Esce venerdì "Hermann", il nuovo disco di Paolo Benvegnù. Ecco i testi in esclusiva Rockit.
Il pianeta perfetto
Aspettami lungo la ferrovia
mi troverai a parlare di fiori con la polizia
adesso fidati, fidati di me
rideremo guardando le facce che fanno per noi
e il riflesso di un lago
uno dei tanti o almeno fra quelli possibili
basterebbe un aiuto
per distinguere il tempo perso da quello vissuto
vedrai che alla fine non potrai
chiederlo a nessuno
vedi come sei
il tuo sguardo non e' più il mio
ci siamo persi pensando che fosse impossibile non andar via
fidati di me
rideremo di nuovo e stavolta sara' per noi
un riflesso incontrollato
una carezza, un gesto, a volte un ritorno
basterebbe un aiuto
per distinguere il tempo perso da quello vissuto
vedrai che alla fine non potrai dirlo a nessuno
non sai distinguere il tempo perso da quello vissuto
vedrai che alla fine non potrai
dirlo a nessuno
Moses
Nascondi la verita'
la vita non ti basta
e sentirsi vivi costa
il senso degli uomini
in verticale ascesa
riuscire a mangiare
e poi dormire con la luce sempre accesa
e non e' curiosità
che spinge le intuizioni
ma semplicemente noia
paura di perdersi
difendere i confini
e allora controlli
e come ulisse poi distruggi senza senso troia
ma sotto i cieli immensi
c'è una terra da spartire
e infliggere le regole
distruggere per costruire
davanti ai cieli immensi che non puoi desiderare
infliggi le tue regole
distruggere per conquistare
nascondi la verità
non stai tornando a casa
stai solo cercando tregua
perchè i cani mordono
e mordono gli errori
e morde la fame del branco che ti tiene sempre fuori
ma sotto i cieli immensi c'è una terra da spartire
e infliggere le regole
distruggere per costruire
davanti ai cieli immensi che non puoi desiderare
scolpisci le tue tavole
distruggere per conquistare
ma sotto i cieli immensi c'è una terra da spartire
e infliggere le regole
distruggere per costruire
davanti ai cieli immensi che non puoi desiderare
infliggi le tue regole
distruggere per conquistare
e non e' un'ascesa
e non e' curiosita', ne' un'ascesa
Love is talking
E poi venne la notte
ma non fu l'ultima a cadere
per primi gli uomini, poi i cani, poi le artiglierie da campo
poi i limoni
e gli occhi dei bambini
e le risposte dei carabinieri
poi passo' tutto e alba ritorno' il sole
e a mezzogiorno il canto
madre, di tutti i poeti
raccogli solo i figli di disgrazia
e poi allontanati, mettiti i guanti,
mettiti artigli per dimenticare
la seduzione per i giornalisti
e l'attenzione per le borse nere
poi torna a casa, prepara il pane
e che ai tuoi uomini non manchi il pianto
love is talking moving everything
love is talking don't move anything
love is talking moving everything
love is talking don't move anything anything
così seguimmo le stelle senza sapere dove andare
chè non è vergine la terra
perchè a violenza l'ha piegata il mare
e violentammo anche noi per non sentire la fame
la carne cruda negge gambe
così da pochi diventammo sciame
ma poi finirono le terre
ed inventammo dio
lo trafiggemmo all'alba
l'ultima volta che provò a sorridere
così inventammo la notte
che non si parli più del sole
non c'è mai stato nessun errore
perchè chi vede muore
love is talking moving everything
love is talking don't move anything
love is talking moving everything
love is talking don't move anything
Avanzate, ascoltate
Anima, avanzate
voltate le spalle al puro mondo
l'errore rende liberi
soltanto se libera e' la grazia
di camminare verso le saline
e a piedi nudi non sentire il male
