Luciano Rossetti meets Lawrence “Butch” Morris

Il cornista, compositore e direttore d'orchestra dà appuntamento al fotografo nell'East Village newyorkese. La storia dietro a questo scatto dimostra come l'improvvisazione sia uno stile di vita ancora più che una tecnica artistica.

Al fondo dell'articolo, la foto in versione originale
Al fondo dell'articolo, la foto in versione originale - © Luciano Rossetti
17/11/2025 - 09:10 Scritto da Giulia Callino

Dentro ai tuoi occhi è la rubrica di Rockit che propone uno scatto dei maggiori fotografi della musica italiana, raccontato dalla prospettiva dell'autore. Oggi ad aprire i propri archivi è Luciano Rossetti: con lui raggiungiamo New York, per ritornare a un pomeriggio d'estate insieme al compositore e direttore d'orchestra Lawrence “Butch” Morris.

New York, giugno 2011

Era l’inizio di giugno 2011. La settimana seguente sarei andato con la mia compagna a New York e stavo cominciando a riordinare le idee su cosa avrei fatto una volta là.

Scrivo una mail a Butch, ricordandogli l’appuntamento per fare qualche foto.

Lui non ha mai amato particolarmente i ritratti, non gli piaceva mettersi in posa. Dalla prima volta che ci siamo incontrati nel 2001, a Lisbona, si è subito instaurato un bel rapporto e lui mi ha sempre permesso di fare quello che volevo per fotografare la sua vita musicale: prove, soundcheck, sul palco, dietro il palco, ai suoi workshop, a pranzo. A volte, era lui che veniva a cercarmi per portarmi nei camerini prima e dopo le sue conduction.

Ma i ritratti... Uhm…

Mi dà appuntamento di pomeriggio, in zona Tompkins Square Park, all’angolo di Avenue B: la via del Nublu, dove lui era di casa. Mi porta al Casimir, tra i suoi ristoranti preferiti (adesso ha cambiato gestione e si chiama Pardon My French; cucina francese, non male). Gli piacerebbe fare lì le foto, ma continua a chiedermi: "Ma sei sicuro?”.

Posto bello, c’è una stanza con un bel pavimento blu turchese e un vecchio quadro molto interessante alla parete. A quell’ora la luce che entra dalla grande finestra è fantastica, calda.

Continuiamo il giro nell’East Village: i bambini che incrociamo lo salutano e gli danno il cinque, “Hi Butch”. Lo conoscono tutti, tutti vogliono bene a Butch.

Arriviamo al Mogador, uno dei suoi locali preferiti, dove hanno anche girato alcune scene del film di Woody Allen “Basta che funzioni”. Ci racconta la storia del suo carillon: quando era giovane, si guadagnava un po’ di soldi girando tra i tavolini e lasciandone uno su ogni tavolo, che poi, puntualmente, i frequentatori del locale gli compravano. Me ne ha regalato uno e lo conservo gelosamente.

Restiamo d’accordo di trovarci al Casimir il giorno dopo alle 16:30, prima che apra il locale, in modo da poter fare le cose con calma.

Il giorno dopo siamo entrambi puntuali all’appuntamento. Butch si è messo “elegante”: calzoncini corti, camicia in tinta e ciabatte indiane. Lo adoro.

Prima qualche foto fuori, nel cortiletto interno: molto carino, ma luce non è un granché. Andiamo nella stanza che avevo adocchiato il giorno prima, la luce è bellissima. Sposto un po’ i tavolini e le sedie: ne lascio una per Butch sotto il quadro… Pronti per le foto…

Faccio un paio di scatti e Butch salta in piedi, corre alla finestra, la apre: “Hi Anthony, how are you?”. Era Anthony Coleman, pianista e compositore jazz, che stava rientrando a casa con le borse della spesa.

Proseguiamo. Silvia, la mia compagna e mio secondo sguardo (lei dice che io sono il braccio e lei la mente, ma lasciamo perdere) non trova di meglio che sedersi su una panca all’ingresso della stanza: peccato che, dopo qualche scatto, mi accorgo che le sue gambe, di un bel nobile pallore, entrano nell’inquadratura. Lei l’ha fatto di proposito, ma per me non è il massimo.

“Gentilmente” le chiedo di spostarsi, che mi sta rovinando la foto.

Butch non condivide ed è lui a riprendere subito me: “Luciano, Silvia deve stare lì: se le sue gambe entrano nella foto è perfetto, sarà sicuramente una foto interessante”.

Avevano ragione loro due, fine della storia.

---
L'articolo Luciano Rossetti meets Lawrence “Butch” Morris di Giulia Callino è apparso su Rockit.it il 2025-11-17 09:10:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autoreavvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussioneInvia