Salmo, la crew e i mixtape: la frangia hardcore dubstep del rap italiano

Dai mixtape con la Machete Crew ai dischi solisti "The island chainsaw massacre" e "Death USB" Salmo è la certezza del rap italiano

Salmo con la maschera da teschio
Salmo con la maschera da teschio

Salmo, conosciuto anche come Salmonlebon, il rapper sardo della Machete crew con cui ha pubblicato due mix tape (“Machete Mixtape” e “Machete Mixtape vol. 2”), nonché autore dei due album solisti “The island chainsaw massacre” e “Death USB”, rappresenta la frangia più oltranzista e legata alla scena hardcore e dubstep del rap italiano. Armato di maschera a teschio, Salmo racchiude nella sua Machete crew le lingue migliori della scena rap italiana, come El Raton, En?gma, Bigfoot e collabora con i giovani più interessanti come Marracash e Emis Killa e Ensi, ma anche con nomi più affermati, tra cui Guè Pequeno e Bassi Maestro.

Dal testo di “Hai sbagliato artista” di Bassi Maestro e Salmo: “Salmolebon! Sai che vengo nel bene e nel male / in fondo più per il secondo / hardcore finché non soccombo / l'hip hop è morto / Nah scherzo / è che vi volevo contro / a molti di 'sti stronzi piace il gossip e il disco manco l'ascolti / Sto nel mezzo del riciclo tra quello nuovo e quello antico / mai visto un rapper senza nemico / volere diventare più ricco / sto sempre dalla parte oscura / la faccia all'angolo / l'oceano è pieno perché tutti piangono”

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Salmo pubblica il suo primo disco da solista “Sotto pelle” nel 2004 e il secondo “Mr. Antipatia” nel 2005, ma intanto collabora a diversi progetti collaterali con i Premeditazione e Dolo, gli Skasico e i To Ed Gein, gruppi hardcore, che influenzeranno Salmo nella scelta dei beat, sporcati sempre da influenze estreme che vanno dal dubstep al metal. Già dai primi album è evidente la predilezione di Salmo per un flow deciso e continuo, che lascia poco spazio alla melodia e tocca le tematiche più variegate, dalle critiche alla chiesa all'amore per la musica, le dinamiche in bilico tra sogno e incubo.

Nel 2011 esce il disco "The Island Chainsaw Massacre", che consacra Salmo tra i nomi di punta del nuovo rap italiano, autore di una musica e di uno stile completamente diverso dal resto della scena.

Dal testo di “Non ci resta che l’odio” dall’album “The Island Chainsaw massacre” di Salmo: “Il principio di chi suona è stare in parallelo alla linea di ciò che funziona / potremo essere diversi / a me basta vedervi sotto il palco a cantare i miei versi / non ci resta che l’odio quando tutto finisce / mi troverai ancora qui / dove il senso lo percepisce / non ti resta che l’odio / lui detta e io scrivo / finché senti il senso dell’odio potrai dire di essere vivo”

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Nei due mixtape “Machete Mixtape” e “Machete mixtape vol. 2” la crew formata da Salmo, El Raton, En?gma, Nitro, The Strangers, Bigfoot, Jack the Smoker e tanti altri, e varie ospitate di dj, produttori, giovani promesse del rap (basti pensare al giovanissimo Rocco Hunt) mette in scena due compilation dove i beat sono sempre di altissimo livello, grazie alle incursioni alle produzioni di nomi del calibro di Bassi Maestro e Fritz da Cat, e vanno da quelli più classici e vicini agli anni ’90 del rap, alla dupstep, al rap hardcore.


Dal testo di “Machete state of mind” di Salmo, En?gma e Clementino (prod. Bassi Maestro), tratto da “Machete Mixtape vol. 2”: “Rovino una generazione con Jimmy / quando passo fanno i chini punkabbestia, metallari e fighettini / dal club al pub al mainstage fanbase / faccio rimbalzare più del wabble bace / do una spolverata a tutta l’old-school / sul beat il più cool / fumo l’erba di Greyskull / Mando buone vibrazioni come i fricchettoni / faccio più rivoluzione dei forchettoni”

Con “Death USB”, uscito per l’etichetta Tanta Roba, Salmo consacra definitivamente la sua attitudine tra il rap, la dubstep e l’hardcore, lucido e incazzato nell’uso delle metriche e delle liriche ruvide.

Dal testo di “Il pentacolo” di Salmo, primo singolo estratto dall’album “Death USB”: “Meglio povero in canna che un perfetto fallito / col dito sul grilletto, l’ultimo colpo in canna / fanno a gara a lasciarti i segni sul corpo come Yara / io sto sul fondo del pozzo come Sarah / senza musica è dialettica / a quest’ora sarei nel bagno a sperimentare qualche droga sintetica”

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A gennaio 2013 Salmo rilancia “Machete Mixtape vol. 2” pubblicando il video ufficiale del brano “Disobey”.

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Salmo è una delle certezze del rap italiano, ha invaso i palchi di tutta Italia creando una fanbase forte e fedele paragonabile solo a quella di Kaos, con cui condivide l’idea di un hip hop come stile di vita, con quell’attitudine anni ’90 della crew in fotta, pronta a spaccare il mondo.

Il 2 aprile 2013 esce il nuovo album di Salmo. Si intitola "Midnite" e viene pubblicato dalla label Tanta Roba. I testi sono ospitati in anteprima su Rockit.


Il primo luglio viene pubblicato il video estratto dal nuovo album "Midnite", in cui Salmo si mostra senza maschera. Si tratta del brano "S.A.L.M.O"

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L'articolo Salmo, la crew e i mixtape: la frangia hardcore dubstep del rap italiano di Redazione è apparso su Rockit.it il 2013-01-25 00:00:00

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