IOSONOUNCANE, tutto caps, sta tornando col nuovo album IRA, e questa ci sembra una delle notizie più belle di fine anno. Non uscirà tanto presto, ma potremmo ascoltarlo in antprima nella sua interezza in sette date durante la primavera del 2020. Sul palco, assieme a IOSONOUNCANE ci saranno i musicisti della Mandria che hanno già lavorato al tour di DIE (Amedeo Perri, Francesco Bolognini, Serena Locci e Simone Cavina), ai quali si aggiungeranno Simona Norato e Mariagiulia Degli Amori. Alla regia del suono, come sempre, Bruno Germano. Queste sono le date:
28 marzo 2020 - FOLIGNO (PG) - Auditorium San Domenico
31 marzo 2020 - MILANO - Auditorium di Milano
1 aprile 2020 - MESTRE (VE) - Teatro Toniolo
2 aprile 2020 - BOLOGNA - Teatro Duse
4 aprile 2020 - TORINO - OGR
7 aprile 2020 - NAPOLI - Teatro Bellini
8 aprile 2020 - ROMA - Auditorium Parco della Musica
IOSONOUNCANE non si piega alle mode, ma le fa. Già con La Macarena su Roma del 2010 ci aveva mostrato tutto il suo talento compositivo, esploso e deflagrato in modo totale con DIE, il concept del 2015, uno degli album del decennio, che mischia elettronica, prog, canzone tradizionale, cantautorato, glitch e strumenti della sua terra, la Sardegna, in un concatenarsi di parole quasi impossibili da mandare a memoria, che cambiano per imanere sempre le stesse mentre raccontano la storia di due amanti, un naufrago in mezzo al mare e una donna che lo aspetta dalla terraferma, col timore di non rivederlo mai più.
Stormi, il singolo dell'album, recentemente ha raggiunto il Disco d'Oro, dimostrando quanto la musica di qualità continui ad essere ascoltata anche dopo anni dalla sua pubblicazione. IOSONOUNCANE ha portato in tour DIE ovunque, da solo, in duo acustico e in full band, ha suonato al MI AMI Festival e ha culminato il suo tour infinito con l'esibizione al Primavera Sound nel 2017. Negli anni più recenti ha lavorato come compositore musicando un'installazione dell'artista Edoardo Tresoldi, ha firmato colonne sonore per documentari, è apparso nel brano Blatte di Colombre, ha prodotto Infedele di Colapesce (2018) e Coma di Dino Fumaretto (2019).
Non è certo stato con le mani in mano, ma attendevamo da anni il nuovo album e Jacopo Incani è uno che ci mette il tempo che ci deve mettere, senza fretta, di solito per realizzare un capolavoro. Sarà così anche stavolta?
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L'articolo Iosonouncane è tornato, il Natale è salvo di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-12-16 12:35:00
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