Rockit PRO Artist #24: Golpe

Cosa succederebbe se Frank Zappa e Andrea Laszlo De Simone conducessero "Blu Notte" al posto di Carlo Lucarelli? La band torinese prova a rispondere alla domanda con un ep tra jazz, prog e post rock, tutto incentrato sulla Prima Repubblica. I nostri artisti PRO di questa settimana

I Golpe
I Golpe

Quanto ancora subiamo il fascino torbido della Prima Repubblica? Un periodo storico così strano, violento, enigmatico e occulto che nei suoi punti più oscuri sembra essere uscito dalla penna fantasiosa di abile scrittore di thriller, e invece è la realtà. Probabilmente non riusciremo mai a farci pace del tutto, visto quanto torniamo a ricaderci dentro: basta vedere la quantità di film, podcast, documentari, libri, approfondimenti vari che trattano questo o quell'episodio, dal rapimento Moro all'attentato alla stazione di Bologna, dalla P2 alle monetine su Craxi. E c'è chi finisce per farci pure un ep, chiamato proprio Prima Repubblica, come i Golpe, band torinese tra jazz, post rock e prog formata da Matteo Bellitto, Giulia Pecora e Zevi Bordovach.

Sono loro i protagonisti della rubrica Rockit PRO Artist della settimana, il format con cui ogni giovedì ci concentriamo sulla storia e la musica di un artista o una band della community Rockit PRO (ossia la gamma di servizi che mettiamo a disposizione di chi vuole promuovere, far conoscere e migliorare la propria musica).

Già il nome suggerisce che la politica è un argomento centrale per i Golpe. Non quello Borghese, fortunatamente, semmai è proprio il rifiuto verso le dittature che diventa il motore della loro musica. Come successo nel disco precedente, Propaganda, uscito nel 2020, dove le storie d'amore di uomini e donne schiacciati dai regimi, che vanno dai Trenta tiranni di Atene a Hitler, dal Cile di Franco a Pol Pot.

In Prima Repubblica il focus si fa molto più centrato, puntando lo sguardo sulla politica del nostro recente passato. Si va dalla Villa Wanda di Licio Gelli, capo della loggia massonica P2, all'ammissione pubblica di Craxi sulla sistematica corruzione della politica italiana, il tutto in una forma sonora spiazzante: scariche di violento art rock figlio dei King Crimson di Larks' Tongues in Aspic, delicate ballate sulle tragedie, archi sospirati, nervoso free jazz, canzoni d'amore tra angoscia e psichedelia, come Blu Notte con Frank Zappa e Andrea Laszlo De Simone al posto di Carlo Lucarelli. E anche se alla fine ne usciremo con meno certezze, potete star certi che le vostre orecchie ringrazieranno.

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L'articolo Rockit PRO Artist #24: Golpe di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-04-27 10:14:00

COMMENTI (1)

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  • Rik11 mesi faRispondi

    Chi sa fare musica rispecchiando la realtà è un vero rocker... bravi golpisti!
    Rik