Sanremo 2022: le pagelle della terza serata

Tutti i 25 big in gara, i conduttori, gli ospiti, i fonici e il catering: diamo un voto live a tutto quello che passa sul palco del Festival

Amadeus è contento
Amadeus è contento

25 canzoni più 5 ospiti: il toto durata della terza puntata del Festival di Sanremo gira intorno a due titoli di canzoni di quest'anno: Tantissimo e Duecentomila ore. Anche le pagelle saranno lunghe, quindi facciamo veloci: supportate gli emergenti sul nostro canale Twitch in onda tutti i giorni dalle 14.30 in poi con i live da Casa Sanremo. Se invece volete leggere com'è andata la serata di ieri qui trovate un report scritto in punta di penna.

La canzone per Mattarella: 4

Dai, abbiamo 89570289375 canzoni, guardiamo di partire snelli Ama, che qui la mattina la gente lavora.

Il televoto: 0

Ama se non votano i maggiorenni che cazzo hai chiamato a fare Sangiovanni, Aka7even, Matteo Romano e compagnia?

Giusy Ferreri: 5

La gag dell'arrotino col megafono mi scassa dal ridere ogni volta. Giacca con prese d'aria, voce citofonale, canzone pronta per il remix di Takagi & Ketra. Eppure non è la peggiore, non è incredibile?

Highsnob e Hu: 6,5

La canzone mi piacerebbe più se facessero meno la coreografia del guardarsi e dell'abbracciarsi che li fa somigliare ai Coma_Cose, mentre il pezzo e il loro stile è ben diverso. È cresciuto da ieri sera anche se sembra sia passato un quarto d'ora.

Fabrizio Moro: 3

Sei tu? No. Una canzone che somiglia ad altre tremila, tutte brutte.

Aka7even: 5

Duecento autori per una canzone di rara inutilità, anche questa somiglia a cento già sentire e ha quel retrogusto del serale di Amici che non si stacca neanche con il solvente. Se non altro il ragazzo la canta bene e in galleria la gente impazzisce ma sarà anche colpa della pandemia. Prenderà un sacco di voti stanotte.

Massimo Ranieri: 5,5

Cravatta in stile foulard di Drusilla Foer, in ear monitor staccato pure sporco di non voglio sapere cosa, ma la canzone sarebbe anche bella. Solo che avrebbe bisogno di più cura della messa in scena, tipo non un in ear monitor che sembra sporco.

Dargen D'Amico: 7

Una delle canzoni top di questo Sanremo, che sotto la cassa in quattro nasconde un sottotesto molto importante: vogliamo tornare a ballare!

Irama: 5,5

Il ragazzo dall'abbigliamento impossibile. Quando inizia la canzone mi sembra di sentire la poesia di Brunello Robertetti (Corrado Guzzanti): Se fossi cane bau, se fossi gatto miao, se fosse tardi ciao. Anche lui prenderà tanti voti, alla faccia mia.

Cesare Cremonini: 10

Che gli vuoi dire? Grande performer, grande autore, col medley dei successi di scuola bolognese 2.0 manda tutti a casa. Arrangiamenti di classe purissima, mi sarei guardato tutto il suo concerto. E invece.

Ditonellapiaga e Rettore: 8

Difficile cantare dopo Cesarone ma le due ragazze (più o meno) spaccano sempre di più con un pezzo tormentone già dal primo ascolto. Ditonellapiaga poi super sexy, Rettore forza della natura, brave.

Michele Bravi: 7

Nonostante sia vestito come Ken di Street Fighter, la sua canzone al secondo live funziona molto di più. Anche il testo non è il solito cuore amore. Direi bravi ma sembra una presa di culo.

Rkomi: 6-

Forse per andare a Sanremo non era il momento giusto: era sul tetto delle classifiche italiane, aveva tutto da perdere. La canzone non funziona come dovrebbe e non riesce ad emergere. Peccato.

Mahmood e Blanco: 9

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Se non vincono, Sanremo 2022 falsato.

Gianni Morandi: 7

Da quando Lorenzo ha cambiato il cognome in Jovanotti? Tormentone che andrà fortissimo in radio, ma continua a sapermi di operazione posticcia. Gianni cantante invece va sempre a 100 all'ora per trovar la bimba sua.

Tananai: 5,5

Leggermente più intonato rispetto alla sera prima (ma manco troppo), parte meno spaccone, rimane in canotta, comunque quello più a suo agio sul palco. Che ne abbia motivo o no è un altro discorso. Non lo aiuta il microfono che lo abbandona all'inizio. Il disagio a fine esibizione tra lui e Amadeus è degno di The Office.

Elisa: 8

Elisa, sempre più Galadriel, fa quella cosa che sarebbe un po' il senso del festival: cantare bene. Molto bene. Il brano rimane un po' incassato nel suo scheletro di pura sanremesità, ma le menate sul fatto che ci si aspettava un'altra Luce e che lei non è più quella di Mi Fist possiamo anche mettercele via.

