È uscita la canzone La pioggia alla domenica, il nuovo singolo di Vasco Rossi con il featuring d'eccezione di Marracash, evento più unico che raro nella carriera del "rocker di Zocca", come lo chiamano i giornalisti di una certa età, che ha sempre visto i duetti come una roba che non gli appartiene. La canzone che non è che ti fa strappare i capelli, un rock canonico che era già presente nel non ispiratissimo ultimo album di inediti di Vasco Siamo qui, uscito nel 2021, ma stavolta non è questo il punto.
Marra ha inserito una strofa rap al posto di una strofa di Vasco e fine della storia. Il testo, che già parla di un rapporto in crisi, che finisce e di tutto il malessere ad esso correlato, viene impreziosito dalle barre di uno dei capi assoluti del rap italiano, che già dalle prime parole "Poesia sulla carta igienica", sembra descrivere il connubio che lega le sue parole a quelle di Vasco. Le sue barre sono la cosa più interessante della canzone e per la prima volta si sente parlare di guerra in una canzone. In duplice valenza, quella vera, fuori e quella interna che capita quando ti accorgi troppo tardi di tutti gli sbagli che hai fatto durante una relazione.
Un duetto non irrinunciabile, che se fosse stato fatto per il cash l'avremmo guardato come un'operazione per rilanciare l'ultimo disco di Vasco prima del tour estivo, ma che è stato fatto con l'intento più nobile, perché tutti gli introiti saranno devoluti all'associazione Save the Children, per finanziare i progetto in Ucraina a supporto dei bambini, vittime innocenti dell'assurda guerra che non accenna a fermarsi.
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Non è una collaborazione nata a caso, benché i due siano le punte di diamante di rock e rap italiano. Questo è ciò che ha scritto Marracash di Vasco nel suo Instagram: "Beh è inutile che io stia qui a ribadirvi il mio rispetto e ammirazione per Vasco Rossi. Dal primo campionamento in Estate In Città nel 2008 ad Io, contenuta nel mio nuovo album, non ho mai fatto mistero di ritenerlo uno dei più grandi poeti del 900 e IL riferimento per chiunque voglia scrivere canzoni".
Dalla sua, Vasco ha risposto così alle parole di Marra: "Mi piace Marracash, è nato ai tempi del rap ma ha la penna del cantautore. Quando mi ha chiesto di campionare Gli Angeli per un brano del suo nuovo album, ho trovato molto interessante il suo lavoro e da lì è nata l’idea di affidargli “La pioggia alla domenica”. Ne è venuta fuori una autentica contaminazione con un bel senso artistico: Marra ha centrato perfettamente lo spirito ironico e frustrato della canzone, con un suo testo originale e coerente."
In un'epoca del featuring obbligatorio, del duetto fatto con l'esclusivo intento di fondere due fanbase e cercare di aumentare l'engaging dei social e i numeri dello streaming, vedere una collaborazione che sfrutta esattamente gli stessi meccanismi ad altissimi livelli, ovvero con numeri enormi, per una causa umanitaria e benefica è da lodare qualunque sia il risultato artistico ottenuto. In questo caso poi la curiosità sta nel sentire per la prima volta Vasco Rossi che incontra il rap, due mondi apparentemente antitetici che riescono a coesistere senza farsi troppo male a vicenda.
Merito di King Marra che tutto quello che tocca diventa oro e merito di Vasco che negli ultimi anni non si è mai seduto sugli allori di una carriera inarrivabile per chiunque altro, ma ha continuato a sperimentare arrangiamenti passando dal metal al cantautorato acustico, senza risparmiarsi. Certo, qualche volta non ha centrato l'obiettivo ma meglio essere sempre in movimento che presentarsi come un eterno fermo immagine che invecchia anno dopo anno all'ombra di sé stesso. E viva Save the Children, sempre.
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L'articolo Perché Vasco Rossi ha fatto un feat. con Marracash di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-03-25 10:01:00
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