Il prossimo 3 Giugno uscirà per La Tempesta Dischi il nuovo disco de Il Pan Del Diavolo, "Folkrockaboom".
In esclusiva per Rockit, ecco copertina e tutti i testi in anteprima.
FolkRockaBoom
Vieni a fare un giro
Il mio guardaroba è tutto qui
Sta in una valigia sempre pronto a partire
Tu dammi il segnale giusto e il benvenuto
Nel peggiore suono della tua vita
Qui non ci sono capi non ci sono professori
Ci sono solo dittatori
Della musica del lavoro dell'anima
FolkRockaBoom
Filtro scuro effetto vintage
Occhi pesanti di sonno
Vivi ogni giorno di passioni
Sulle tue spalle tutto il peso del mondo
Io mi difendo da solo e aspetto
Che passi il mio nemico a galla e con lo sguardo spento
Se ci credi a volte capita
FolkRockaBoom
Vieni a fare un giro
Occhi pesanti di sonno
Sulle tue spalle tutto il peso del mondo
Capita
FolkRockaBoom
Mediterraneo
Da quando sono nato
Ho sempre viaggiato
Stavo cercando il mio posto nel mondo
Fra i peggiori cani
Donne e criminali
Al nord all'est all'ovest
Ma finalmente sto dirigendo a sud
Sabbia fra le mani e piedi nudi per terra
Non c'è mai stata pace che non si venda
Eravamo schiavi ora criminali
Presi nel sonno di notte dal collo
Perché fondamentalmente tutti
Vogliono una fetta di sud
Questo non è l'oceano questo è il Mar Mediterraneo
Rotola già qualche testa
Alla ricerca di fuoco
Alla ricerca di sogni
Che il mare che guardi
Il tuo sole riporti
Esposti come briganti
Prese nel sonno
Le nostre teste come ricordo
Questo non è l'oceano questo è il Mar Mediterraneo
Ruzzola già la mia testa
Questo non è l'oceano questo è il mar mediterraneo
Ruzzola già la mia testa
Ruzzola già la mia testa

Vivere fuggendo
Vivo fuggendo
Cambiando casa e tempo
Ci sembrava selvaggio e ora invece e tranquillo
Quando c'è un uragano fuori di casa
Nascondiamoci in un angolo per non volare via
Ho una ragazza dentro il frigo
Io la amo senza scongelarla
Lei risponde ai miei comandi
Senza pupille
Poi
Ho incontrato tutte
Le persone della mia vita
In pizzeria
Scoprire ancora di odiarli
Falsi sorrisi che hanno messo su famiglia
Ma allora chi sta sbagliando cosa ?
Chi è la spina chi è la rosa?
Anche io
Mi distendo un attimo per riposarmi un po'
Ma ho preso un caffè e non posso dormire
Luce forte negli occhi
Brucia la pelle di chi non ha dormito
Se è qui
Se è qui che nascono le idee
Io metto l'acqua sul fuoco e si che guadagneremo
Guadagneremo ma poco
Ma allora chi sta sbagliando cosa?
Chi è la spina chi è la rosa?
Chi sta sbagliando cosa?
Chi è la spina chi è la rosa?
Il meglio
Desiderio e spavento
Fuga nella melodia
La strada è una scintilla
La scintilla è quella della follia
Tu dai a me il meglio
Tu dai a me il meglio
Tu dai a me
Tu dai tu dai
Ho bisogno d'aria per respirare
Le tue chiome nere sono maree
Che nascondono altre strade
Ma solo quelle che non portano a te
Tu dai a me il meglio
Tu dai a me il meglio
Tu dai a me
Tu dai tu dai
Soldi camion
Sono circondato da ombre
Chissà se ce la farò
Quando la strada è un serpente
Resisto ancora un po'
Finché tu dai tu dai
Tu dai a me il meglio
Tu dai a me il meglio
Tu dai a me
Tu dai a me il meglio
Cattive idee
Saggi consigli ispirazioni
Cattive idee cattive azioni
Sono controvento nei miei cieli grigi e scuri fino a ieri
Porte socchiuse io guardo fuori
Uccelli in volo danno della guerra
La prima linea la direzione
Il digiuno la caffeina
L'invecchiamento l'ossidazione
Lunghi progetti e colpi bassi per
Forti spinte e ostinazione
Forti spinte e ostinazione
Forti spinte e ostinazione
Correggo il tiro per il giusto effetto
Il tempo passa io oggi invece resto
Io mi do
Io non voglio tornare a casa
Stasera io non tornerò
Non sempre penso a quello che faccio
Non mi curo degli altri
Io mi do
La regola è essere positivo e poi ci penserò
Ma anche la mia pazienza ha un limite
Io mi metto sempre in gioco
Voi no
Dovrei essere stanco da lavoro o forse no
Dovrei essere schiacciato dalle cose
Potrei ma semplicemente no
Io non voglio tornare a casa
Stasera io non tornerò
Non sempre penso a quello che faccio
Io mi do
La regola è essere positivo e poi ci penserò
