Non è ancora arrivato il momento dell'Ultimo Concerto

Zen Circus, Subsonica, Manuel Agnelli e mille altri: sono i nomi degli artisti che si esibiranno in streaming per l'iniziativa "L'Ultimo Concerto?". Un progetto che nel momento più difficile ha la funzione salvifica di tenere vivi i live club italiani. Gli organizzatori ci spiegano come.

Folla a un live pre-covid
Folla a un live pre-covid
18/02/2021 - 10:13 Scritto da Vittorio Comand

A partire dal 28 gennaio scorso, un’immagine con un grande punto interrogativo è comparsa sui profili social di tantissimi live club sparsi per tutta l’Italia. Sotto il punto di domanda, due date: da una parte, l’anno di nascita della venue, dall’altra il 2021 come possibile anno di chiusura. Si tratta dell’iniziativa L’ultimo concerto?, che riunisce più di 130 club sparsi su tutto il territorio nazionale e che rivendica l’importanza culturale e sociale di questi spazi, quasi abbandonati a loro stessi durante il lockdown.

Il 27 febbraio – data significativa, visto che è quando l’anno scorso sono arrivate le prime misure per contenere il Covid – alle 20, sul sito dedicato all'iniziativa, ognuno dei club partecipanti porterà sul proprio palco un artista diverso: si va dal Fabrique di Milano con Cosmo ai Subsonica dall’Hiroshima Mon Amour di Torino, fino agli Zen Circus al The Cage di Livorno. Il tutto visibile gratuitamente in diretta streaming.

 

La foto con cui i Subsonica hanno annunciato la partecipazione a 'L'ultimo concerto?'
La foto con cui i Subsonica hanno annunciato la partecipazione a 'L'ultimo concerto?'

 "L’ultimo concerto? nasce dall’esigenza di farsi sentire in maniera ferma: da inizio pandemia si sono spese decine di campagne, di voci, ma praticamente nessuna in favore degli spazi, nonostante sia la chiusura di questi che ha provocato il blocco a cascata di molte professioni e dell’aggregazione sociale". A parlare è Federico Rasetti, direttore di KeepOn Live, tra gli organizzatori – assieme ad Arci e Assomusica e in collaborazione con Live DMA – dell’iniziativa. "Pochissime persone sanno davvero le difficoltà che attraversano questi spazi – anche in tempi normali, per la verità – e sono a conoscenza del rischio concreto che la maggior parte di loro possa non riaprire".

La chimera del 'come prima' la stiamo continuando a inseguire da mesi, ma il giorno in cui l’assembramento torni a essere sinonimo di festa, e non di contagio, non sembra arrivare mai. Mentre il tempo passa, i locali di musica dal vivo sono sempre più in crisi. "Questa situazione ha evidenziato quanto impatti il fatto che i live club siano delle entità non riconosciute, né valorialmente né giuridicamente, dal sistema italiano; quindi normative locali, regionali e nazionali impediscono di fatto lo sviluppo e la sopravvivenza di questi luoghi già in condizioni normali, figurarsi ora dove si è aggiunta la problematica di scarsa emanazione e ricezione di ristori", spiega Federico.

Una mappa di punti interrogativi che costellano l’intero Stivale Oltre 120 live club, uniti e determinati, partecipano alla campagna #ultimoconcerto. Ci sarà un ultimo concerto? O c'è già stato?

Pubblicato da L'Ultimo Concerto su Mercoledì 3 febbraio 2021

A questo discorso, si aggiunge un dato molto interessante che da una dimensione di quanto relativamente poco basterebbe per consentire ai gestori dei locali di respirare e per evitare di perdere altre realtà – l'Ohibò è una ferita ancora aperta – come è già successo nei mesi scorsi: "Abbiamo stimato che per salvare questo settore basterebbe una copertura finanziaria totale compresa in una forbice fra i 4 e i 6 milioni di euro. Spiccioli, se paragonati agli esborsi erogati per altre categorie". 

