori.
Oggi Rockit utilizza anche un altro canale per entrare in contatto con nuova musica, ascoltare nuovi brani e dire la propria: Groover, piattaforma che ha come obiettivo quello di unire artisti e addetti ai lavori. Qua il nostro profilo, qua un po' di consigli su come proporre la tua musica: cercaci e facci sentire le tue cose.
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L'articolo Come faccio a far ascoltare la mia musica ai magazine musicali di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-10-18 14:39:00
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