E-Side – Insights on Electronic Music: ecco i vincitori dell'open call di Casa degli Artisti

Band, solisti, producer, uniti dalla voglia di sperimentare con l'elettronica. Ecco a voi i 7 artisti – da ogni parte d'Italia e pure da NY – che prenderanno parte al progetto curato da Taketo Gohara e coordinato da Francesco Piccolomini Naldi Bandini, per affinare la loro arte nell'Atelier milanese

Taketo Gohara e Francesco Piccolomini Naldi Bandini - Atelier Musicale. Courtesy of Casa degli Artisti
Taketo Gohara e Francesco Piccolomini Naldi Bandini - Atelier Musicale. Courtesy of Casa degli Artisti

Splendore. Brail. Nino Gvilia. Fight Pausa. Plastica. Iako. Spencer Zahn.

Sono questi i nomi dei sette artisti selezionati per la prima edizione dell'Open Call musicale E-Side – Insights on Electronic Music, che si terrà alla Casa degli Artisti di Milano. La call è a cura di Taketo Gohara, ideata e coordinata da Francesco Piccolomini Naldi Bandini. All’open call hanno applicato quasi 300 artisti, anche di provenienza extraeuropea, hanno partecipato artisti di tutte le età e nazionalità, senza limite di genere musicale, "interessati alla musica elettronica intesa come strumento di sperimentazione e di approfondimento dei propri progetti artistici".

A decidere i loro nomi la giuria di E-Side – Insights on Electronic Music, composta da personalità di rilevo dell'industria musicale e artistica: Nur Al Habash, Riccardo Bonetti, Paola Cacciarelli, Sara Del Caldo, Giacomo De Poli, Dario Faini (Dardust), Fabio Luzietti, Jeff Mills, Roberto Pisoni, Mauro Refosco, Stefano Senardi, con il coordinamento di Taketo Gohara. Le residenze si terranno presso l’atelier musicale da inizio ottobre 2023 a inizio aprile 2024. "Ai musicisti la residenza consentirà di ritrovare un tempo da dedicare in maniera strutturale alla loro ispirazione e alla loro evoluzione artistica. Avranno modo di confrontarsi con artisti di altre discipline e scambiare con loro opinioni, suggerimenti e contaminazioni artistiche, sia visuali sia performative, che potranno arricchire il momento della restituzione del loro lavoro al pubblico durante gli open studio e il loro percorso artistico generale", spiegano dalla Casa degli Artisti.

A fine residenza gli artisti presenteranno il risultato del loro lavoro in occasione di un open studio all’interno dell’atelier. Gli open studio verranno seguiti dal punto di vista tecnico-sonoro da un team guidato da Taketo Gohara e potranno essere registrati in video 3D e audio spazializzato. Un nuovo entusiasmante capitolo nel percorso di sperimentazione e ricerca musicale della Casa degli Artisti milanese, dove, nei mesi a cavallo tra il 2019 e il 2020, Brunori Sas ha composto l’album Cip, vincitore del premio Tenco 2020 e che in questi anni ha accolto diversi grandi nomi della musica classica, sperimentale e pop, italiana e internazionale, tra cui Ghemon, Dardust, Vasco Brondi, Cesare Picco, gli Otolab, il progetto Forse Ora (Caterina Barbieri, Lorenzo Senni e Jim Nedd) e che a breve ospiterà La Rappresentante di Lista e gli artisti dell’etichetta indipendente Futura Dischi.

Di seguito un approfondimento sugli artisti selezionati e il loro periodo di residenza.

Mattia Barro – in arte SPLENDORE

Periodo di residenza: 3 - 29 ottobre 2023

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SPLENDORE è un versatile artista, producer e DJ, fondatore e ex membro del collettivo Ivreatronic. Il suo EP "OMG, am I really feeling these feelings I’m feeling right now?" ha segnato l'arrivo dell'hyperpop in Italia, ottenendo riconoscimenti da testate come Vogue, Artribune, Rolling Stone. Ha prodotto brani per Francesca Michielin e CMQMARTINA, remixato tracce di Cosmo, Nava, Generic Animal esibendosi in eventi come il Primavera Pro di Barcellona. È stato scelto per la classe 2022 di JägerMusic Lab e per la campagna Pride di Spotify Italia. È resident su Radio Raheem e durante la pandemia ha ospitato il podcast "SPLENDORE AMBIENTALE" su Radio Indimenticabile di Ivreatronic.

Il progetto su cui intende lavorare è un'indagine sulla voce dall'ottica digitale. Si propone di esplorare l'interazione tra la voce umana e la tecnologia, esaminando come le macchine abbiano reinterpretato e rielaborato la voce umana. Concentrandosi sulla voce come strumento primario e innato, vuole esplorare come essa comunichi con le macchine. Questo confronto tra la voce umana e l'elaborazione digitale metterà in luce le dinamiche tra la comunicazione analogica e l'automazione digitale. L'obiettivo è presentare questa indagine al pubblico attraverso una performance.

