In un angolo tranquillo della provincia campana, lontano dal rumore dei grandi centri ma perfettamente connesso alla scena musicale italiana, nasce Soundinside: prima come rifugio creativo per due artisti, poi come studio di registrazione, infine come vera e propria etichetta indipendente. Fondata nel 2018 da Jex e Katres, coppia nella vita e nella musica, Soundinside è oggi un presidio culturale che lavora con passione per sostenere chi ha ancora qualcosa di autentico da dire.
Questo studio è diventato casa per band e solisti che scelgono il sud per incidere, raccontarsi, crescere. Nessuna rincorsa ai numeri, nessuna moda da inseguire: con le sue live session, un roster eterogeneo e una visione chiara su cosa significhi davvero “fare scena”, Soundinside dimostra che la provincia può essere il centro esatto di tutto. Ed è proprio per valorizzare ancora di più la nuova scena indipendente che nasce la collaborazione con Rockit PRO: una serie di slot messi a disposizione degli artisti della nostra community, per realizzare una live session che possa condensare tutta l'emozione di un concerto in un video realizzato ad hoc all'interno del loro quartier generale. Per partecipare compila il form!
Quando e come nasce lo studio?
Lo studio nasce da me e mia moglie Teresa (Katres, cantautrice) nel 2018 come un luogo di rifugio per le nostre produzioni musicali. Inizialmente, era pensato per soddisfare le nostre esigenze creative e per poter lavorare alle nostre produzioni senza avere nessun tipo di stress, essendo proprio sotto casa nostra. Con il passare degli anni, però, è cresciuto e si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento per molti artisti, che hanno trovato in Soundinside un ambiente stimolante e professionale per realizzare le loro musica.
E l'etichetta? Perché avete deciso di fondarne una?
Nel 2020, Soundinside è diventata una vera e propria label indipendente. Questo era un sogno che avevamo da tempo, ma a causa della mole di lavoro, continuavamo a rimandare. Tuttavia, durante il periodo di stop forzato causato dal COVID-19, abbiamo riflettuto e capito che era finalmente il momento giusto per realizzare questo progetto. Così, abbiamo deciso di dare vita alla nostra etichetta, con l'intento di supportare artisti emergenti e di continuare a promuovere la musica che amiamo. È stata una scelta coraggiosa, ma siamo entusiasti di aver intrapreso questo nuovo capitolo!
Chi ci lavora? Che background avete?
Il team di Soundinside è composto da persone che vivono la musica ogni giorno. Io sono Jex, label manager e produttore musicale. Mi occupo della gestione dello studio e della label, seguendo personalmente gli artisti con cui collaboriamo. Ho dedicato circa 20 anni della mia vita alla musica: ho iniziato come fonico e backliner in tournée, lavorando con artisti italiani e internazionali. Oggi organizzo festival e collaboro come stage manager in diverse produzioni live. Insieme a me c’è mia moglie, Katres, che cura la strategia di marketing e condivide con me l’attività di talent scouting. Anche lei ha un solido background musicale: ha pubblicato due album e ha alle spalle numerosi concerti, elementi che le permettono di avere una visione completa e concreta del settore. Infine, c’è Ciro Galante, produttore e sound engineer con anni di esperienza, specializzato in rock'n'roll. La sua competenza tecnica e la sua passione per la musica completano il nostro team, rendendo Soundinside un luogo dove gli artisti possono trovare supporto reale e uno spazio per crescere. Siamo felici di lavorare insieme e di dare il nostro contributo alla scena musicale indipendente.
Che posto è Frattaminore? com'è avere uno studio li, in provincia, che differenza c'è es da averlo a Napoli?
Frattaminore, come tutto l'interland campano, ha sicuramente le sue sfide, ma avere uno studio qui rappresenta anche una missione per noi. A differenza di Napoli, qui c'è meno caos e più parcheggi, il che rende tutto più accessibile. Inoltre, siamo a soli 2 minuti dall'autostrada, il che facilita gli spostamenti per artisti e collaboratori. Personalmente, amo la provincia! Offre un'atmosfera più tranquilla e un senso di comunità che è davvero prezioso. È bello poter contribuire alla scena musicale in un contesto così unico!
Quant'è importante avere un presidio locale oggi sul territorio, fuori dai grandi centri?
Vivere un presidio locale sul territorio, fuori dai grandi centri, è estremamente importante oggi per diversi motivi. Innanzitutto, offre un'alternativa alle grandi città, dove spesso la competizione è molto alta e gli spazi per artisti emergenti possono essere limitati. Un luogo come il nostro studio qui in provincia permette agli artisti di lavorare in un ambiente più tranquillo e stimolante, lontano dal caos urbano. Inoltre, contribuisce a valorizzare e sostenere la scena musicale regionale, creando opportunità per artisti locali e promuovendo eventi e iniziative che possono attrarre pubblico e attenzione. Questo aiuta a costruire una comunità musicale coesa, dove i talenti possono crescere e collaborare tra di loro. Infine, amo dire che siamo “ Una label di provincia”
Com'è la scena locale?