e guardare l'orizzonte
anima, avanzate. lasciate che vi accarezzino
le ciglia dell'amore
ed i ricordi che bruciano in petto
e non dimenticate le parole
degli occhi, degli ultimi respiri
e cominciate a respirare
e a illudermi di apprendere la verita' dagli uomini
e a illudermi e difendermi dalle pazzie degli uomini
anima, ascoltate
lasciate le menzogne agli uomini
e le poesie alle ombre
come visioni colte con fatica
eliminate la speranza
che serve solo a lamentare il limite
e a comprare i sogni
anima, avanzate
cogliete i fiori ed adornatevi
tingetevi le labbra
così che possa riconoscervi
e sussurrate al vento il vero amore
che i figli possano abbracciare i padri
e tornare a vivere
e a scegliere
e a illudersi di apprendere la verita' dagli uomini
e a illudersi e difendersi dalle pazzie degli uomini
navi senza vento nell'oceano senza fine
chiedono alle stelle di trovare posizione
navi senza vento nell'oceano senza fine
chiedono alle stelle di tornare a navigare
e a illudersi di apprendere la verita' dagli uomini
e a illudersi e difendersi dalle pazzie degli uomini
Io ho visto
Ho visto un sogno
in fondo all'anima
che mi parla, che mi spinge a non cadere
e non dimentica
ho visto il male
da cui difendersi
o da baciare come rive sconosciute
o da nascondersi
e ho visto il desiderio
e l'ho toccato e poi succhiato a fondo
e ho visto gli uomini ridere di niente scalciando i cani
ma la mia vita canta d'amore
la mia vita è pazza d'amore
ho visto terre vergate a sale
e ho visto roghi ed incolonnamenti
e il mare rosso da passare
ho visto case da costruire
ed i sorrisi delle donne all'estro che non sanno cosa sia l'amore
e ho visto lacrime di gioia
nutrire calde i passi dei bambini
e abbeverare le campagne
e poi macinare il grano nei mulini
e la mia vita canta d'amore
il mio sangue è pazzo d'amore
ho visto il sole restare al buio
e gli animali rimanere in branco fiutando il cielo più sicuro
ho visto inverni piegare gli alberi
e setacciare al grembo con le mani
cercando polvere
e ho bestemmiato iddio
perchè non si fa mai vedere
e ho perso falangi nei combattimenti
e nelle fabbriche
ma la mia vita canta d'amore
il mio sangue è pazzo d'amore
e poi ho visto l'istante
e l'immenso assordante accecante silenzio
delle anime arrese tendere gli archi
trafiggendo i poeti
cavalcando i deserti delle idee
e offrendo pane, talismani e monete
amando invano
e ho visto il sogno
lo stesso sogno
nelle tue mani
Andromeda maria
Sono pazzo di te
disse l'uomo e poi voltandosi
ruppe in mille pezzi un bicchiere
ferito di ambrosia e di amore
nel sangue dei profeti una spada vive di incomprensione
gli disse la sposa tendendo le gambe
e curvandosi al suolo
io sono l'invenzione che salva e ti sfugge
tu sei le armi che porti sui fianchi
trascinandoti nella polvere
e inseguire ogni cosa perchè non si possa afferrare
come i fiori che baciano gli alberi
ed amare ogni cosa perchè non c'è altro da fare
in un giorno qualsiasi nel traffico
tu sei pazzo di me
rubi il fuoco per sedurmi
io sono sacra e nascondo il mistero
bevi dalla mia bocca perchè
io sono miele e vita e ti seguo per accogliere
il padre, il guerrigliero e l'avaro e l'assassino
e la madre che è in ogni bambino
e inseguire ogni cosa perchè non si possa afferrare
come i fiori che baciano gli alberi
ed amare ogni cosa perchè non c'è altro da fare
in un giorno qualsiasi nel traffico
Achab in new york
E improvvisamente il silenzio
lasciò parlare l'amore
così lontano dalle nuvole
così vicino al mare
come affrontare l'impossibile che pure vuoi toccare
