Gli strumenti musicali incredibili che sogniamo di possedere

Non esistono solo chitarra, basso e batteria. Ecco dieci strumenti che vi faranno venir voglia di suonare tutto ciò che avete intorno.

Intonarumori
Intonarumori - Nel laboratorio degli intonarumori a Milano
27/11/2014 - 11:09 Scritto da Redazione

Abbiamo già parlato di come, nonostante le rivoluzioni tecnologiche che ogni giorno ci passano per le dita, ci sia ancora chi idea e costruisce nuovi strumenti musicali di tutti i tipi (ricordate il fantastico Yaybahar?).
Bene, abbiamo deciso di allargare il discorso e presentarvi dieci strumenti musicali incredibili che sognamo di possedere (e suonare). Dallo Sharpsichord al Singing Ringing Tree, per andare oltre il solito giro di do.

 

L'Intonarumori

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Gli intonarumori sono una spettacolare classe di strumenti inventata nel 1913 dal futurista Luigi Russolo, generatori acustici di suoni modulabili e cacofonici. La prima apparizione pubblica degli intonarumori fu nel 1913 al Teatro Storchi a Modena dove Russolo presentò un “esplodente”. Nel 1914 fece molti concerti a Milano (Teatro Dal Verme), Genova (Politeama) e Londra (Coliseum). Nel 1921, finita la Prima guerra mondiale, presentò tre concerti a Parigi (Théatre des Champs-Elysées) e nel 1922 collaborò con Filippo Tommaso Marinetti componendo sottofondi musicali creati con intonarumori per la sua opera "Il tamburo di fuoco".

 

American Fotoplayer

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Questo organo dei primi del '900 veniva suonato soprattutto durante le proiezioni di film muti, a mo' di colonna sonora che facesse crescere il pathos in alcune scene. Dentro contiene di tutto: metallofoni, tamburi, campane... Una vera filarmonica sotto mentite spoglie. Quando fu possibile integrare il suono nei film, questo strumento divenne inutile, e si smise di produrlo. Al momento ne esistono solo 50 esemplari al mondo, di cui sono 12 funzionanti.

 

L'armonica a bicchieri

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L'armonica a bicchieri probabilmente la conoscete già: consiste di tanti bicchieri di vetro di varie misure riempiti d'acqua, che vengono sfregati sui bordi con le dita inumidite. Quello che forse non sapete è che è stata inventata nel 1761 da Benjamin Franklin, che battezzò tale strumento "armonica" in onore al linguaggio musicale italiano. Si dice fosse lo strumento preferito della regina Maria Antonietta d'Asburgo Lorena, moglie di re Luigi XVI di Francia. A cena ci avrete provato mille volte, ma questa "musica delle fate" probabilmente non vi è mai riuscita a dovere.

 

Singing Ringing Tree

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Il Singing Ringing Tree, anche detto Panopticons, è una scultura installata nel 2006 che si trova nelle campagne del Lancashire, in Inghilterra. Consiste di una serie di tubi di metallo di diverse dimensioni, orientati in modo differente a formare il profilo di un albero dell'altezza di tre metri. L'aria vi passa in mezzo e crea un suono affascinante e disturbante al tempo stesso.

 

Onde Martenot

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L'Onde Martenot si può considerare un antenato della tastiera moderna: il francese Maurice Martenot, tecnico radiotelegrafista e violoncellista, iniziò a lavorare alla produzione di uno strumento musicale elettronico nel 1923, dopo l'incontro con il russo Leon Theremin. L'idea era quella di realizzare uno strumento elettronico che sfruttasse la tecnologia ideata da Theremin, ma che risultasse familiare ai musicisti abituati ai soli strumenti acustici: inserì così una tastiera standard da 88 tasti per controllare l'altezza dei suoni prodotti dallo strumento.

 

Wheelharp

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È nata nel 2013 tramite crowdfunding, ma è simile alla Viola Organista di Leonardo da Vinci: suona come una viola elettrificata ma è una tastiera a 61 tasti, fatta a semicerchio, piuttosto curiosa.

 

Pikasso

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Con la Pikasso si entra nel magico mondo dei "Riccardoni" (gli adoratori dello strumento musicale in quanto tale). La Pikasso è una chitarra a 42 corde costruita per Pat Metheny dall'abile liutaia Linda Manzer, autrice anche della Medusa Guitar che conta ben 52 corde.

 

Lo Stilofono 

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Lo stilofono è un mini synth monofonico che si usa con una speciale penna, che fu commercializzato negli anni '60 come strumento giocattolo. In realtà è stato utilizzato da molti artisti: da David Bowie (che lo ha inserito in "Space Oddity", per esempio) ai Kraftwerk, che lo hanno utilizzato nella prima versione di "Pocket Calculator" per ottenere i bassi. Lo strumento è stato utilizzato anche da musicisti italiani, come i Transistors (Maurizio Mansueti e Luca Cirillo) e Morgan.

 

La Crotta

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La Crotta è uno strumento gallese dal nome facile facile (che per fortuna abbiamo tradotto): Crwth. Creato intorno al VII secolo, è una specie di violino - lira.

 

Sharpsichord

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Un fantastico carillon gigante che funziona con l'energia solare, ma che nonostante questo non può essere utilizzato all'aria aperta. È costato 90.000 sterline e può suonare solo per 90 secondi. Ti pareva che non lo usasse Bjork?

 

Hydraulophone

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Un organo ad acqua che suona mediante l'apertura e la chiusura dei rubinetti.

 

BONUS: gli strumenti degli Einsturzende Neubauten

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Creazioni originali di N.U. Unruh per la più longeva band industriale berlinese, capitanata da Blixa Bargeld. Batteria di metallo, carillon elettrico a campane, tubi, trapani e tutto ciò che può suonare, che può essere modulabile.

 

(via)

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L'articolo Gli strumenti musicali incredibili che sogniamo di possedere di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-11-27 11:09:00

COMMENTI (1)

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  • pietrofesta 9 anni fa Rispondi

    Adoro gli strumenti strani,come il righello musicale, la tromba marina, la penna Drawdio, e la Sega Musicale che suono già da un pò.
    segamusicale.org/