Cosmo lancia il primo live senza distanziamento: ecco come sarà

Il 1 e 2 ottobre sotto un tendone da circo al Parco Nord di Bologna: il primo concerto senza distanziamento dell'epoca covid, in cui si ballerà con la mascherina e si potrà godere davvero. Abbiamo chiesto a Emiliano Colasanti, boss di 42Records, come sarà possibile

Un particolare del poster dell'evento di Cosmo
Un particolare del poster dell'evento di Cosmo

La notizia appare sui social ed è subito una bomba: 1 e 2 ottobre a Bologna, in un tendone da circo, tutti in piedi senza distanziamento a ballare per Cosmo. Un concerto che, se escludiamo le mascherine di rito e tutta la prevenzione fatta in precedenza, è simile alla prassi a cui eravamo abituati fino al 2019. Queste le parole con cui Marco ha presentato l'evento:

1 e 2 ottobre a Bologna. Live. In un tendone del circo. Tutti in piedi. Senza distanziamento. Ballando.
Abbiamo deciso di provarci e realizzare il primo evento live Italiano senza restrizioni, in cui si accederà tramite pass vaccinale e tamponi rapidi, seguendo l’esempio di quello che sta già accadendo in tutta Europa e non solo.
Non tutti i concerti sono fatti per essere vissuti da seduti, non tutti i generi musicali si possono esprimere in quella modalità e per tanti artisti che hanno ricominciato ce ne sono tanti altri ancora fermi.
Voglio gridarlo: i concerti non sono luoghi pericolosi! Mettiamo al centro la comunità che vive la musica. Non è un azzardo, non è una presa in giro. Se mai la situazione epidemiologico-ospedaliera dovesse rendere impossibile la festa, le date saranno rimandate e i biglietti rimborsati subito a chi lo richiederà. Idem nel caso di un tampone positivo che dovesse rendere impossibile la partecipazione (i vaccinati avranno giustamente l’accesso garantito).
Perché Bologna? Perché è da sempre avanguardia nella cultura underground e perchè è facilmente raggiungibile un po’ da ovunque.

 

Un concerto che può segnare un precedente importante per la musica e lo spettacolo italiano, da un anno e mezzo martoriati dalla situazione (non più emergenza) sanitaria e da scelte di Governo molto poco coraggiose in materia. Abbiamo contattato Emiliano Colasanti, boss di 42Records e discografico di Cosmo per capire meglio come funziona l'evento a tutti i livelli: "È una scelta che serve per smuovere le istituzioni, con cui parliamo da tanto tempo. Abbiamo forzato un po' la mano per ottenere un risultato tangibile. La modalità di accesso sarà la stessa che hanno utilizzato per gli Europei di calcio a Roma: tu compravi il biglietto e, se non avevi la possibilità di portare il certificato vaccinale, era tuo compito presentarti con autocertificazione e test a tuo carico che accertasse la tua negatività. Oggettivamente stiamo andando incontro a una società in cui ci sarà sempre più bisogno di presentare Green Pass o tampone, abbiamo dato al pubblico la possibilità di scegliere. Per noi non sarebbe in alcun modo economicamente sostenibile il pagamento del tampone per il pubblico, e non sarebbe neanche giusto a livello ideologico. Facciamo leva sul fatto che ad ottobre i vaccinati in una determinata fascia d'età saranno tanti".

Provo a capire meglio, casomai avessi frainteso: sarà un concerto happening in cui la gente (dotata di mascherina) potrà stare appiccicata e ballare e saltare e divertirsi? "L'idea è questa. Abbiamo scelto un luogo particolare: il concerto sarà fatto in un tendone da circo aperto ai lati, in modo da non mettere le persone totalmente al chiuso, all'interno dell'Arena Parco Nord di Bologna, quindi in un'area molto vasta, che a pieno regime può ospitare fino a 18mila persone (ovviamente la nostra sarà una percentuale esigua). Chi non se la sentirà di rimanere nel tendone, avrà la possibilità di guardarsi il concerto da fuori e potrà entrare e uscire a piacimento".

 

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Tra l'altro è la prima volta che a livello semi istituzionale si regola in qualche modo il ballo in Italia, eravamo rimasti al deserto legislativo così come ci aveva detto qui Lele Sacchi: "Beh non è istituzionale, siamo noi che facciamo l'ariete e diciamo che secondo noi si può fare, così come stanno facendo in altre parti del mondo: nel resto d'Europa di balla anche al chiuso, i Foo Fighters hanno annunciato un concerto al Madison Square Garden senza restrizioni, solo col Pass vaccinale, ma lo stanno facendo anche da altre parti. Da noi è diventato un tema politico e mediatico divisivo, questo delle discoteche. Noi siamo un ibrido perché Cosmo è legato sia al clubbing che alla musica dal vivo e questo è a tuti gli effetti un evento di musica dal vivo in cui si balla. Non c'è nessuna ragione per cui vietare il ballo, l'altro giorno ho preso un treno regionale da Cattolica a Bologna, che si fa tutte le fermate  turistiche con gente ammassata, con i finestrini chiusi e persone senza mascherina che se gli dici di mettersela s'incazzano pure, ma quello non è un tema. Se c'è la musica di mezzo diventa un argomento di discussione a livello politico. Paradossalmente se sul treno avessi acceso una casa bluegtooth con della musica avrei creato un precedente".

 

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Una proposta innovativa, quella di Cosmo: "Abbiamo deciso di non chiamare esperimento questa cosa per il motivo che, se in Italia cose di questo tipo non sono state fatte, all'estero sì e anche con successo.Ora è tempo di mettere in pratica gli esperimenti che sono stati fatti. Capiamo però che stiamo proponendo al pubblico una cosa che anche psicologicamente ha un peso, perché tutti devono sentirsi bene e al sicuro quando saranno lì, quindi in ogni caso noi daremo la possibilità (nel caso ci facciano spostare il live a un'altra data o non ce lo facciano fare) di richiedere i soldi del biglietto oppure di utilizzarlo per la data nuova. Noi vogliamo essere chiari, perché sono stati annunciati tanti concerti per l'inverno, venduti a capienza piena senza specificare con quali modalità verranno fatti. Da parte nostra vogliamo farlo davvero questo concerto, senza punti oscuri. Per avere un'idea di tracciamento e far si che si svolga in sicurezza sarà possibile acquistare i biglietti solo in prevendita, non ci saranno botteghini o casse aperte, ci saranno i controlli dei test e sappiamo che chiedere dei soldi per un evento che arriverà fra tre mesi e che nessuno sa bene cosa succederà da qui all'inverno è difficile, il nostro modo di essere trasparenti è dire: 'ti prendi il biglietto, se poi sarai trovato positivo te li rendiamo'. Come sai, io sono coinvolto con La Musica Che Gira e con tutte le iniziative che abbiamo fatto, ma sono anche convinto che aspettarsi soluzioni dall'esterno non è completamente giusto, è il momento per noi di iniziare a proporre soluzioni". 

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L'articolo Cosmo lancia il primo live senza distanziamento: ecco come sarà di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-07-13 14:14:00

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