come le stelle che si attraggono per esplodere e creare
e imparare a memoria i dipinti
per quando non potrai vedere
e baciarsi le labbra nel sonno
sentire il sapore gridare
che il tormento ha piegato degli uomini
e che ad altri ha insegnato a guidare
come le stelle che si assaltano per esplodere e creare
inventa e spara per sentirti libero
fai del silenzio un crimine
è semplice
non dare alcuna spiegazione
la febbre è così dolce, la vita è avara
non dare alcuna spiegazione
l'avete fatta pagare a mio padre
e a quelli che come lui
hanno creduto alle parole perfette
e alle dighe per togliere la sete
e al mio maestro elementare
che mi parlava delle stelle
e del rispetto per chi giudica
e dell'amore per chi non ha niente
ma io sono molto più veloce
e non mi prenderete mai
perchè sono legato alla terra
e alla terra mai mi slegherei
inventa e spara per sentirti libero
fai del silenzio un crimine
è semplice
non dare alcuna spiegazione
la febbre è così dolce, la vita è avara
non dare alcuna spiegazione
Sartre monstre
E' il giorno
sale immobile
versando innocenza sulle nuvole
La luce cancella il rumore
le macchine pensano
che tutto sia purissimo
purissimo
cristallo sulle palpebre
ed alcool che eleva la vita e le pallottole
rimbalzano sulle pareti che cosa puoi perdere
se tutto sembra inutile
il re è infallibile
nel centro esatto
il corpo in vendita versato il sangue
e se non vuoi nemmeno l'ombra di un sogno
e l'abitudine al margine è il solo tuo desiderio
rivedrai i tuoi occhi delicati nel deserto
quando non avrai più un nome
ma solo fame di tramonti e di cavalli imbizzarriti
privi di velocita'
abusare d'alcool come flusso di coscienza
quando stai tremando per la tua esistenza
scrivi dei tuoi occhi delicati nel deserto
senza velocita'
e il giorno sembra sciogliersi
tramonta nel rosso rubino la neve setto i tram
la giovane donna al tuo fianco al silenzio è impazzita
negli occhi in cui stava dormendo scoperta e ferita
e intanto resti immobile
il re è infallibile
e' il centro esatto
il corpo in vendita versato il sangue
e se non vuoi nemmeno l'ombra di un sogno
e l'abitudine al margine è il solo tuo desiderio
Good morning, mr. monroe!
Dove sei?
Dove siamo?
Tutti in fila a scegliere
uno stile che decide per noi
dominando il nulla il passato non si cancella
ma si doma con la masticazione
ed abbiamo dimenticato lo spazio che sta intorno
ed il corpo è più vorace di noi
nell'occhio trasparente
che aspetta di vedermi scopro altri nuovi avvenimenti
as a game
the game is lost
as a game
the dream is gone
as a game
the game is lost again
as a game
everything is lust
everything is passed
everything is done
as a game
the game is lost again
dentro la lingua che cerca di descrivermi
scorre l'autopsia di domani
di giorni da divorare
di notti da baciare
non sai capire ma dovrai ingoiare
as a game
the game is lost
as a game
the dream is gone
as a game
the game is lost again
as a game
everything is lust
everything is passed
everything is done
as a game
the game is lost again
dove sei?
Dove siamo?
Tutti in fila a scegliere
uno stile che divide anche noi
as a game
the game is lost
as a game
the dream is gone
as a game
the game is lost again
as a game
everything is lust
everything is passed
everything is done
as a game
the game is lost again
I
Date fuoco
E' stato semplice eliminare l'uomo per le macchine?
E' così semplice? Chiedevano
chiudendosi la bocca per non ridere
e' stato molto semplice
riempire le avanguardie pallottole
o non sapevi leggere?
O almeno interpretare i segni?
