Dimartino, il cantautore dai testi perfetti e dai titoli impossibili da Cara Maestra abbiamo perso a Sarebbe bello non lasciarsi mai...

Dimartino è il progetto di Antonio Di Martino, cantautore, bassista e cantante già attivo con i Famelika. Il suo primo disco è "Cara maestra abbiamo perso", mentre il secondo è "Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile". In entrambi si fanno notare i testi molto curati.

Dimartino è il cantautore siciliano autore dei dischi "Cara maestra abbiamo perso" e "Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile"
Dimartino è il cantautore siciliano autore dei dischi "Cara maestra abbiamo perso" e "Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile"

Cantautore travestito da band o band con il nome di un cantautore? Dimartino è il nome d'arte di Antonio Di Martino, cantautore siciliano, bassista e cantante già attivo con i Famelika e tra i nomi più interessanti e ricchi di potenziale della nuova musica italiana. Grazie ai testi molto curati e a dischi che hanno colpito e raccolto ottimi consensi, Dimartino è diventato in breve tempo uno dei cantautori migliori in circolazione.

[GUARDA LA DISCOGRAFIA COMPLETA DI DIMARTINO]

Nato a Palermo nel 1982, Dimartino inizia a suonare a 16 anni, nel 1998, con i Famelika, band nella quale suona il basso e canta. Con lui, alla batteria, c'è Giusto Correnti, che lo accompagna ancora oggi. I Famelika pubblicano nel 1999 il primo demo "Davanti al plenilunio" e nel 2002 il primo album vero e proprio, intitolato "Storie poco normali". Le loro canzoni iniziano a circolare e i Famelika di Antonio Di Martino iniziano ad aprire concerti sempre più importanti. Suonano con Afterhours, Persiana Jones e Caparezza. Nel 2006 pubblicano il secondo album "Maschere felici", che contiene anche il brano "Ceneri Spose".

Guarda il video di "Ceneri Spose" dei Famelika, la prima band di Dimartino:

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I consensi ottenuti dall'album e dai concerti li spingono fino al palco del concertone del Primo Maggio di Roma, che calcano nel 2009. Nel frattempo nella band è entrata anche la tastierista Simona Norato e nello stesso periodo la band cambia nome, passando da Famelika a Famelica.

Guarda i Famelika live al Primo Maggio 2009 a Roma:

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Nel 2010 inizia ufficialmente il progetto Dimartino. I Famelika si sciolgono, ma Antonio Di Martino continua a suonare con Giusto Correnti e Simona Norato. I tre registrano il primo disco a nome Dimartino nel 2010. L'album si intitola "Cara maestra abbiamo perso" e raccoglie dieci canzoni che spaziano tra vari generi, mantenendo sempre un approccio da band e ospitando alcune prestigiose collaborazioni. "Cara maestra abbiamo perso", primo disco di Dimartino, viene prodotto da Cesare Basile ed esce per l'etichetta Pippola Music.

[LEGGI LA RECENSIONE DI "CARA MAESTRA ABBIAMO PERSO" DI DIMARTINO]

Nelle dieci tracce del disco sono presenti Alessandro Fiori ed Enrico Gabrielli dei Mariposa ("La lavagna è sporca"), Vasco Brondi ovvero Le Luci della Centrale Elettrica ("Parto") e lo stesso Cesare Basile, che canta "La ballata della moda", cover di Luigi Tenco. Il brano che lancia il disco è però "Cercasi Anima", nel cui testo Dimartino passa dal citare Pasolini alle mutande della sua ragazza, con un giro di piano martellante che cattura subito.

Guarda il video di "Cercasi Anima" di Dimartino:

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Il secondo singolo tratto dall'album "Cara maestra abbiamo perso" di Dimartino è "Cambio idea", il cui video viene girato su una spiaggia. L'ambientazione è finto militare, con Dimartino, Giusto Correnti e Simona Norato vestiti con tanto di giubba napoleonica.

Guarda il video di "Cambio idea" di Dimartino:

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Tra le canzoni del primo disco di Dimartino, oltre alla title-track "Cara maestra abbiamo perso", si fa notare anche "Ho sparato a Vinicio Capossela". Il cantautore racconta che il brano è uno sfogo scherzoso nei confronti della sua ragazza, che lo obbligava ad ascoltare sempre le canzoni di Capossela.

Un estratto dal testo di "Ho sparato a Vinicio Capossela" di Dimartino:
«Ho sparato a Vinicio Capossela perché mi andava e perché piaceva a te
e alle tue amiche pensavo che stesse meglio su una nuvola, che sul tuo giradischi mi hai detto, tu non capisci la poesia, sei fatto solo per scopare...»
.

Dopo un lungo tour, compiuto sempre insieme a Giusto Correnti alla batteria e Simona Norato al piano, Dimartino entra in studio per realizzare il secondo album, che esce a maggio del 2012. L'album si intitola "Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile" e viene lanciato con il videoclip "Non siamo gli alberi".

[LEGGI TUTTI I TESTI DEL DISCO SAREBBE BELLO NON LASCIARSI MAI MA ABBANDONARSI OGNI TANTO E' UTILE DI DIMARTINO]

Un estratto del testo di "Ormai non siamo più giovani" di Dimartino: «Corrono le biciclette dei ragazzi di quarant’anni Sulla strada per il catechismo o per il torneo di calcio Torneranno a farsi le seghe e a qualcuno tornerà l’acne Forse s’ innamoreranno ma sarà per poco tempo»

Guarda il video di "Non siamo gli alberi" di Dimartino:

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"Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile" è un disco di grandissima maturità, che fa segnare un enorme salto di qualità rispetto a "Cara maestra abbiamo perso". Tutti i brani colpiscono per la potenza sonora e per la bellezza dei testi. Canzoni come "Non ho più voglia d'imparare" e "Venga il tuo regno" uniscono disillusione e rabbia che sono comuni a un'intera generazione. Nel brano "Cartoline da Amsterdam" è presente il cantante dei Marta sui Tubi Giovanni Gulino. Al termine della registrazione del disco, Simona Norato esce dal gruppo, sostituita alle tastiere da Angelo Trabace.

Ascolta "La penultima cena" di Dimartino:

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[LEGGI LA RECENSIONE DI "SAREBBE BELLO NON LASCIARSI MAI MA ABBANDONARSI OGNI TANTO E' UTILE" DI DIMARTINO]

Un estratto del testo di "Non ho più voglia d'imparare" di Dimartino:
«Mentre guardavamo il divo sul manifesto Del detersivo pensavamo a Monicelli che Vola dal balcone alla faccia della moda che ci vuole tutti giovani e belli
alla faccia dell’Italia Che ci vuole vivi e basta. no non ho più voglia di imparare
no non ho più voglia di capire ne di sapere niente tanto a cosa mi serve».


"Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile" di Dimartino viene premiato come disco dell'anno su Rockit e "Non siamo gli alberi" si classifica al primo posto della Top 100 delle migliori canzoni di Rockit.

 

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L'articolo Dimartino, il cantautore dai testi perfetti e dai titoli impossibili da Cara Maestra abbiamo perso a Sarebbe bello non lasciarsi mai... di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2013-02-05 18:17:14

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