Jacopo Sinigallia – in arte BRAIL

Periodo di residenza: 31 ottobre – 22 novembre 2023

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Jacopo Sinigaglia, noto come BRAIL (1990), è un compositore, produttore musicale e sound designer. Ha studiato "Fonia e Music Technology" al Saint Louis College of Music e si è laureato in "Musica Elettronica" ed "Composizione Audiovisiva" al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Le sue opere sonore sono state selezionate in eventi prestigiosi come gli Oscar e il Festival del Cinema di Venezia. Ha collaborato con diversi artisti italiani tra cui Aiello, Ariete, Fulminacci, Galeffi, Giuse The Lizia, Madame, Mannarino, Motta, Nuvolari e Psicologi. Nel 2021 cura la produzione e l’arrangiamento orchestrale del brano Ora dell’artista Aiello dirigendo anche l’orchestra. Torna nel 2023 al Festival della canzone italiana con il brano Il bene nel male dell’artista Madame. Nel 2022 è il producer del team di Fedez per la trasmissione X Factor. È autore e compositore per la Sugar Music, storica etichetta fondata a Milano nel 1989 da Caterina Caselli.

Operando principalmente come produttore musicale e autore, BRAIL desidera, attraverso un percorso creativo, restituire omaggio alla musica e La Casa Degli Artisti offre il luogo ideale per questa visione, unendo figure familiari e nuove connessioni. L'obiettivo è mixare passato, presente e futuro con diverse collaborazioni, nell'ottica di offrire un'alternativa all'ordinario. 

Giulia Deval, Pietro Caramelli, Zevi Bordovach – in arte NINO GVILIA

Periodo di residenza: 29 novembre - 24 dicembre 2023

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Nino Gvilia è una cantautrice immaginaria i cui testi spaziano tra ecologia, politica, corpi e amore. Le sue canzoni, influenzate da folk e minimalismo, presentano elementi come nastri magnetici e campioni vocali di pensatrici contemporanee. Il progetto coinvolge Giulia Deval come cantante e performer, insieme a Pietro Caramelli e Zevi Bordovach. Il progetto nasce nel 2019 da "Shifting Foundations", evento che esplora finzione e live streaming. La riflessione sulla finzione e l'identità musicale che abbraccia sperimentazione e pop sono al centro del progetto. Il trio sta lavorando su un album previsto per l'inverno 2024. Giulia Deval, cantante e sound artist, si muove tra sperimentazione e arte contemporanea. Pietro Caramelli è chitarrista e pianista con esperienze internazionali. Zevi Bordovach è tastierista con collaborazioni in tutta Europa.

Nino Gvilia si propone di lavorare all'interno degli spazi e con la strumentazione fornita dalla Casa degli Artisti, focalizzandosi su idee embrionali incentrate sul pianoforte e gli strumenti a tastiera presenti. L'obiettivo è creare una performance senza interruzioni in cui questi frammenti evolvono in canzoni o momenti suggestivi/ambientali attraverso l'uso di strumenti e processi elettronici/informatici. Il progetto mira a sfruttare le potenzialità timbriche ed espressive degli strumenti in connessione con gli strumenti abituali, esplorando le peculiarità acustiche dello spazio per creare una performance site-specific. Questo approccio intende favorire un dialogo con gli altri artisti in residenza, coinvolgendoli in sessioni di ascolto e sperimentazione per esplorare insieme le caratteristiche sonore uniche dello spazio esecutivo.

Carlo Luciano Porrini – in arte FIGHT PAUSA

Periodo di residenza: 2 – 28 gennaio 2024

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Fight Pausa è un musicista, producer e sound designer. Dopo la sua esperienza con la band emo/post-punk Leute, ha collaborato con numerosi artisti italiani, scrivendo, arrangiando e producendo per Generic Animal, Post Nebbia, Bais, Tripolare, Nicolaj Serjotti, Clauscalmo, Montag, MYSS KETA, So Beast e Massimo Pericolo. Nel 2018, insieme a Palazzi D'Oriente, ha co-fondato il progetto sperimentale 72-HOUR POST FIGHT che fonde elementi di musica elettronica, ambient, emo, jazz e hip-hop. 

Fight Pausa propone un'esplorazione sonora collaborativa, finalizzata all'elaborazione del suo primo album solista. Il lavoro in corso dal 2022 rappresenta un'intima fusione di elettronica, folk, hip-hop ed elettro-acustica, enfatizzando l'espressività sull'accuratezza. Questa residenza offrirebbe un luogo di confronto e di esplorazione con altri musicisti, contribuendo a un percorso di creazione musicale autentico e innovativo.