I numeri registrati dai locali nell’ultimo anno sono impietosi: nel 2020, i club hanno avuto un calo del fatturato 90%, per il 2021 attualmente è del 100%. "E così sarà per diversi mesi. Abbiamo chiesto ai gestori dei locali quanto si sentano a rischio chiusura, solo un 30% circa si dice sicuro di riaprire. Vorrebbe dire che oltre alla chiusura di circa metà di queste sale negli ultimi 10 anni, in soli due anni ci sarebbe un altro dimezzamento. Intere regioni e città rimarrebbero senza spazi per la musica dal vivo. Sarebbe uno scenario sostenibile?".

Ma nell’ultimo anno, il governo in che modo ha dato sostegno a queste realtà? "Qualche risposta l’abbiamo avuta, dagli avvisi emanati fra agosto e settembre dal MiBACT alle modifiche a ristori del Ministero Economie e Finanze, fino all’inserimento nel FUS, anche se dobbiamo ancora avere rassicurazioni che quanto annunciato corrisponda a dei criteri che possano includere i live club", ha spiegato Federico. "Il problema è che sono tutte risposte parziali. Serve un impianto normativo che riconosca questi spazi e dei ristori che escano dalle logiche rigide dei codici Ateco. Poi, per il futuro, una riforma dello spettacolo davvero sostenibile. Abbiamo proposto le soluzioni per ciascuno di questi aspetti, devono essere recepite quanto prima".

Tutti i live club hanno un ruolo fondamentale in Italia nella divulgazione della cultura e dell'arte. Questi spazi vanno...

Pubblicato da L'Ultimo Concerto su Mercoledì 17 febbraio 2021

Nonostante sia ancora difficile prevedere quando si potrà tornare a vedere i nostri amati palchi di nuovo pieni di musica, Federico si dice ottimista: "Lo sono per motivare al cambiamento, finché i club saranno uniti e metteranno le loro competenze a sistema i risultati si potranno portare a casa. Le soluzioni ci sono, nel 2019 eravamo alle porte di questo famoso riconoscimento con l’allora Ministro Bonisoli, poi cadde il Governo e si dovette ricominciare tutto da capo".

Qua sotto, la line up completa di "L'ultimo concerto?":

99 POSSE dal DUEL CLUB di Pozzuoli (NA)
ARIANNA POLI dalle OFFICINE MECA, Arci di Ferrara
BIG TONY & THE DRILLS dallo ZIGGY CLUB, Arci di Torino
BOBO RONDELLI dal BORDELINE di PISA
BOLOGNA RISUONA dal BINARIO 69 di Bologna
BRUNORI SAS e NAIP e CIMINI dal MOOD SOCIAL CLUB di Rende (CS)
BUZZY LAO dal FABBRICA102 di Palermo
CACAO MENTAL dall’ARCI BELLEZZA di Milano
CECCO E CIPO dal VIPER di Firenze
CISCO dall’ARCI KALINKA di Carpi (MO)
CMQMARTINA, dall’HALL di Padova
COLAPESCE & DIMARTINO dai MAGAZZINI GENERALI di Milano
COSMO dal FABRIQUE di Milano
DAVYS dal CIRCOLO AGORÀ Arci di Milano
DESTRAGE dal LEGEND di Milano
DUNK da LATTERIA MOLLOY di Brescia
ERICA MOU dallo SPAZIOPORTO di Taranto
ESPANA CIRCO ESTE da GODOT APS/EKIDNA di Carpi (MO)
EUGENIO CESARO (EUGENIO IN VIA DI GIOIA) dall’OFF TOPIC di Torino
EUGENIO RODONDI dal MAGAZZINO SUL PO - Arci di Torino
FAULTIER dal BOOKIQUE di Trento
FINLEY e DUO BUCOLICO dal VIDIA di Cesena
FRED OSTILE & MANUEL LORENZETTI dal FUORITEMA di Urbino
FUH dal CINEMA VEKKIO di Corneliano D’Alba (CN)
GAZEBO PENGUINS dall’OFF - Modena
GIORGIO CANALI e SETTEMBRE TEATRO dal CAP10100 di Torino
GIUDA dallo SPLINTER CLUB - Arci di Parma
GREG e EMILIO STELLA e MARILISA UNGARO da L’ASINO CHE VOLA di Roma
I BIMBI SPERDUTI DI PITER PUNK dall’ARCI CASBAH CLUB di Mantova
I MINISTRI dal NEW AGE di Roncade (TV)
I SATOYAMA da ZAC - ZONE ATTIVE DI CITTADINANZA di Ivrea (TO)
IUMAN e BRENDA CAROLINA LAWRENCE dal CIRCOLO ARCIPELAGO di Cremona
KUSHER da CANTINE COOPUF di Varese
LACUNA COIL dall’ALCATRAZ di Milano
LA MALASORTE dallo ZEI SPAZIO SOCIALE di Lecce
LAVVOCATO dal CO_OPERA di Putignano (BA)
LEGNO da LA LIMONAIA di Fucecchio (FI)
LION D dal VIBRA - Arci di Modena
LOS AMIGOS dal CIRCOLO CULTURALE FLORIDA - Arci di Modena
LO STATO SOCIALE e I BOTANICI dal LOCOMOTIV di Bologna
LOUSIANA JAZZ BAND & ESPERANTO al LOUSIANA JAZZ CLUB di Genova
LUK e RIVA da MMB di Napoli
MAMAMICARBURO dal VIZI DEL PELLICANO - Arci di Correggio (RE)
MANNAGGIA dallo SPARWASSER - Arci di Roma
MANUEL AGNELLI & RODRIGO D’ ERASMO dal BLOOM di Mezzago (MB)
MANITOBA dal GLUE FIRENZE