Roberto Saviano: Roberto Saviano

Il Roberto Saviano del Roberto Saviano fa il Roberto Saviano, in un'operazione di auto-cosplay che passa anche dalle parti di Carlo Lucarelli versione Blu Notte. Discorso encomiabile in ricordo per i 30 anni della morte di Falcone e Borsellino, però siamo dalle parti della mezzanotte, la palpebra sta già calando e mancano ancora troppi cantanti in gara.

Gaia: 6,5

Annunciata da Orietta Big Bird Berti e Fabio Moroder Rovazzi a bordo di una sempre più surreale Costa Toscana, Gaia si muove elegante sulla sua Cuore amaro. Ci prova almeno, visto che il raffazzonato pubblico batte le mani un po' come gli pare.

La rappresentante di lista: 8,5

Se dite che non la state cantando state semplicemente mentendo. Guidateci verso il Sanremo che ci meritiamo.

Iva Zanicchi: 3

"Un testo carico di romanticismo", dice Drusilla presentandola. Più che altro è pieno di urla. Se non altro si diverte, però il risultato è grottesco a dir poco.

TG1: 7,5

E poco ci manca che diamo i voti anche alle pubblicità. Ringraziamo la redazione per ricordarci che c'è un mondo là fuori, noi siamo talmente assorbiti dalla bolla dell'Ariston che non contiamo più il tempo in ore ma in 

Achille Lauro: 4

Ok che il mondo prima del covid ci manca, ma Rolls Royce aveva già stancato quando era diventata Me ne frego. Bello il colpo d'occhio dei Moschettieri dell'Harlem Gospel Choir, non basta a salvare un brano che si ricicla più delle canzoni degli AC/DC.

Matteo Romano: 6,5

Il salto Tik Tok-Ariston, per quanto assurdo, per ora dà ragione al ragazzo. Il titolo del brano, Virale, continua a sembrare uno scherzo di cattivo gusto, però pian piano scava dentro.

Ana Mena: 4

Pezzo buono per un giro sugli autoscontri o per infiammare le sagre della prossima estate. Fossero stati in 24 i concorrenti noi non è che ci saremmo strappati i capelli eh. 

Sangiovanni: 5 e mezzo

Anche lui in pigiamino rosa come il mio, sta per dire "papalina" al check microfono e invece comincia con questa canzonetta. Già hit per i piccoli zoomer, ma a noi fa il solletico alle orecchie. Non volano farfalle, ma solo imprecazioni. Lui si diverte come un matto, noi meno, ma tenero.

Yuman: 4+

Lui parte benissimo, ha una voce da paura, ma al decimo secondo comincia il crescendo e insieme a lui si leva una strana voglia di riappisolarsi. Canzone molto ariosa, pure troppo. La cara buon vecchia zia Mara continua a essere nominata per la centesima volta ed è in quel frangente lì che Yuman si ricorda di avere 27 e non 72 anni. 

Emma: 6

Più sciolta, più sicura, meno emozionata, le diamo la sufficienza, va'. Anche se il testo è un po’ scontato e le note basse sarebbe stato meglio non prevederle, visto che le prende a fatica. Fiorellini anche alla Michielin che è sempre presa da spasmi strani mentre dirige l'orchestra, baci e abbracci e il siparietto si chiude.

Le Vibrazioni: 4 e mezzo

Loro potremmo anche skipparli direttamente, pure se a quest’ora l'invito a battere le mani è coraggioso. Solo per questo 4 punti in più. E un altro mezzo, perché al secondo ascolto fa meno male. Vediamo al terzo che succede.

Tecnici Palco: 0

Patetico omaggio di un nano secondo a chi? Che cosa? Cos’è successo? So solo che abbiamo accelerato al massimo e questa è una fantastica notizia. O anch'esso un miraggio?

Truppi: 10

Serio, bravo, asciutto, si sente dentro, non sta a pensare ad altro. La canzone è stupenda e ce lo siamo già detti. Emozioni forti solo per chi sa ascoltarti, caro Giovanni.

Noemi: 7

Tipo la più bella di tutte e di tutti. La canzone pure le calza bene. Certo, solita pantomima sull’amore, ma gli occhi le brillano e ci mette il cuore.

Drusilla Foer: 9

A: "Senta coso" era già amore. Una delle poche gioie di questo Sanremo, la vera svolta di questa serata, lo schiaffetto che ci ha tenuti svegli fin qui. E la verità è che c’è stata troppo poco sul palco, l’avremmo voluta sempre. Anche per noi conduzione e direzione artistica del festival prossimo anno, ma tutta la vita.

Amadeus: 6

Sono quasi le 2, i primi in classifica saranno Mahmood e Blanco, domani si lavora, e lui ha ancora l’occhietto schizzato. Ma io lo vedo dietro le quinte, appena lasciato il palco, che è sfinito. O forse no. A domani, Highlander, con il nuovo record di share.

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L'articolo Sanremo 2022: le pagelle della terza serata di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-02-03 19:28:00

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