La scena locale è viva e vegeta! Nascono tanti progetti interessanti e notiamo anche il ritorno di band che avevamo quasi dimenticato. Napoli, da qualche anno sta vivendo un momento di grande fermento, anche grazie al suo ruolo da leader nelle colonne sonore delle serie TV. Questo ha sicuramente contribuito a far crescere l'interesse per la musica e ha aperto nuove opportunità per gli artisti.
Chi sono i vostri artisti e come li scegliete?
Nel nostro roster ci sono realtà molto diverse tra loro: non ci limitiamo a un solo genere musicale, anzi, ci piace lavorare con progetti che abbiano identità forti e qualcosa di autentico da dire. Non seguiamo mode né tantomeno i numeri: scegliamo gli artisti in base alla loro visione, alla passione che mettono nella musica e alla voglia di crescere insieme. Ci arrivano proposte via mail e cerchiamo di ascoltarle tutte, alcune band arrivano proprio da quelle. Poi andiamo ai concerti e cerchiamo in rete sempre qualcosa che ci faccia saltare dalla sedia. Ad oggi, la nostra “family” è composta da: Fanali, Giobbe, Seventeen Fahrenheit, Me,July, La Terza Classe, Gretchen Rhodes & Gennaro Porcelli, 7RNR, Myhoo, No Dada, Barracca Republic, Katres, Shiny Dust e Sara Piccolo. Siamo davvero fieri del percorso che stiamo costruendo con ognuno di loro.
Su cosa si basa la vostra idea di musica?
Per noi, la musica è una missione. È il cuore pulsante di tutto quello che facciamo, il centro del nostro mondo. Non è solo un lavoro o una passione: è un modo di vivere, di comunicare, di entrare in connessione profonda con le persone. Personalmente, non riesco a immaginare la mia vita lontano dalla musica e da chi la fa. Supportare gli artisti, creare spazi dove possano esprimersi liberamente e crescere è il nostro modo di restituire qualcosa a questo universo che ci ha dato tanto.
Che artisti ti piacciono oggi? Tre nomi con cui, sognando, vorresti lavorare?
Sono un ascoltatore compulsivo, quasi ossessivo, soprattutto della scena punk rock, che seguo con grande passione. In Italia ci sono tante band interessanti che mi piacerebbe avere in roster, ma se devo sognare in grande e spararla forte, direi: Amyl and the Sniffers, Thick e Destroy Boys. Con loro mi piacerebbe registrare un disco interamente live, crudo, senza troppi fronzoli… come piace a me.
Quando avete iniziato a fare le video session?
Facciamo live session ormai da molti anni, è uno dei punti di forza del nostro studio e sicuramente il servizio più richiesto. Abbiamo iniziato a proporle per dare agli artisti uno strumento immediato, autentico e potente per farsi conoscere, e col tempo sono diventate una vera e propria firma del nostro lavoro.
Perché sono importanti per un artista?
Credo che il live in studio sia uno dei mezzi di promozione più efficaci e immediati per creare un ponte diretto tra artista e promoter o club. Oggi, per le band indipendenti, uno dei principali ostacoli è proprio il reparto booking: spesso devono occuparsi di tutto in autonomia, inviando centinaia di mail e ricevendo pochissime risposte — quando va bene. Nella maggior parte dei casi, il materiale inviato nemmeno viene ascoltato. Una valida alternativa può essere proprio il live in studio, da pubblicare anche sui social. Questo tipo di contenuto può catturare l’attenzione di un club… e, perché no, anche di un’etichetta discografica.
Chi cercate, chi sperate si iscriva alla call, che tipo di artisti?
Cerchiamo band che abbiano davvero qualcosa da dire, con un’urgenza comunicativa autentica. Non ci interessano le mode del momento, ma chi ha una visione, un’identità forte e la volontà di trasformare la musica nel proprio lavoro. Alla call speriamo si iscrivano proprio quei gruppi con grande potenziale, che magari finora non hanno avuto le possibilità economiche per esprimersi al meglio. Noi di Soundinside supportiamo da anni la scena indipendente, creando format originali in studio proprio per dare più visibilità ai musicisti e offrire loro un’opportunità concreta.
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L'articolo Diventa il protagonista della live session dei tuoi sogni con Rockit PRO di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-05-05 16:13:00
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