Nel 2026, Eurosonic Noorderslag spegnerà 40 candeline, confermandosi come il punto d’incontro più importante per la musica europea. Ogni anno, a Groningen, il festival riunisce oltre 4.000 professionisti del settore, tra cui rappresentanti di più di 400 festival internazionali, e ospita centinaia di artisti. Ogni artista che si esibisce all’Eurosonic entra a far parte dell’European Talent Exchange Program e può beneficiare delle opportunità offerte.
Tra gli act già confermati per la prossima edizione figurano ben undici artisti italiani: Alex Fernet, Coca Puma, Evita Polidoro, Gabriele Poso, Gaia Banfi, Gaia Rollo, Glazyhaze, Il Mago Del Gelato, Kodaclips, Laura Agnusdei e Sink — un segnale forte della vitalità della nuova scena italiana. La line-up, ancora in evoluzione, è disponibile sul sito ufficiale di ESNS.L'Italia, insomma, continua a sfornare talento, dopo un 2025 in cui il nostro Paese è stato Focus Country, con un'attenzione speciale da parte di Eurosonic.
E i risultati si vedono. Gli artisti italiani che hanno partecipato al ESNS 2025 rappresentano la prova concreta dei benefici del programma. Daniela Pes, vincitrice della Targa Tenco 2023, ha portato la sua poetica elettro-organica su alcuni dei palchi più prestigiosi del circuito europeo, affermandosi come una delle voci più originali della nuova musica d’autore. Bassolino è stato selezionato per vari festival internazionali, tra cui Down The Rabbit Hole (Paesi Bassi) e Mercat de Música Viva de Vic (Spagna), mentre okgiorgio ha calcato i palchi del Winterthurer Musikfestwochen in Svizzera e del Kesärauha Festival in Finlandia. I Kyoto e i Comrad hanno portato la loro musica al Sziget Festival di Budapest, confermando la presenza italiana in alcuni tra i contesti più rilevanti della scena europea.

Da oltre vent’anni, l’European Talent Exchange Program (ETEP) — cuore pulsante del festival Eurosonic Noorderslag (ESNS) — è una delle piattaforme più influenti della musica europea. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: far circolare i talenti emergenti del continente, collegando festival, media e artisti in un grande ecosistema musicale che supera i confini nazionali. L’iniziativa mette in contatto gli artisti con una rete di circa 130 festival e beneficia del supporto di 31 media partner, amplificando così la loro visibilità e promozione. Negli anni, il programma ha aiutato centinaia di artisti a esibirsi fuori dal proprio Paese — tra cui ROSALÍA, Stromae, Dua Lipa e Fontaines D.C. — diventando una vera e propria vetrina internazionale per la nuova musica europea.
L’European Talent Exchange Program, insomma, continua a dimostrare chela musica europea non è fatta di scene isolate, ma di una rete viva di contaminazioni, collaborazioni e nuove prospettive. In questo mosaico sonoro in costante evoluzione, l’Italia non solo partecipa, ma contribuisce in modo sempre più deciso a definirne il futuro.
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L'articolo Eurosonic dimostra che l'Italia è in grado di sfornare di continuo nuovo talento di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-12-01 11:55:00

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