Intervista Mario Cappa e Yared



Rockit: Missione impossibile è un'autoproduzione indipendente di Kappa Management. Qual è la filosofia che muove le vostre produzioni?

Oberdan: La filosofia di Kappa Managent è cercare di rimanere il più possibile indipendenti da come è gestito oggi tutto il bussines della musica e comunque riuscire a tirare fuori la roba che ci interessa, senza limitazioni, indipendentemente da tutti. Proprio in questo abbiamo lo spunto per andare avanti.

Rockit: Alla fine è uno spunto per promuovere cose "genuine" a differenza delle altre produzioni...

Oberdan: Diciamo cose originali. Non sto nemmeno a dire cose non commerciali perché magari c'è anche un pezzo carino in tutto quello che facciamo, che la gente può giudicare commerciale, o, per meglio dire, più orecchiabile per la massa.

Yared: In questo discorso bisogna che tutta la gente faccia una distinzione tra ciò che è commerciale e ciò che è commerciabile. Qua, in questa compilation, per quanto riguarda le produzioni di Skizo e Gruff c'è da dire che vanno oltre il commerciale. È hardcore!

Rockit:Quindi, un'autoproduzione indipendente, quale è la vostra, rispetto ad una produzione "normale" permette di far uscire fuori cose buone?

Oberdan: Certamente permette di far uscire quello che tu vuoi, quello che a te piace, quello che tu sai fare senza i vincoli dei vari discografici, comunque di gente che magari di hip hop non ne sa niente. Questa gente ti può anche condizionare, ma nel mio caso io accetto condizionamenti da gente che ne sa. Accettare dei condizionamenti da chi di rap non ne sa nulla sarebbe assurdo! Se andiamo a vedere, dietro a buona parte del mondo hip hop italiano, della discografia commerciale italiana, ci sono produttori che di rap non ne hanno mai ascoltato. Questa è una sostanziale differenza tra le nostre produzioni e le altre.

Rockit: Qualche altra differenza tra una vostra produzione e, ad esempio, quella di una major?

Yared: : Con una produzione indipendente come la nostra hai più libertà.

Gli artisti, gli Mc, i Djs, il produttore, hanno più libertà. Non bisogna rispettare i canoni dettati da una grossa etichetta.

Rockit: Comunque voi alla fine aspirate ad un pubblico diverso da quello che ha una major...

Oberdan: Noi aspiriamo ad avere un pubblico che capisca, in questo caso, quello che la compilation vuole portare fuori. Ciò non toglie che sono dei dishi aperti. Noi puntiamo sulla qualità dell'hip hop.

Yared: L'indipendenza comunque è una salvezza perché riporta l'hip hop vicino alla strada, dove è nato, riporta le cose dove devono stare. Cose queste che le major non fanno proprio.

Rockit: Se tu dovessi presentare la compilation al mondo hip hop italiano cosa diresti?

Oberdan: Io personalmente gli direi di comprarsela e di non masterizzarla.

Andate a masterizzare i dischi della polygram, della wea, perché le nostre produzioni sviluppano dei numeri che rimangono bassi nel senso che se noi vendiamo 6/7mila copie per noi è un enorme successo. Il problema è che, andando a masterizzare un disco che è destinato a vendere 6/mila copie, nei nostri confronti è un fallimento in partenza.

Rockit: Comunque dobbiamo dire che alla base della masterizzazione c'è un problema serio che è quello del caro cd in Italia. Che ne dici?

Oberdan: Sono d'accordo ed è anche per questo che noi lavoriamo indipendentemente.

Rockit: Quindi la produzione indipendente può portare ad un abbassamento del prezzo di un cd?

Oberdan: È difficile rispondere a questa domanda. Io agli inizi ho lavorato anche con la 99 e conducevamo una politica in questa ottica. I dischi anche se venivano gestiti da una major avevano il prezzo imposto. Questo se una casa indipendente se lo può permettere è un bene!

Però, un'etichetta come la Kappa Management non si può permettere di dare un prezzo indicativo perché io poi col mio distributore devo calare il prezzo ed io non posso permettermi di dare il prodotto ad un prezzo più basso di quello che richiede il mercato. Il giorno in cui io starò abbastanza bene per potermelo permettere metterò il prezzo a 15mila lire.

Rockit: Cosa mi dite riguardo le basi della compilation?

Yared:: Quelle che ha fatto Skizo sono la fine, sono il 2000, sono avanti! Gruff ha mandato a casa tutti. Loro due proprio...

Oberdan:: Io direi che anche le basi di JET PILDER (Vincenzo), ex Possessione., spaccano!. Anche per i 13 Bastardi e Flaminio Maphia ha fatto dei buon lavori! È un ragazzo in gamba! La cosa importante della compilation è lo scratch, che c'è dall'inizio alla fine.

Yared:: Tutti quanti dobbiamo ripartire dallo scracth, capire perché è nato, anche perché la gente oggi venera gli Mc trascurando il ruolo del dj.

Rockit: Quali sono i progetti in cantiere di Kappa Management?

Oberdan:: Di imminente uscita l'album dei Cammelli. L'uscita di Cassano, postuma, verso novembre. E Inoki, un altro giovane e valido ragazzo, verso dicembre.

Rockit: Yared, qualche anticipazione sul disco dei Cammelli, o per meglio dire dei CAMEL LA FINEZZA CLICK S.P.A.C.E.?

Yared:: L'album si chiama Nextraterestrial che vuol dire i prossimi extraterrestri. Produzioni di Skizo e Gruff. Uscirà per Portafoglio Lains2 Records, che è un nostro progetto, in collaborazione con Kappa Management. Nell'album ci sono parecchi ospiti. Un disco abbastanza hard-core! Speriamo bene!



BOLOGNA - In occasione dell'uscita della compilation hip hop "MISSIONE IMPOSSIBILE", abbiamo scambiato un po' di chiacchiere con chi l'ha prodotta, vale a dire Oberdan, per l'etichetta indipendente Kappa Management, e Yared, mc dei CAMEL LA FINEZZA CLICK S.P.A.C.E.

---
L'articolo Intervista Mario Cappa e Yared di Giampiero Falzone è apparso su Rockit.it il 1999-09-22 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia