25 anni possono essere pochi o tanti, a seconda dei punti. Oppure solo un numero, come accade a chi vive proiettato nel futuro. In attesa della Biennale MArteLive 2026, la rassegna romana festeggia il suo quarto di secolo con un’edizione speciale dal titolo MArteLive Connect, che il 14e 15 ottobre (qua le prevendite) si muove su 10 palchi tra il Lanificio, cuore pulsante del Festival, l’Atelier Montez e il MONK.
Al centro di questa edizione – con cui MArteLive continua a trasformare Roma in una rete diffusa di luoghi, linguaggi e comunità creative – c’è l’idea di un’arte evolutiva. Un’arte che non si limita a trasformare, "un’arte che rinnova i linguaggi e reinventa la modernità", dicono gli organizzatori. "MArteLive Connect non celebra il passato: lo piega e lo trasforma, generando un presente che si apre al futuro. Perché mai più nella storia quegli artisti si incontreranno negli stessi spazi, sugli stessi palchi, creeranno le stesse alchimie, sotto le stesse luci: quello che accade a MArteLive Connect è qui ed ora, è irripetibile, uno scenario composto e vivo che trascina oltre le convenzioni culturali e sociali" spiega l'ideatore e direttore artistico del MArteLive Giuseppe Casa.
MArteLive Connect mette assieme performance contemporanee, installazioni e linguaggi ibridi che si intrecciano in tempo reale. Il programma è multidisciplinare: musica e DJ set, teatro e letteratura, danza, arti visive, fotografia, videoarte, grafica, pittura, cinema, moda e artigianato, fumetto, circo contemporaneo, street art e installazioni site specific. Un caleidoscopio di linguaggi che si intrecciano e si contaminano in tempo reale, offrendo al pubblico l’esperienza di una città che pulsa di creatività.
Il Lanificio, spazio post-industriale, si trasformerà in un paesaggio di performance e installazioni attraverso Lo Spettacolo Totale, format storico del MArteLive, in cui 16 discipline artistiche si incontrano e si contaminano. Per la prima volta anche Atelier Montez e MONK ospiteranno lo storico format. Grande risalto avrà anche Concorso MArteLive, diretto da Nadia Di Mastropietro: nato per offrire una vetrina a giovani artisti emergenti, negli anni ha dato spazio a migliaia di creativi che hanno potuto esibirsi accanto a nomi affermati della scena nazionale e internazionale. La formula multidisciplinare trasforma ogni edizione in un laboratorio di sperimentazione e contaminazione, offrendo ai vincitori l’opportunità di accedere a percorsi professionali, residenze e network di collaborazioni. Il programma di MArteLive Connect è pensato per artisti, operatori culturali, curatori e curiosi.
Ecco il programma di MArteLive Connect 2025.
Martedì 14 ottobre
LANIFICIO 159 – ore 20.00
Neoprimitivi
Memorials
Fujiya & Miyagi
Cecco e Cipo
Davide Cocozza (pittura)
Schianti - di e con Matteo Di Genova, Viola Margaglio
Collettivo Ada (teatro)
Moby Dick (Street Art)
+ Vincitori MArteLive 2024
Flaminia Colella
Claudio Dinicoli
Angela Morelli
William Rochira
Noemi Agosta
Chiara Mastrangelo
Jaqueline Lentini
Giovanni Mariani
Ludovica Cirillo
ATELIER MONTEZ – ore 20.00
The Silent Beat
Damon ArabSolgar (Mombao)
Antonio Raia
Laura Agnusdei
Plaid
IKE
Francesco Santalucia
Mercoledì 15 ottobre
LANIFICIO 159 – ore 20.00
Orange Combutta
Fitness Forever
Frenetik
Pellegrino
+ Vincitori MArteLive 2024:
Rusty Brass
Marta Bulgherini
Collettivo Neo
Angela Morelli
William Rochira
Noemi Agosta
Chiara Mastrangelo
Jaqueline Lentini
Giovanni Mariani
Ludovica Cirillo
ATELIER MONTEZ – ore 20.00
Daniele Timpano
Francesco Santalucia
Concerto al buio con Valerio Vigliar
Angelo Trabace
The Delay in the Universal Loop
Kety Fusco
MONK
Hugo Race & Gianni Maroccolo
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L'articolo MArteLive Connect: l'arte che rompe ogni schema in scena a Roma il 14 e 15 ottobre di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-10-10 11:32:00
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