Giorgio Poi: i miei dieci anni irrazionali sul palco del MI AMI

È uno degli artisti più attesi di questa 16esima edizione, in cui torna per la quinta volta a dieci anni esatti dalla prima (con i Vadoinmessico). Giorgio Poi scrive per noi, per raccontarci la sua storia d'amore e distorsioni con il Festival dei baci

Giorgio Poi live al MI AMI
Giorgio Poi live al MI AMI

Quest’anno sono dieci anni dal mio primo MI AMI. Suonerò venerdì sera alle 22, sul palco Dr. Martens (qua i biglietti). La prima volta era il 2012, suonavo nei Vadoinmessico ed eravamo in Collinetta nella giornata finale del festival, domenica 17 giugno. Era un concerto importante perché io vivevo all’estero e la band era di base a Londra, quindi ai tempi non suonavamo tanto in Italia. A Milano forse era addirittura la prima volta e non avevamo idea di cosa aspettarci.

Eravamo partiti la mattina dall’Inghilterra che faceva un freddo terribile e arrivati all’idroscalo sembrava di essere ai tropici. Il concerto fu bello per noi, tra l’altro quel giorno ho conosciuto la mia attuale ragazza, con cui sto da allora, che lavorava proprio al MI AMI.

Un po' di tempo fa, foto di Kimberley Ross
Un po' di tempo fa, foto di Kimberley Ross

Al tempo sapevo pochissimo di quello che succedeva nella musica italiana, vivevo da un’altra parte e assaporavo appieno la mia lontananza, ignorando gli sviluppi musicali nel mio Paese. Era il tempo, in Italia, in cui si parlava italiano ma le canzoni si scrivevano in inglese. Oggi avviene il contrario. Ricordo che l’headliner della nostra giornata erano A Classic Education, mentre sul main stage c’era Brunori.

Ecco lui cantava già in italiano, l’ho sentito per la prima volta quella sera e ho pensato che fosse bello vedere il pubblico molto partecipe. Forse lo era in modo particolare anche perché il testo, oltre a essere bello, era comprensibile a tutti. Questi pensieri poi me li sono portati sull’aereo di ritorno e sono certo che abbiano contribuito, anni dopo, a spingermi verso l’italiano.

Al MI AMI con Luca Carboni e Dardust, foto Alessandro Sozzi
Al MI AMI con Luca Carboni e Dardust, foto Alessandro Sozzi

Suonare al MI AMI oggi sa un po’ di ritorno a casa. Ci ho risuonato nel 2017, sono stato ospite di Frah Quintale nel 2018 e di Luca Carboni nel 2019, e nello stesso anno ho suonato il mio set. Alla fine andare al MI AMI è un po’ come andare alla festa della classe, si ritrovano tante persone simpatiche; credo sia lo stesso per il pubblico.

Ho letto da qualche parte che questo MI AMI è “Fuck the metaverse”, e in effetti al MI AMI nel metaverso forse, con tutto l’amore, scusate ma non ci verrei. Ma visto che grazie al cielo è ancora all’Idroscalo, allora non vedo l’ora! Tra l’altro sarà il primo concerto del mio tour estivo, quindi ancora più speciale.

Con Frah Quintale
Con Frah Quintale

Umano irrazionale, magico animale: la musica parla sempre all’irrazionale. Il fatto che una successione di suoni abbia il potere di stravolgerci . A presto!

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L'articolo Giorgio Poi: i miei dieci anni irrazionali sul palco del MI AMI di Giorgio Poi è apparso su Rockit.it il 2022-05-20 11:19:00

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