Nel settembre 1997 una congiunzione astrale fa spostare l’epicentro di tutto il sistema musicale italiano sul mondo alternativo. Storia della musica, del nostro costume, della nostra discografia, ma anche di un periodo storico dell’immediato post-discesa-in-campo, che vede i ragazzi, i giovani, profondamente coinvolti nelle scelte artistiche – e di conseguenza, politiche – del paese.
Qualcuno potrebbe dire che sia, semplicemente, una serie di fortunati eventi, fatto sta che in questo mese, tra l’estate sonnecchiante che sparisce, tutto sembra possibile: anche una delle più importanti band al mondo aperte da un manipolo di alternativi emergenti, la nascita della versione italiana della tv musicale più famosa e rilevante e l’entrata alla numero 1 in Italia di un disco che dire alternativo è poco.
Il 20 Settembre 1997 al Campovolo di Reggio Emilia, gli U2 arrivano con la data italiana del PopMart Tour, una imponente produzione, uno degli show più grandi, colorati e sfarzosi della storia della band irlandese. Nello stesso periodo, MTV Europe dà inizio alla regionalizzazione delle sue trasmissioni: non più un solo segnale, irradiato da Londra a tutte le nazioni europee, ma contenuti localizzati per il singolo paese, oltre a quelli pan-europei. Non più un canale europeo, ma un network con diverse anime. Prima del 1997, gli italiani guardavano MTV Europe sul canale +3 di Tele+ – la vecchissima antenata di Sky – quindi era élite, soltanto per i primi, pochi, abbonati alla pay-per-view.
L'aura di leggenda di MTV era anche qua già forte, in realtà, soprattutto per la presenza di due VJ italiani: Enrico Silvestrin e Camila Raznovich, ma anche Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti era stato nella squadra, a fine anni 80. E per l’importanza culturale che MTV aveva sulla cultura pop, citata in film, canzoni – come Money For Nothing dei Dire Straits che aprì le trasmissioni di MTV Europe –, saggi, romanzi: gli italiani la amano ancora prima di vederla da quando hanno letto Bret Easton Ellis che la cita in continuazione, e ne bramano una versione in italiano.
Ogni nazione ha le proprie differenze geografiche, culturali, ma soprattutto musicali: esistono tradizioni e fermenti che è difficile considerare da un'unica rete per tutto il continente. Inoltre, gli anni 90 italiani sono un vero e proprio rinascimento musicale, in tutti i generi. Nonostante VideoMusic, che promette di essere una alternativa, c’è voglia di MTV, quella vera, ma italiana.
La rete apre a mezzanotte, tra il 31 Agosto e il 1 Settembre 1997, trasmettendo il già famosissimo Mtv Unplugged in New York dei Nirvana. Una dichiarazione di intenti: "Vogliamo rappresentare la musica che volete ascoltare", un minimo di captatio benevolentie nei confronti degli ascoltatori più esperti che avevano già consumato il disco o la videocassetta. Le frequenze su cui va in onda MTV in Italia sono quelle di Rete A, che gira a Viacom per ben 22 ore e mezza al giorno il proprio air time, praticamente l’intera giornata eccettuate un paio di televendite. Per i primi 19 giorni, dopo il concerto della band di Kurt Cobain: video, video e video. A rotazione, senz’altro, senza interventi dei VJ.
Il giorno dopo – o meglio, qualche ora dopo – sempre il 1 Settembre, esce Tabula Rasa Elettrificata, il terzo disco dei C.S.I. Consorzio Suonatori Indipendenti. Un progetto particolare, nato da un viaggio di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni in Mongolia e, a detta loro, nonostante le influenze, un disco per niente world, per niente esotico, ma "l’unico disco rock nella storia dei CCCP/CSI". Un album che verrà declinato anche in un film e una serie di documentari per Rai3. Attesissimo dai fan della band di culto, ma non esattamente un atteso successo mainstream, in una stagione estiva che va verso il termine con gli 883 de La Dura Legge Del Gol, Mangio Troppa Cioccolata di Giorgia, Dimmi Cosa Succede Sulla Terra di Pino Daniele e tutt’altro a riempire le nostre classifiche in odore di Festivalbar.
I CCCP prima e i CSI poi, sono sempre stati animali strani per quanto pubblicati da importanti case discografiche, ai margini della nicchia, e nonostante i flirt con artisti ben più famosi – Franco Battiato in primis, fan della prima ora di Tabula Rasa Elettrificata – ma mai e poi mai materiale da top10. E invece, il 5 settembre 1997, complice un'Italia sonnecchiante postvacanziera e nessuna particolare uscita, Tabula Rasa Elettrificata esordisce al primo posto nella classifica di vendite di quella settimana, superando Be Here Now degli Oasis, con 50.000 copie vendute anche grazie alle prenotazioni dei fan più accaniti di Zamboni e Ferretti.