Matilde Ferrari – in arte PLASTICA

Periodo di residenza: 29 gennaio – 2a febbraio 2024

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Matilde Ferrari, nota come PLASTICA, è una producer, polistrumentista e DJ. Finalista al JägerMusic Lab 2019 di Berlino e con l'endorsement di Raffaele Costantino, ha collaborato con artisti come Laila Al Habash, Giuse The Lizia, Splendore, Elasi, Kang Brulée & Polezky e con brand come Kappa, Swarovski e Vogue per sound design. Nel 2022, pubblica il suo EP "UV" con Asian Fake. Come DJ, ha suonato in importanti palchi internazionali, incluso l'Allianz Stadium di Torino e il TEDx di Roma. È stata resident DJ al Rocket Club e per Radio Raheem. È stata tutor all'OpenSound Festival e host di workshop per MI AMI Festival e DR. MARTENS Fest. È Ambassador di EQUAL per Spotify Italia e coinvolta nel progetto "Open Machine" di Vittorio Cosma. Fondatrice del collettivo "POCHE," si impegna per l’inclusione di una nuova scena di produttrici e musiciste all’interno dell'industria musicale

Attraverso questa partecipazione all'Open Call, PLASTICA intende presentare una concezione musicale inclusiva, aperta e collaborativa, libera da limiti di genere e aperta all'interazione video/grafica. L'obiettivo è valorizzare e animare lo spazio di Casa degli Artisti, condividendo campioni, atmosfere e sonorità raccolte durante le esperienze in Italia e all'estero. Questa visione coinvolge altri artisti e musicisti con cui PLASTICA collabora o potrebbe collaborare, ampliando la sperimentazione e la creatività. L'opportunità di lavorare in uno spazio condiviso permetterebbe di superare la solitudine creativa e di esplorare nuovi suoni e atmosfere. Il progetto consisterebbe in jam/improvvisazioni solitarie o collettive, aprendo nuovi orizzonti oltre la comfort zone di una produzione "da tavolo", privilegiando la comunicazione live tra macchine fisiche e strumenti.

Jacopo Rossetto – in arte IAKO

Periodo di residenza: 22 febbraio – 13 marzo 2024

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Nato a Venezia nel 1995, Jacopo Rossetto è un musicista versatile. Dopo aver iniziato con la batteria, ha abbracciato pianoforte, chitarra e canto. Ha studiato al British Institute of Modern Music di Londra, specializzandosi in songwriting e produzione. Nel Regno Unito ha lavorato come compositore, turnista e insegnante di pianoforte, esibendosi nei festival con il suo progetto musicale in inglese. Tornato in Italia nel 2021, ha partecipato a X Factor Italia, rivisitando in chiave elettronica i grandi cantautori italiani. La sua versione de Il Mondo è stata adottata dalla campionessa di ginnastica Sofia Raffaeli. Nel 2023 ha pubblicato due singoli con Island Records e si appresta a lanciare il suo EP di debutto come iako, previsto per l'autunno 2023. Il suo progetto abbraccia la multidisciplinarietà, collaborando con artisti di diverse discipline per creare una piattaforma collettiva di emergenti creativi, le cui opere esplorano i confini della percezione della realtà, nate dall'isolamento.

Durante la residenza, Jacopo Rossetto e il suo team sperimenteranno la fusione tra sound design moderno e tecniche di registrazione non convenzionali, concentrandosi sulla voce. L'obiettivo sarà unire l'eredità dei cantautori italiani ed europei con i ritmi dell'elettronica britannica. Sarà creato un archivio di campioni generati durante il processo, accessibile online per consentire a tutti di interagire con il materiale creativo attraverso strumenti come 'Thresho'.

Spencer Zahn

Periodo di residenza: 14 marzo – 7 aprile 2024

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Spencer Zahn è un artista di New York che, negli ultimi cinque anni, ha pubblicato la propria musica come solista, collaborando nel contempo con la ricca e variegata comunità musicale della città. Questa doppia esperienza gli ha permesso di esplorare molteplici generi e di affinare il proprio suono artistico distintivo. La sua attenzione è incentrata sulla fusione di strumenti acustici ed elettronici, cercando costantemente nuove strumentazioni e spazi tonali intriganti per le sue composizioni. Nel 2022, ha intrapreso una nuova avventura: la composizione di un brano per organo a canne e strumenti elettronici, intricatamente sequenziato attraverso Ableton Live.

L'artista riconosce in Casa degli Artisti un'opportunità straordinaria per esplorare le sinergie tra suoni acustici ed elettronici, soprattutto in contesti acustici unici. Durante la residenza E-SIDE, si concentrerà sulla composizione di un brano di 60-80 minuti, intrecciando organo a canne, sintetizzatori e drum machine. L'obiettivo è creare un lavoro che possa essere eseguito in qualsiasi spazio dotato di un organo a canne MIDI in tutto il mondo. Inoltre, l'artista prevede di registrare la composizione per rilasciarla come album nel 2024. Questa esperienza rappresenta un'occasione per esplorare nuove frontiere espressive, aprendo un dialogo tra tradizione e innovazione nel panorama musicale.

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L'articolo E-Side – Insights on Electronic Music: ecco i vincitori dell'open call di Casa degli Artisti di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-09-07 15:40:00

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