Sono due anni che i Pinguini Tattici Nucleari salvano le radio d’estate

Senza fare troppo rumore, i PTN sono la band più ascoltata d'Italia con 4 singoli e 2 album in classifica FIMI, compreso l'anti tormentone "Giovani Wannabe" secondo solo a Fedez. Perché piacciono così tanto? Perché riempiono il vuoto del racconto di formazione della provincia che non flexa

I Pinguini Tattici Nucleari e una spiaggia in stock
I Pinguini Tattici Nucleari e una spiaggia in stock

Come va questa estate caldissima di tormentoni? Ce ne sono talmente tanti che sembra quasi impossibile scegliere il vincitore della stagione, anche se le classifiche incoronano ancora una volta Fedez - stavolta insieme a Tananai e Mara Sattei -  come conquistatore di radio, streaming e vendite con la sua Dolce Vita. Duole dover dire a Rhove, il trapper di Shakerando, che la sua hit al momento è solo quarta dietro a Boomdabash e Annalisa con Tropicana e a un secondo posto quasi inaspettato dei Pinguini Tattici Nucleari con Giovani Wannabe, la vera rivelazione dell'estate, una canzone ben poco balneare che ha conquistato un sacco di gente. 

Dunque, archiviata la polemica di poche settimane fa in cui Rhove provocava i PTN dicendo tipo "non sapete fare una hit", duole un'altra volta dover rimarcare al trapper fieramente provinciale che i Pinguini Tattici Nucleari stanno vendendo più di lui, ma da un sacco di tempo. Insomma, basta andare sulla pagina delle classifiche FIMI per capire quanto la band bergamasca di Riccardo Zanotti sia il gruppo che ha segnato più centri dalla propria partecipazione al Festival di Sanremo nell'anno cruciale 2020 in cui (bufera Morgan - Bugo a parte) conquistarono il terzo posto con Ringo Starr, che li lanciò verso un tour che ha dovuto fermarsi prima di partire, per due anni di pausa forzata causa pandemia.

 

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In una situazione del genere, una band al primo appuntamento col successo nazionalpopolare avrebbe potuto perdere pazienza e staffe, ma i Pinguini Tattici Nucleari sono musicisti veri, di quelli che sanno che vuol dire suonare nei pub, fare le cover, fare le date a rimborso spese nell'attesa di poter far sentire a tutti le proprie canzoni, quindi si sono messi buoni buoni a scrivere, a registrare, a tirare fuori un singolo dietro l'altro e la base dei fan che già li seguiva da Gioventù bruciata (2017) o da Fuori dall'hype (2019) è cresciuta esponenzialmente, sempre di più.

Torniamo un attimo alle classifiche FIMI, che sono quelle ufficiali: questa settimana i PTN hanno 4 canzoni nella top 100 dei singoli: Giovani Wannabe al secondo posto, Pastello bianco al 42°, Scrivile scemo al 69° e Ridere all'85°. In quella degli album due mezzi miracoli: Ahia! il loro disco del 2020 è in classifica da 87 settimane, attualmente all'undicesimo posto, mentre Fuori dall'hype in versione post Sanremo è ancora al 16° posto, dopo 174 settimane in classifica. Ripetiamo: 174 settimane. Solo Ed Sheeran e Salmo stanno da più settimane in classifica dei Pinguini.

Ma come fanno a piacere così tanto? Per rispondere a questa domanda potremmo partire da quello che non sono. Non sono trapper o rapper, anche se non disdegnano le contaminazioni nella loro musica. Non me ne vogliano se affermo che non sono bonazzi, alla Tommaso Paradiso prima e alla Tananai sciupafemmene poi, gente che sa fare i singoli di successo ma che è innegabile venga seguita da legioni di innamorate/i anche per l'aspetto fisico. Non sono particolarmente riconoscibili: niente tatuaggi in faccia, abbigliamento strano, acconciature vistose. In un mondo di John e di Paul loro sono Ringo Starr, ce l'avevano pure detto.

Piacciono per la loro semplicità, umiltà, per il loro essere persone normali che rappresentano un altissimo numero di persone normali. Piacciono perché sono i true king del citazionismo pop, che infilano in ogni canzone senza soluzione di continuità: nomi di brand, eventi, negozi, film, personaggi e tutto quello che possa rendere più pop la loro musica. Ok, non sono certo i primi, ma i PTN non fanno itpop, non suonano il singoletto di due accordi in cameretta, sono veri musicisti che fanno pop rock italiano, c'è una bella differenza. 

 

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Sono andati a riempire un vuoto che evidentemente nessuno stava colmando, quello del racconto di formazione generazionale di quelli senza collane d'oro da flexare, senza frasi arroganti verso persone o cose, sono il Big Bang Theory della canzone italiana, un manipolo di nerd che sbanca il botteghino proseguendo e attualizzando il racconto sulla provincia, sull'amore e sulla sfiga che è stato un tempo di Max Pezzali e Mauro Repetto in versione 883 e che ora ha preso la via della band che suona, che dal vivo esegue assoli di chitarra, pezzi acustici e soluzioni prog in cui ogni membro della band si prende il suo spazio, e sotto il palco migliaia di persone che conoscono a memoria ogni parola delle loro canzoni.

Anche dal pubblico variegato  ai loro concerti si capisce il successo dei PTN: non solo teenager, non solo ragazze (anche se ce ne sono un gran numero), attraggono anche adulti, musicisti curiosi, persone abituate a ogni genere musicale. Li ringraziamo, perché sono due anni che i loro singoli non prefabbricati ci salvano dai tormentoni dell'estate, dalle canzoni tutte uguali su ombrelloni, playa e vida loca. Di questi tempi è un grande regalo.

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L'articolo Sono due anni che i Pinguini Tattici Nucleari salvano le radio d’estate di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-08-12 10:28:00

Tag: opinioni

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