24 Grana - Live @ Oddly Shed - Casagiove (CE)



Suoni, luci, colori, calori. L'atmosfera è quella magica di sempre, i volti che scorrono, a volte conosciuti, più spesso no, sembrano respirare con gli occhi la piccola meraviglia che li aspetta. Appena entrati ed eccoli là: i 24 Grana. L'aria è bassa, un pò pesante ma calma, calma tranquilla come prima di un'ipnotica agitazione.

E' un pò presto così ci mettiamo a parlare del più e del meno, come vecchi amici davanti a una pizza. Un paio d'ore e il concerto comincia. Manca poco alle undici, Francesco Di Bella sale sul palco seguito da Cotugno, Minale e Fontanella. Le mani si scaldano sulle corde, i primi suoni iniziano a prendere corpo: è "Fumo", dalla colonna sonora del balletto "Roc", musicato dal vivo al Teatro San Carlo di Napoli lo scorso anno. Una nuvola di note grigio-bianca si sprigiona dal palco, indecisa, informe, perfetta, ora solida ha preso la forma che manterrà lungo il concerto. Sicura e prepotente si impone una sonorità più graffiante, uno dei pezzi tra i più aggressivi dell'ultimo lavoro. Sto parlando di "Rappresento". Un acustico veloce treno di emozioni prende piede violento. Al termine di una breve introduzione al nuovo disco, un tuffo nel passato. LooP, IntroDub, Perso 'into 'o cavero, Traveller majcasajusta. Si continua il viaggio in questo rock sperimentale fatto di un'impensata convivenza tra sonorità divergenti, senza disdegnare uno sguardo alle spalle.

Gli occhi lucidi de La Pena e l'intrigante agghiaccio delle risate di Epitaph lasciano spazio all'ultima immersione nel trascorso del loro primo disco. La chitarra d'improvviso rigorosamente in levare, la ritmica a metà tra il reggae e il dub , l'incredibile e rinnovata capacità di coinvolgimento della conclusiva Stai-mai-ccà, obbligano ancora una volta al movimento, parola d'ordine della serata.

Escono, i 24 Grana. Sono stanchi-felici i 24 Grana. Sono stanchi-felici i ragazzi sotto il palco, li chiamano a gran voce.

Tornano, i 24 Grana. Sono stanchi-felici i 24 Grana. Sono felici i ragazzi sotto il palco, li chiamano a gran voce.

Pass over sedicente cover dei Joy Division. Ancora Rappresento e infine il singolo manifesto Vesto sepre uguale. Poi l'acqua si calma e l'unico suono è quello nebuloso degli strumenti in stand by.

Stavolta il palco si svuota davvero. E' il silenzio ma tutto continua a circolare vorticoso nella mente, esco dal locale con la consapevolezza che resterò a guardare il soffitto per un pò stasera. E neanche una parola da dire.

Salgo in macchina e aggiungo con rima ai silenzi altri muti respiri.



Scaletta:
1. FUMO
2. RAPPRESENTO
3. VESTO SEMPRE UGUALE
4. NUN ME MOVO MAI
5. LOOP
6. INTRODUB
7. PERSO 'INTO 'CAVERO
8. TRAVELLER MAICASAJUSTA
9. LA PENA
10. LE ABITUDINI
11. RESTO ACCISO
12. EPITAPH
13.NEL METAVERSO
14. LU CARDILLO
15. FRATE E SORE
16. PIXEL
17. PATRIE GALERE
18. STAI-MAI-CCA'

BIS

- PASS OVER
- RAPPRESENTO
- VESTO SEMPRE UGUALE

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L'articolo 24 Grana - Live @ Oddly Shed - Casagiove (CE) di Angelo Paolillo è apparso su Rockit.it il 1999-10-21 00:00:00

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