Ma anche la pazienza ha un limite
Io sempre in gioco
Voi no
I Peggiori
Dallo specchio retrovisore leggo la tua bocca
Il moto delle tue labbra
Dai sempre alle parole il giusto peso
Qual è il tuo segreto
Tu puoi buttarmi già
O farmi stare sospeso
Prima che vai prima di uscire
Io ti prego di ricominciare
Tu mi odi ed è normale
Così è l'amore
Io ti seguo fuori tempo
Non rimetto mai niente a posto
Odio dirlo ma è normale
Avevi ragione
Ti ho lasciata andare via al tuo lavoro
Ora è l'abbandono
La gente che sorride è una ferita
Così come la mia vita
Resta un whisky doppio
Fra le mie dita
Prima che vai prima di uscire
Io ti prego di ricominciare
Tu mi odi ed è normale
Così è l'amore
Io ti seguo fuori tempo
Non rimetto mai niente a posto
Odio dirlo ma è normale
Avevi ragione
Forse piangerò per una donna
Lo faccio sempre
Sono steso in una bara
Così è l'amore
Uomini come me
Che ce ne sono in giro
Stanne alla larga
Siamo i peggiori
Io ti seguo fuori tempo
Non rimetto mai niente a posto
Odio dirlo ma è normale
Avevi ragione
Forse piangerò per una donna
Lo faccio sempre
Sono steso in una bara
Così è l'amore
Uomini come me
Che ce ne sono in giro
Stanne alla larga
Siamo i peggiori
Un classico
L'uomo e la sua natura distruggere e costruire
Nello stesso posto in cui sei adesso
Che è fragile come i tuoi occhi davanti a me
Quanti desideri
Condanna e liberazione
Che metti da parte ogni mattina
E sai di poterli avere ma non li puoi toccare
Ora devo andare
È un classico
Ed è solo mio
Sono rimasto già da un po' ora devo andare
Anche se forse tu mi vorrai fermare
Ero vicino e sono già in cammino
Quanto sei lontana
E quando tornerai
Perché qui c'è bisogno di te
Della tua fuga della tua protezione
Ora devo andare
È un classico
Ed è solo mio
Sono rimasto già da un po' ora devo andare
Anche se forse tu mi vorrai fermare
Ero vicino e sono già in cammino
Sono rimasto già da un pò ora devo andare
Anche se forse tu mi vorrai fermare
Ero vicino ora devo andare
Fra di noi ci sarà sempre un mare
È un classico
Ed è solo mio
Nessuna certezza
Per me nessuna certezza
Prima era una frase fatta È importante il mare per andare via
L'orgoglio devo abbandonare
E spremere la vita
Almeno in un avventura che valga la pena vivere
Arriva lo shock poi l'ispirazione
Del rock ho la trasformazione
Miro a essere il più esagerato fra tutte le persone
Nessuna certezza
Nessuna
Per me nessuna preghiera
Sempre e solo grida
Dalla mia stanza
Perdo battito e sudorazione
Il quadro della situazione
Non ho un piano non cerco approvazione
Nessuna certezza
Nessuna
Ho cercato in tutte le canzoni
Per qualcosa che mi emozioni
Che liberi corpo e mente
Cercasi canzone disperatamente
Mezzanotte
A mezzanotte
Già a dormire i vincenti
Ci siamo bruciati
Che tutto è vuoto anche negli States
Così scivolo dentro i locali
Coi ragazzini ai concerti
Cercavo indica e trovo sativa
Cercavo luce ed arriva la sera
E quando canto sputo sangue e non saliva
A mezzanotte
Vediamoci a mezzanotte
Fatti un po' più in là
E quando posso torno a letto e non ti lascio dormire
Tu sei per me l'ideale
Non senti la fatica
Resta ancora un po' dammi almeno un brivido
Le cose più importanti quelle che non ci diremo
Ma che ci lasceranno legati
A mezzanotte
Vediamoci a mezzanotte
Tutto è perfetto niente è sbagliato
A mezzanotte
A mezzanotte
Vediamoci a mezzanotte
E distruggiamoci a mezzanotte
Aradia (feat. Andrew Douglas Rothbard)
Strumentale
Il Domani (feat. Sacri Cuori)
Io dipendo da te
Tu sei la mia donna
Io dipendo dalla mia donna
Il domani
Sarà fatto di sogni
E le canzoni conteranno più dei soldi
Se ci saranno le stelle
Tutti gli amori del mondo
Cammino lungo questo deserto
Alla ricerca sono dell'acqua
Ma so già che tu non mi crederai
E se fosse vero
Che il mondo
Finisse adesso
Adesso adesso
Il domani
Sarà fatto di sogni
E le canzoni conteranno più dei soldi
Se ci saranno le stelle
Tutti gli amori del mondo
---
L'articolo Il Pan del Diavolo - L'anteprima dei testi e della copertina di "Folkrockaboom" di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-05-19 11:24:06
COMMENTI