Il primo dice che è stato lui
a ricoprire il mondo di automobili
e il terzo dice che non si vedeva niente
e al taxista piacque molto questa storia
dio vi assista, date fuoco, pace e gloria
e' stato lui!
dicevano i mercanti d'arte
a trafugare i quadri nelle sale dell'imperatore
e' stato lui, dicevano
a mettere esplosivo in sala macchine
sul new york- detroit
e al taxista piacque molto questa storia
dio vi assista, date fuoco, pace e gloria
e' stato lui!
dicevano i mercanti d'arte
a trafugare i quadri nelle sale dell'imperatore
e il regista pianse molto a questa storia
e il regista pianse molto
Johnnie and Jane
Lei se ne ando' via
lasciandolo nel sonno
e in fretta
scrisse una lettera
chiedendogli di non cercarla
johnnie torno' a credere
che cio' che inizia non finisce mai
e lui sa che tutto e' vero
che lei non tornerà mai piu'
e posa i fiori sopra il marmo bianco
e aspettera' e aspetta ancora
e all'alba scendere
uscire nelle strade amando l'amore che non c'e'
puntare tutto sul vincente
jane dovette ammettere
che chi non gioca non perde mai
e lei sa che tutto e' vero
che i soldi non ci sono piu'
tiene la testa tra le mani e piange
e aspettera' e aspetta ancora
e lui sa che tutto e' vero
e anche se non ce la piu'
la fa salire su un cavallo bianco
e non
e non ha piu' paura
lei non ha piu' paura
Il mare e' bellissimo
Il mare e' bellissimo
e' scritto dagli uomini
le dita per leggere ne svelano il codice
poi costruirono Atlantide
io mi coprii gli occhi
per non farmi prendere
ma è stato impossibile
essere sazio e purissimo,
così non ebbi paura
ed inghiottii delle capsule
per evitare il dolore ed ogni sfumatura
e la citta' sorse liquida
enorme e senza ragione
il genio dimentica sua figlia in prigione
e in tanto spreco di respiro umano
e intanto controllare gli occhi
e in tanto peso
troppo il peso
il filo e' teso
e nei traccianti delle munizioni
che danno luce all'orizzonte
la solitudine che morde e mette sete
mette sete
e un viaggio senza destinazione
significa
destinazione
così restammo in pochissimi
ed io mi misi a chiamare
ma non avendo risposte
incominciai a camminare
perche' anche i ciechi dipingono
senza una vera ragione
per sentire il margine
per lasciarsi vivere
e vide un mondo freddissimo
e nell'immaginazione
le curvature del ghiaccio
le nervature di un nome
l'indecisione dei semplici
le navi in esplorazione
ed in un sogno bellissimo
sogno' di fare di nuovo l'amore
e intanto si e' fatto tardi
e tardi diventa legge
e attendere un'attesa sempre attesa
e intanto si e' fatto tardi
contando gli ultimi istanti
provo' ad invocare i santi
e vide un'alba bellissima
un viaggio senza destinazione
significa
destinazione
L'invasore
Se penso alla maniera di amarti
solo semplicemente
lontana e' la mia mente
prima di toccarti con le dita di pietra
immersi in una realtà diversa
dopo, respirare con l'affanno
di chi ha cercato l'altra parte dell'inganno
e' dura indebitarsi pensando
che niente e' tuo. E' mio
se credo all'importanza delle mani
nella preparazione del tuo piatto forte
semplifico la morte meta dei perdenti
e amido nei denti,
butto giu'
andiamo via, ma chiudi in una scatola il tuo cuore
metti un fiocco all'impostore
che ci ha spedito dio
non tutto il bene e' nelle porte accanto
solo distrattamente guardiamo quella gente
essendo certi che la loro fortuna
sia data da un' opportunita' diversa
dopo dialogare con il danno
di chi ha trovato l'altra parte dell'inferno
e la rabbia a ribellarsi mostrandoci
che niente e' tuo. E' mio
andiamo via, ma chiudi in una scatola il tuo cuore
metti un fiocco all'impostore
che ci ha spedito Dio
andiamo via, ma chiudi in una scatola il tuo cuore
dallo in pasto all'invasore
che ci ha spedito Dio
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L'articolo Leggi in anteprima i testi di "Hermann", il nuovo disco di Paolo Benvegnù di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-02-16 00:00:00
COMMENTI (1)
quelli di Benvegnù sono i migliori testi che si possono leggere nella musica italiana degli ultimi tempi, insieme a mister Capossela.