Nel panorama italiano, la musica non è mai stata solo intrattenimento: è riflessione sociale, esperimento sonoro, città che vibra. Dai centri sociali torinesi degli anni '90 ai palchi mainstream, passando per le collaborazioni con artisti elettronici, scienziati, attivisti ambientali, Max Casacci ha sempre abitato quella linea sottile tra innovazione e resistenza. È lì, in quella tensione, che continua a costruire suono e visione.
Fondatore dei Subsonica, produttore, inventore sonoro, Casacci è una delle figure chiave della musica italiana degli ultimi trent'anni. Ma non si è mai fermato a quel ruolo. Il suo lavoro attraversa ormai territori ibridi: field recording urbano, ecologia, storytelling acustico, elettronica sperimentale. È uno di quei pochi artisti capaci di trasformare un’idea in suono e, soprattutto, un suono in discorso pubblico.
La sua ricerca parte dai rumori della città e arriva ai festival, dai suoni della natura alle installazioni, senza perdere mai contatto con il pubblico reale. Non è un produttore chiuso in studio, è un osservatore attivo, un costruttore di possibilità.
Che si parli di sostenibilità, paesaggio sonoro o nuove forme di produzione musicale, Max Casacci non si limita a partecipare alla conversazione: la innesca.
In un’epoca in cui la musica sembra diventata sempre più “contenuto”, la sua pratica va nella direzione opposta: ridare peso, tempo, corpo al suono.
Ci vediamo venerdì 26 settembre alle ore 18.00.
Chi ha attivato Rockit PRO potrà partecipare all'incontro in diretta o trovare la registrazione nell'area INSIDER, sempre aggiornata con i prossimi appuntamenti.
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L'articolo Musica dappertutto di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-07-17 15:38:00
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