MARCO FRATTINI (C’MON TIGRE) dal DIAGONAL di Forlì
MARINA REI dall’ANGELO MAI, Arci di Roma
MARLENE KUNTZ dal FABRIK di Cagliari
MAX COLLINI da IDEE DI GOMMA di Correggio (RE)
MECÒ E IL CLAN dal RADECHE FONNE - Arci di Belforte del Chienti (MC)
MELLOW MOOD dal CAPITOL di Pordenone
METIS dall’ARCI APP COLOMBOFILI di Parma
MIRKOEILCANE dal LARGO VENUE di Roma
MUD - PUSH AGAINST NEW FAKES - LOBO - FRANK SINUTRE dal CIRCOLO ARCI CINASKI di Mantova
MUDIMBI dal MAMAMIA di Senigallia (AN)
MUN dal RETRONUVEAU di Messina
ORCHESTRA SENZASPINE dal MERCATO SONATO - Arci di Bologna
PAOLO SIMONI e GEOFF TATE dal REVOLVER di San Donà di Piave (VE)
PINGUINI TATTICI NUCLEARI e CARA CALMA dallo SPAZIO POLARESCO di Bergamo
PORTA NAPOLI RISUONA dal MERCATO NUOVO, Arci di Taranto
PUNKREAS dal CIRCOLONE DI LEGNANO (MI)
RENZO RUBINO dal CASTELLO VOLANTE di Corigliano d’Otranto
ROBY FACCHINETTI dal DRUSO di Bergamo
ROY PACI dal CANDELAI di Palermo
SUBSONICA dall’HIROSHIMA MON AMOUR di Torino
SUD SOUND SYSTEM e APRÈS LA CLASSE al DEMODÈ di Modugno (BA)
SVETLANAS dal BLACKSTAR di Ferrara
TASSO da L’ARTEFICIO - Arci di Torino
THE MANGES dallo SKALETTA ROCK CLUB - Arci di La Spezia
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI dall’ASTRO CLUB di Fontanafredda (PD)
UNRULY GIRLS dal KINETTA SPAZIO LABUS di Benevento
VELTRI dall’ARCI TAMBOURINE di Seregno (MI)
VOINA dallo SCUMM Arci di Pescara
ZEN CIRCUS dal THE CAGE di Livorno

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L'articolo Non è ancora arrivato il momento dell'Ultimo Concerto di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-02-18 10:13:00

Tag: live club

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