X Factor 2021: paure e deliri a Cinecittà

Seconda puntata di Audition meno incisiva della prima, in cui trovano spazio due rapper che fanno i pazzi, ragazzi che fanno musica per combattere l'ansia e qualche sbadiglio. Concorrenti bravi, però, ce ne sono, su tutti Febe, Fellow e Tangram. Bene i giudici, molto affiatati

22:22, un futurista sul palco di X Factor 2021
22:22, un futurista sul palco di X Factor 2021

Altro giro altra corsa, stavolta con un bel po' di aspettative perché la prima puntata delle Audition di X Factor 2021 hanno mostrato qualche bel talento: l'alieno Erio, gIANMARIA con i suoi testi che sembrano pugnalate, la musica super variegata dei Westfalia e il teen spirit di Vale LP in linea con l'emo cantautorale post trap di oggi.

Buono il debutto di Ludovico Tersigni, emozionato ma ci sta. Buona anche l'alchimia tra i giudici, che sembrano più a fuoco rispetto all'anno scorso e pure rispetto a una settimana fa, ma anche questo alla prima puntata ci sta. Vediamo come si comporteranno sulla lunga distanza. 21.15, inizia la puntata e nuovamente mi sconvolgo per l'acconciatura da samurai di Agnelli, ma potrebbe essere anche invidia.

Tersigni fa il suo ingresso col basso fretless 5 corde distorto e mi sta piuttosto simpatico nonostante il pezzo dei Muse che gli mettono addosso. Inizia una band, i genovesi Noite con l'inedito Diventano bosco, una bella vibe acustica malinconica alla Mumford & Sons o Beirut, 4 sì, dolcissimi, condividiamo. Mira è timida e porta il messaggio della parità di genere nell'inedito synth pop Lei tra noi, carino, orecchiabile. Quest'anno il livello è alto, si capisce che le selezioni pre audizioni sono state importantissime. 4 sì, pure quello di Manuel che ammette del genere non gliene frega un cazzo.

Malo è un ballerino che fa reggaeton, quindi no. Neyar Xo fa Celentano reggaeton: no, perdio. I Garbino sono un duo e una coppia nella vita, una liutaia e un autodemolitore, simpatici, colorati (i capelli quantomento) e carini. Portano una versione indie country folk di T'appartengo di Ambra e incredibilmente sono anche gradevoli. 3 sì, Manuel non apprezza. Io li vorrei alla mia festa di compleanno. 

video frame placeholder

Federico in arte Fellow ha iniziato alle sagre di paese con il nonno, è un bravo ragazzo ma canta gli Imagine Dragons quindi un po' lo odio. Niente, è bravissimo, che gli vuoi dire? Si vede quando uno canta alla cazzo per diventare famoso e quando uno canta perché ce l'ha dentro. Lui ce l'ha, è il talento. 4 sì, vorrei vedere. I Beckenbauer sono nati nell'era pre covid ed è la prima volta che portano il loro inedito La nostra grande guerra dal vivo. Uh bel pop sofisticato che funziona e si prende 4 sì.

video frame placeholder

Matteo Milazzo si gode la vita a Catania e canta neomelodico, la canzone Bambola la dedica a Emma che vuole giustamente denunciarlo. Siciliano che canta in napoletano una hit clamorosa e passa incredibilmente con 3 sì. Vayder, russa che ha studiato canto moderno in Italia, fa ridere giudici e pubblico a casa con un'interpretazione di Janis Joplin ai limiti della legalità. A casa, grazie all'Altissimo. Marey è uno col cappellino di peluche che fa lol rap e torna a casa. Grazie al Salvatore.

video frame placeholder

I Mutonia col cantante seminudo fanno rock alternativo e con tutti i pregiudizi del mondo li bollo come brutti a prescindere, invece il pezzo è pure interessante con quell'organo psych e il garage nelle ossa. Manuel però si sdubbia perché dice che non fanno niente di nuovo e allora non ha senso l'alternative rock. Beh anche lui lo fa da anni senza inventare più granché da tempo ma sticazzi, passano lo stesso. Miriam Dartey fa una cover piano e voce di Springsteen con una voce piena a tratti rotta. Ha difetti tecnici ma emoziona, quindi 4 sì.

