Soffia ancora il vento su Palmaria

Nati in Liguria, come l'isola da cui prendono il nome, Francesco e Giulia vivono da anni a Londra, dove si sono spinti per inseguire la musica. Da allora non hanno mai smesso di studiare e produrre, e oggi una manciata di ottimi singoli dirada ogni nuvola sul futuro del loro "hypnotic pop"

I Palmaria - tutte le foto sono di Francesco Quadrelli
I Palmaria - tutte le foto sono di Francesco Quadrelli

Quest'estate la bellissima isola di Palmaria, situata nell'arcipelago spezzino, ha destato attenzione per un motivo, in realtà, abbastanza gossipparo: è stata la meta prescelta da Bono Vox e The Edge degli U2 per una cena gourmet durante la loro vacanza in giro alla penisola italiana. Ma oltre a essere una bella isola e meta di vacanza, a noi Palmaria interessa per un motivo ben specifico: sotto questo nome troviamo un interessante progetto musicale che con gli U2 in trasferta c'entra poco, ma che nell’ultimo periodo ha catturato la nostra attenzione.

Loro sono Francesco Drovandi e Giulia Magnani, vengono da "un piccolo paesino in Italia” e fanno "hypnotic pop", come recita le poche righe che si possono leggere nella loro biografia, e da diversi anni si sono trasferiti a Londra, dove si stanno conquistando un piccolo seguito grazie alla loro camaleontica capacità di cambiare suono rimanendo sempre fedeli a se stessi. Somebody New, il loro ultimo singolo, è l'ennesima evoluzione del loro percorso, ancora breve ma ricco di curve e di sorprese.

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Dopo un inizio come Marie and the Sun, i due prendono il nome di Palmaria per omaggiare la loro regione d'origine. Il primo ep a nome Palmaria è Swim, uscito nel 2017, e i brani con cui si presentano hanno già un sound intrigante, a metà tra l’r'n'b e il dream pop, ricordando una sorta di Hiatus Kayote più orientati al pop. D'altronde uno dei tratti distintivi della band è proprio questo, il riuscire a fondere tra loro diversi generi in combinazioni sempre nuove e reinterpretazioni personali, con ottimi risultati.

In ben tre delle quattro tracce complessive dell'ep troviamo anche delle collaborazioni tutte orientate su coordinate jazzy: Davide Shorty, che come loro ha deciso di spostarsi dall'Italia a Londra, compare in Good Vibes, il beatmaker EMSHI mette la sua firma a Waves e il Funk Shui Project, che proprio con Shorty finirà per stringere un forte legame artistico, suona nella traccia d'apertura Cliché.

Sguardo all'orizzonte
Sguardo all'orizzonte

A prendere il sopravvento nelle uscite dei due anni successivi saranno invece sonorità orientate verso un pop più cantautoriale, arricchito di qualche contaminazione dance, la maggior parte raccolti nell’EP del 2019 Grow. E ancora diversi sono i singoli dell’inizio del 2021 Vulnerable, Sideways e Lifeline: il duo si presenta in una veste acustica ed essenziale, molto più intima, staccandosi di molto rispetto al groove che ne aveva caratterizzato gli esordi. Un nuovo territorio da esplorare prima di arrivare a un ulteriore cambiamento, una nuova formula musicale da intraprendere.

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Questo vento di rinnovamento non ha smesso di soffiare neanche nella calura estiva. I Palmaria qua sembrano trovare una cifra stilistica più coerente con il loro nome, non solo a livello di sound ma anche nell’immaginario. Un orientamento verso paesaggi tropicali e una Saudade, nome di uno dei loro singoli più recenti, che sembra adattarsi alla perfezione non solo all'inizio dell'estate, ma anche a tutto quello che rappresenta il mese di settembre, tra ricordi e malinconia.

Con Lluvia veniamo catapultati in un mondo esotico, governato dalla natura e da enormi spiagge, dove un ammaliante oceano di suoni che uniscono pop, bossa nova ed elementi elettronici ci cattura. È esattamente quell'hypnotic pop di cui parlavamo all'inizio, mentre la voce ci proietta in questa visione di cieli rosa accarezzati da una brezza leggera che soffia incessante. Una canzone delicata che non manca comunque di grinta all’interno del ritornello.

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C'è poi Ocean, singolo uscito a fine agosto: sognante ballata costruita su delle sonorità governate da caldi arpeggi di chitarra, sospesi in un racconto di profondità oceaniche e occhi azzurri non così diversi dal mare, ormai centrale nei testi e nell’immagine del duo. Anche la fine dell'estate ci ha riservato qualche sorpresa, perché è da poco stato pubblicato un nuovo brano, Somebody New, in collaborazione con Loelash, producer e polistrumentista inglese.

Mentre ci parla dell'essere pronti a lasciare andare il passato per immergerci i avventure e diventare una nuova versione di noi, anche la canzone mostra delle sfaccettature musicali inedite, che riprendono quel tocco funky che si era già palesato agli inizi, mescolandoci synth minimali e un sinuoso sassofono a coronare il tutto. Perché, se c'è una cosa che abbiamo capito dei Palmaria, è nel cambiamento che si nasconde la magia.

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L'articolo Soffia ancora il vento su Palmaria di LucreziaLauteri è apparso su Rockit.it il 2021-09-13 10:47:00

Tag: pop londra

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