Scisma - Supermarket - Torino



Sono le 23.30 e, finalmente, gli Scisma salgono sul palco accolti calorosamente da un pubblico abbastanza numeroso. Il primo a farsi vedere è Paolo Benvegnù che, con una valigetta (in stile commesso viaggiatore) nella mano sinistra, cammina fino al bordo del palco e fissa il pubblico per qualche minuto, immobile ed in silenzio.

In dissolvenza apre il concerto, il suono è ottimo e loro sono bravissimi, come sempre. Alcune canzoni tratte dal loro ultimo lavoro "Armstrong" vengono riproposte in una versione completamente nuova (L'universo su tutte), ed è sempre emozionante sentire alcune canzoni da "Rosemary Plexiglas" suonate con una grande anima e cantate in coro da tutto il pubblico.

Eseguono anche un paio di pezzi dei Mice Vice, altro gruppo parallelo di Giovanni Ferrario, ora chitarrista del gruppo e anche in forza ai Lula.

Grandi effetti di luci e moltissima atmosfera, quest'ultima creata più che altro dalle canzoni dell'ultimo album.

Dopo un'ora di concerto arriva il primo encore: Tungsteno invade il Supermarket come un fulmine a ciel sereno, subito dopo Simmetrie e una versione nuovissima de L'equilibrio.

Gli Scisma lasciano il palco ma il pubblico li chiama a gran voce, così ritornano per proporci un medley formato dalla stupenda Nuovo e dalla originalissima E' stupido. A questo punto i presenti del Supermarket possono tornare a casa felici, anzi felicissimi: non capita tutti i giorni di poter mettere piede sulla luna.



In dissolvenza
L'innocenza
Jetsons High Speed
L'universo
Red Fish
Rosemary Plexiglas
I'm the ocean
Giuseppe Pierri
P.S.W.

Troppo poco intelligente
Queue for sedatives

(bis 1)
Tungsteno
Simmetrie
L'equilibrio

(bis 2)
Nuovo/E' stupido

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L'articolo Scisma - Supermarket - Torino di Pino Danieli è apparso su Rockit.it il 1999-11-11 00:00:00

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