Servizi di streaming musicali a confronto: la nostra infografica

Che differenza c'è tra Spotify, Deezer, Rdio e tanti altri? Abbiamo provato a fare chiarezza.

L'infografica di Rockit per capire le differenze tra Spotify, Deezer e gli altri servizi di streaming musicali
L'infografica di Rockit per capire le differenze tra Spotify, Deezer e gli altri servizi di streaming musicali

Il panorama dei servizi di streaming musicale si fa sempre più ampio, sempre più interessante e anche sempre più intricato. Qual è la differenza tra Spotify e Deezer? Free o Premium? E tra Google Play Music e Rdio? 
Ma soprattutto, quanto costano?

È per questo che abbiamo deciso di fare un po' di chiarezza e raccogliere in un’infografica le caratteristiche dei maggiori servizi di streaming disponibili al momento in Italia.
Le variabili da prendere in considerazioni sono tante: la quantità dei brani a disposizione per lo streaming, la presenza di pubblicità, la possibilità di ascoltare su computer o dispositivi mobili, online o offline, poter caricare la propria libreria su una cloud, poter comprare degli mp3, e tanto altro ancora... Quale servizio è il migliore per te?
 

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NOTE:

Abbiamo preso in considerazione solo i maggiori servizi di streaming musicale disponibili ad oggi in Italia, ovvero Spotify, Deezer, Rdio, Cubo Musica, Play.me, Grooveshark e Google Play Music. L'infografica non prende in considerazione una serie di caratteristiche (community, suggerimenti, playlist) comuni più o meno a tutti i servizi.
A seguire alcune note sugli abbonamenti:

Deezer: la versione gratuita per dispositivi mobili è della durata di 15 gg. Via web la versione gratuita è limitata a 6 mesi, superati i quali diventa 2 ore al mese.
Spotify: nella versione gratuita, l’ascolto sui dispositivi mobili è disponibile solo in modalità shuffle, con possibilità di cambiare canzone per un massimo di 6 volte in un’ora
Play.me: è disponibile anche una modalità gratuita che consiste di 10 ascolti completi ogni sei ore
Cubomusica: è necessario l’adsl di Telecom Italia, o chiavetta internet Tim, o smartphone Tim. Il traffico dati per lo streaming è incluso nel prezzo. È possibile scaricare mp3 tramite tessere prepagate anche senza abbonamento Tim o Telecom.
Rdio: la versione gratuita per dispositivi mobili è della durata di 14 gg. Si può sottoscrivere l’abbonamento da 9.99€ per due o più utenti usufruendo di uno sconto famiglia.
Grooveshark: è possibile ascoltare canzoni offline solo da smartphone. Se si acquista l’abbonamento annuale la tariffa è scontata (90$ invece che 108$)

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L'articolo Servizi di streaming musicali a confronto: la nostra infografica di Nur Al Habash e Diego Ferreri è apparso su Rockit.it il 2014-03-20 12:28:33

COMMENTI (1)

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  • fidelio2001 10 anni fa Rispondi

    Io ho sia Spotify che Deezer entrambe in versione Premium Premium+. Devo dire che l'interfaccia di Spotify e' più ben fatta ed i suggerimenti più vasti. Inoltre ho la libertà di scegliere la qualità di canzoni in streaming o offline. Deezer mi da la possibilità di equalizzare il suono e i brani molto rari forse con 30 milioni di brani sono più presenti contro i 20 di Spotify. Comunque veramente degli ottimi servizi per chi ama musica.