Gianni Boncompagni, storico autore televisivo e radiofonico – quello che ha fatto la fortuna di Raffaella Carrà e ha inventato Non è La Rai – commenta inorridito: «Bocelli è ormai il numero uno al mondo e da settimane guida le classifiche di vendita inglesi, mentre da noi in testa alla hit parade c’è un gruppo chiamato Tabula Rasa Elettrificata che nessuno conosce». A parte che quello è il titolo e non il nome della band, ma sì, il leader assoluto delle vendite di quell’anno era Andrea Bocelli con Romanza, che, a voler essere precisi, a settembre 1997 era appena uscito dalla top100 inglese. Anche lui, scalzato dal primo posto italiano, dal Consorzio Suonatori Indipendenti.
Arrivano Bono & Co. in Italia, e MTV Italia stringe un accordo per trasmettere parte del concerto del 18 settembre all'aeroporto dell'Urbe in diretta televisiva. In cambio, il management degli u2 chiede tempi più dilatati per il soundcheck, e di organizzare un lungo opening lungo il pomeriggio per intrattenere i fan in attesa. MTV chiama a raccolta alcune delle più importanti realtà emergenti e alternative italiane, che così danno vita alla data zero degli MTV Day che una volta all’anno festeggeranno i compleanni del canale, finché camperà.
La line up di quel piccolo festival stupisce per la varietà di genere e per quelli che ora sono classici della musica italiana, e allora erano alternativi da strapazzo: il rock elettronico dei SubsOnicA, quello più oscuro degli Afterhours, il rap dei 99 Posse, il cantautorato rock e sognante di Elisa, il funk dei Blindosbarra, la quota rap affidata ai Sottotono e l’underground concreto dei Meathead.
Raznovich e Silvestrin li intervistano, per la prima volta, in Italiano. Gli artisti stessi sono confusi, l’antisistema Zulù dei 99 scherza con Camila: "MTV non c’ha fatto mangiare". Ad aprire per gli u2 sul main stage, invece, troviamo Prozac+ e Casino Royale. Altri simboli di un’epoca, se la guardiamo da qui, dal futuro 2022. Tutti, tranne due di questi nomi, saranno in un modo o in un altro, in una formazione o un'altra, ancora in attività 25 anni dopo, quando voi starete leggendo questo articolo.
La scelta della line-up, come spiegherà qualche anno dopo Luca De Gennaro, Head of Talent And Music di MTV Italia, nasce proprio dalla spinta propulsiva di quella numero uno strana e inattesa, di quel "momento di grande fertilità della nuova musica italiana, dalle esperienze del rock indipendente, dell’hip hop militante. MTV decide di essere il canale che dà visibilità a questo cambiamento".
È il cambiamento epocale nella storia della musica italiana: gli anni ’90 vedono un fermento raro. In un periodo storico e sociopolitico come questo, dopo tangentopoli, a un passo dalla fine del millennio, nel pieno della transizione tra prima e seconda repubblica e con una nuova avanguardia politica alle porte, la cultura sembra quasi messa da parte e la decadenza degli anni ’90 sembra toccare ogni ambito, da quello politico a quello artistico. I musicisti, invece, esplorano: anche il pop sentirà l’emergenza di nuove leve. Addirittura il Festival di Sanremo, la manifestazione musicale più istituzionale di tutte, inizierà ad aprire alla musica alternativa. In questo contesto, i giovani iniziano più di prima non solo a seguire e supportare band come Prozac+, Bluvertigo, SubsOnicA, Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Articolo 31 ma a fidarsi di loro, come di compagni di pensiero che danno voce alle opinioni di una generazione.
La nascita di MTV Italia, i CSI primi in classifica, gli u2 in italia aperti soltanto da band alternative. Ah, dimenticavamo, proprio in quel periodo (anzi poco prima, a fine maggio) era nato Rockit. C'è anche un podcast che lo ricorda.
---
L'articolo Da MTV Italia a "Tabula Rasa Elettrificata": nel settembre 1997 il grande choc per la musica italiana di Marco Mm Mennillo è apparso su Rockit.it il 2022-09-22 13:05:00
COMMENTI (1)
Era il Popmart tour, non lo Zoo Tv tour