Es [Veneto] - Studio report n°1



Orbene, si va a ricominciare!

Serata dedicata alla disposizione degli strumenti e allo studio del suono.

Piove che è Dio che piange (per citare i Northpole), e siamo in aperta campagna. Speriamo che le macchine non sprofondino nel fango :).

Dall'ultima volta (anno: 1999) lo studio di Max è quadruplicato. Quello che immagino io pensando a Abbey Road corrisponde più o meno a questo: una stanza spaziosa con vista sulla regia, imbottita e comfortevole, con dentro il "paradiso dell'analogico"... synth e ampli in ogni dove.

Abbiamo scelto di microfonare la batteria il minimo indispensabile, cerchiamo di catturare il suono dell'ambiente, senza soffermarci sul singolo colpo di charleston o rullante. Simone osserva i due microfoni che "si baciano" davanti a lui... e ne ha uno sopra la testa, a mo' di doccia.

Mario suona il basso amplificato da una cassa Fender che lo sorpassa in altezza. Ha un bel suono secco e al contempo pieno, che sicuramente il suo amplificatore non sarebbe riuscito a dare. Francesco ha preso in prestito un valvolare Fender di chissà quale epoca. Il modello non me lo ricordo, oerdonatemi... ve lo saprò dire domani. Il pulito è bello, colorato... il distorto presenta qualche problema... ci rimetteremo le mani. Io uso la mia Telecaster e il mio Deville, perchè mi ci trovo bene e ci sono abituato. :)
Il suono della stanza è perfetto. Siamo disposti in modo da non disturbarci, e al contempo riuscire a vederci in faccia (non sottovalutiamo l'importanza dei segni convenzionali stacco, rullata, stop, finale, altro giro...). I blocchi di materiale isolante posti a muro intorno agli ampli di chitarra sono un grosso aiuto.

L'idea è quella di suonare le basi in formazione live, per quanto possibile. Poi provvederemo a sovraincidere le voci e le varie rifiniture.

Max gigioneggia con cavi, volumi, livelli e litiga col suo torcicollo. Noi suoniamo e ne approfittiamo per ripassare i pezzi e per goderci la potenza della cassa del basso. Francesco a volte si sente poco, domani avrà la cuffia. Registriamo un pezzo per provare. Il suono è già ben definito e chiaro, siamo di buon umore. Per oggi è abbastanza.

Domani sera si fa sul serio.

ALes (al_es@libero.it)



Con questo primo capitolo, gli Es iniziano a raccontarci la loro avventura per dare un seguito a "MUSICA TEDesCA tric e troc", il loro primo demo-album accolto entusiasticamente dalla critica.

Luogo: Croce di Musile di Piave (VE) > Maximum Volume Studio
Data: Venerdì 12 Aprile 2002
Ora: 21.15

Studio Report:
>report n.1
>report n.2

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L'articolo Es [Veneto] - Studio report n°1 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2002-04-14 00:00:00

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