Mundus è una rassegna musicale estiva nata nel 1996 da un'idea di Ero Righi. Un festival che nasce e si sviluppa per corrispondere alle esigenze di diffusione, comprensione, conoscenza di tutte le culture “altre”, differenti cioè per geografia, cultura, tradizione o innovazione.
Quest'anno Mundus compie 27 anni, in un momento davvero molto particolare per il mondo intero. Festeggia un traguardo così importante tra giugno e agosto, in piazze, chiostri, giardini e cortili di grande pregio e in un clima di recuperata libertà.
Un totale di 18 concerti realizzati da ATER Fondazione in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni comunali di Reggio Emilia, Modena, Casalgrande, Correggio, Scandiano e Carpi. Se l’intento iniziale della manifestazione era quello di far conoscere culture "diverse", nel linguaggio che ci accomuna tutti - quello musicale - oggi Mundus si caratterizza per il superamento delle frontiere tra i generi.
Non a caso il sottotitolo scelto per il lancio della manifestazione è La musica senza confini, che sta a indicare l’abbattimento di ogni barriera di spazio e di tempo e l’intento di rintracciare progetti musicali innovativi, provenienti da ogni parte del mondo, capaci di mescolare e amalgamare tradizioni molto diverse fra loro. Mundus in questi anni ha offerto la possibilità di esibirsi in Emilia-Romagna a oltre 2.600 artisti - tra singoli e gruppi provenienti da tutti e 4 i continenti - per un totale di oltre 750 concerti.
Mundus 2022
Mundus 2022 dunque dal 25 giugno al 4 agosto riempirà di musica i cortili e le piazze di Carpi, Casalgrande, Correggio, Modena, Reggio Emilia e Scandiano. La grande novità è che l'atteso ritorno del pubblico senza restrizioni, essendo venuto meno l’obbligo del green pass per l’accesso e della mascherina per gli spettacoli all’aperto. Questo ha consentito di ampliare il numero degli artisti stranieri ospiti e di dare più spazio alla ricerca della musica di qualità, alla mescolanza dei generi, alla scoperta delle differenze.
Anche quest’anno, perciò, Mundus offre una proposta artistica di ampio raggio, spesso intrecciando diversi stili musicali: dal jazz nostrano e internazionale al pop, dalla musica popolare alla canzone d’autore, proponendo in cartellone diverse novità artistiche.
Si inizierà con il concerto di Noa, che celebra i suoi trent’anni di attività e si continuerà con la presenza di Frida Bollani Magoni e di sua madre Petra sullo stesso palcoscenico; il ritorno di Buena Vista Social Club; l’omaggio di Paolo Jannacci al papà Enzo; le speciali qualità di vocali di Sona Jobarteh e J.P. Bimeni, artisti africani di stanza in Europa.
E ancora, musicisti, cantanti, compositori della scena contemporanea italiana come Murubutu, i giovanissimi Westfalia, Raiz e Radicanto, Ambrogio Sparagna, Mauro Ottolini, Frankie Hi-NRG MC. Quindi gli incroci tra generi differenti con il progetto di Fabrizio Bosso che incontra Stevie Wonder; Clarice Assad, pianista e cantante brasiliana che si misura con il clarinettista Gabriele Mirabassi.
La mescolanza tra pop e taranta del percussionista Mauro Durante in duo con Justin Adams, chitarrista di Robert Plant. Infine, tra i nomi internazionali, la sontuosa voce e il potente violino di Yilian Cañizares, che combina jazz e musica cubana e l’inconfondibile piano di Omar Sosa, uno dei maggiori interpreti del Latin jazz. Un ricchissimo cartellone, un viaggio appassionante intorno al mondo.
Per l'intero cartellone dei concerti e per i biglietti, clicca qui
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L'articolo Mundus abbatte le barriere musicali da 27 anni di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-06-22 09:30:00
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