Club Dogo - Magnolia - Milano

(Club Dogo - Foto da Internet)

I Club Dogo sono atterrati all'Idroscalo di Milano, il tempo era piovoso, molta gente è rimasta a casa, c'era nervosismo nell'aria. La situazione tecnica non era ottimale e non è stato certo il miglior concerto della crew milanese. Ma Simone Pastu c'era e ci racconta ugualmente come è andata.



Passo a prendere El Tofo e Dengue al Mom. Tre allegri ragazzi morti sulla mia 145 diretti verso il Magnolia. Il tempo minaccia acqua, che sfiga, pensiamo che molti avranno rinunciato. C'è poca gente infatti, i molti studenti che seguono il Dogo hanno avuto difficoltà a raggiungere l'Idroscandalo. E lo scooter con la pioggia non è il massimo... Il Club Dogo si fa attendere, o forse il pusher è in ritardo, comunque il concerto inizia verso la mezza e ci scaldiamo con le medicine della Mària al bancone. Si parte e senza sbattimenti siamo in quarta fila. I ragazzi hanno grinta, s'impegnano, cercano di spronare il pubblico.

Lanciano verso il pubblico bocce di birra e di cognac Courvoier, fornite da Ale di Mad In Italy, uno degli organizzatori della serata. Nonché nostro compagno di mille serate finite col sole troppo alto. Apprezziamo soprattutto il cognac, ideale per scaldarsi un po'. Però l'impianto audio non è all'altezza, i Club Dogo stessi se ne continuano a lamentare coi tecnici del suono. Già è difficile fare hip hop dal vivo, se poi le voci non si sentono come si deve è un casino. Peccato davvero, perché la voglia di ascoltare e ballare appalla i vecchi e i nuovi pezzi era tanta, da "D.O.G.O." a "Briatori", da "Mi hanno detto che" a "Butta via tutto". Cantiamo a squarciagola, e verso la fine l'audio migliora. Riusciamo persino a scansare qualche sfigato in prima fila rigorosamente attaccato alla transenna, che non muove il culo neanche sulle basi più veloci e ballabili. Finiamo nel backstage per fare due chiacchiere, ma la vibra non è al massimo e le bottiglie non vengono condivise. Forse siamo stati troppo aggressivi. Inoltre non abbiamo la figa. Bella Dogo, la prossima andrà sicuramente meglio. Saliamo in auto, accendo lo stereo e ritrovo il Club dogo che conosco: "in giro con gli occhi asiatici in giro con gli occhi a palla la lancetta scanna è Granturismo in circonvalla".



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L'articolo Club Dogo - Magnolia - Milano di Simo Pastu è apparso su Rockit.it il 2007-06-13 00:00:00

COMMENTI (7)

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  • utente0 17 anni fa Rispondi

    hahaha! tutto ciò conferma il fatto che sti dogo sono troppo sfigati/montati. bella lì milano! hahaha! :[:[:[
    che babbi, guarda te come vanno in giro vestiti!

  • livere 17 anni fa Rispondi

    non conosco i club dogo come non conosco tutta la scena hip-hop. e leggere una recensione come questa non aiuta a invogliarmi, anzi..

  • utente0 17 anni fa Rispondi

    L'hip hop è l'hip hop, cosa c'è da sapere se nn che le basi nn si sentivano e le voci nn erano intellegibili? I Club Dogo li conoscete? Andateveli ad ascoltare e capirete di cosa si è parlato in questo pezzo. Loro c'han messo la grinta e i pezzi che hanno, l'impianto nn c'ha messo impegno nel farcene godere appieno. Qua nn si parla hiphoppese, fidatevi. Il pubblico era infoiato, questo basta.:[

  • livere 17 anni fa Rispondi

    mi sa che siamo in due. io non ho capito niente.. e poi perdonatemi, ma non è che se parlo di hip hop devo per forza scrivere in hip-hopese. è come se commentassi dante parlando in fiorentino trecentesco..

  • utente0 17 anni fa Rispondi

    bella che traspare una serata tra amici a sentire un brutto concerto del dogo

    yo!!!

  • utente0 17 anni fa Rispondi

    no no è sto qua col nome ridicolo che non sa scrivere se non sotto alcool

  • utente0 17 anni fa Rispondi

    si ma un commento sulla musica?

    boh sarà che non seguo la schena hip hop ma questa recensione rispecchia ciò che traspare sempre dall'hip hop ovvero tanto fumo e niente arrosto..

    boh magari son io ignorante eh