video frame placeholder

Eko è un dj che fa trap, ma la trap quest'anno sembra un reperto archeologico, una roba vecchia di ere, almeno la sua. Manuel legge il testo, è in effetti robetta, Mika non concorda sul fatto di valutare i testi delle canzoni, boh, mi pare una roba che non sta in piedi. Va a casa. Giulio in arte Barkee fa urban, graffiti pop con la Telecaster, 4 sì. Beart fa un freestyle ma è una zuppa di tecniche che non reputo interessanti. Si becca comunque 3 sì.  

Federico in arte L8 porta un pezzo che si chiama Freak perché si sente disadattato. Dice che non può essere etichettato, ma poi alla fine si è etichetta da solo. Fa un rap duro e urlato, piuttosto estremo e riesce a svegliare un po' dal torpore, perché ok la bravura dei concorrenti ma un po' di sonno c'è. Hell Raton non è colpito perché gli sgama (senza dirlo) che copia da Salmo, ma gli consiglia di essere ancora più hardcore e lo fa passare. Potrebbe essere interessante lui.

video frame placeholder

Michela è a X Factor per dimostrare a tutti che si può avere una fisicità particolare e mostrarla con orgoglio. Fa Christina Aguilera versione musical e se fossi il direttore del casting di un musical la prenderei al volo. Non so cosa potrebbe fare nella canzone italiana di oggi. Finalmente il primo piantino della puntata, ma lei è troppo simpatica e ci sta. 4 sì. Finora però di scossoni pochi: molti talenti ma niente che tolga il fiato, forse per una scelta non troppo felice di accorpare molti tra i più bravi, fin qui, nella prima puntata.

22:22 fa rap con la camicia di forza e segue l'astrattismo, infatti parla una lingua che non si capisce. Balla, si dimena e parla il fonetichese e si becca 4 sì nonostante non mi convinca per nulla, ma sono affari miei.  I Tangram portano Even After All di Finley Quaye con una grazia e una classe che mi colpisce ben più di chi cerca la stranezza a tutti i costi. Che bravi, 4 sì e 5 col mio da casa. 

Giuspi è una tipa che è nata per scroccare, così dice la sua canzone. No, dai. A Zeno Lee piace ballare e sembra una action figure che canta la sigla di un cartone animato. "Ci voleva l'esplosione finale in cui tu sparivi per sempre" dice Manuel. Ovvio che va a casa. Etta dice: "Se mi vedete un po' stupida è perché sono così". Va bene. Canta bene però e la canzone Bam Bam è un'esplosione: pop alla Billie Eilish, rap velocissimo, tosta, daje. 4 sì e via.  

video frame placeholder

Alla fine arriva Febe che porta proprio Billie Eilish. C'ha l'ansia, soffre di attacchi di panico ed è lì a X Factor come terapia d'urto. Ti capisco sister, è una bella merda l'ansia e chi ce l'ha avuta sa di cosa parli. Canta bene, porta in tv la lotta di chi fa battaglie tutti i giorni per, citando Emma, esistere e resistere. Sì, ho citato Emma, non so cosa mi stia capitando quest'anno.

In ogni caso Febe 4 sì, mi ha pure emozionato. Insomma, puntata finita, ci sono state le paure, c'è stato il delirio, c'è stata anche un po' di noia ma nel complesso sembra meglio delle edizioni precedenti. Sembra che la terza e ultima puntata di Audition porti un sacco di robe borderline, quindi che piace a noi, almeno dal trailer. Quindi anche giovedì prossimo ci trovate qui.

---
L'articolo X Factor 2021: paure e deliri a Cinecittà di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-09-23 16:03:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia