La popolarità della Bandabardò è in costante ascesa e al Motion di Madone si presenta parecchia gente raggiungendo quasi il tutto esaurito. Prima del concerto passiamo in camerino a salutare Erriquez che, nonostante lo sguardo un po' distrutto tipico di chi ama girare l'Italia con il furgoncino allo scopo di portare allegria, ci accoglie con la solita disponibilità. Pensando alle sue canzoni ci togliamo qualche sfizio e così scopriamo che la sua amicizia con Piero Pelù è veramente antica (in Ewa, oltre a ricordare una canzone dei Litfiba, viene rivissuto un periodo di feste ed allegria) e possiamo entrare nell'Erriquez pensiero. Si capisce subito che vorrebbe un mondo governato dai fricchettoni come auspicato in W Fernandez, ci racconta dell'uscita del cd live "Barbaro tour" con 6 pezzi al prezzo politico di 10000 lire e ci parla dell'imminente nuovo lavoro nel quale spera di poter avere, come in passato (MCR, Daniele Silvestri, Piero Pelù, etc.), qualche interessante collaborazione. Quest'ultimo argomento ci da lo spunto per parlare della presentazione in giro per l'Italia del Tributo a Robert Wyatt con serate in cui vengono proiettati film, letti racconti (Radiopanico) e suonati dei pezzi da diversi artisti; l'iniziativa gli sta sicuramente a cuore così ci parla con entusiasmo della collaborazione con molti gruppi come Afterhours, Csi, Estasia e Marco Parente con i quali ha curato la colonna sonora del film tributo. Arriva alla fine il momento della musica e l'allegria esplode violenta: raramente sono uscito così devastato e soddisfatto da un concerto. La band fiorentina propone praticamente tutto il suo repertorio più alcuni inediti come mojito football club, dichiarazione d'amore verso il cocktail cubano scoperto in occasione di un torneo di calcio da loro disputato ed utilizzato per rinfrescare mente e corpo. Tutte le canzoni del primo cd "Il circo mangione" vengono arrangiate in versione accelerata da concerto, quelle di "Iniziali Bi-Bi" sono già belle pronte ad uso pogo ed allegria. Non mancano le interazioni tra il gruppo e il pubblico: irrinunciabile il giochino con le mani in BeppeAnna e allegro il coretto a ritmo di grancassa per Cuore a metà. L'invito per chi anche questa volta si è perso il concerto della Bandabardò è di cercare al più presto una nuova data di questi straordinari saltimbanchi, presentarsi con tanta adrenalina in corpo e voglia di fare casino.
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L'articolo Bandabardo' - Live @ Motion - Madone (BG) di Luca Birattari è apparso su Rockit.it il 1999-03-13 00:00:00
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