C'è chi diceva che a vent'anni si è stupidi davvero, e probabilmente aveva anche ragione. Ma a vent'anni si ha soprattutto l'incoscienza e la fame di lanciarsi in un futuro di cui sappiamo troppo poco e possiamo immaginare tutto. Con questo spirito torna il MI AMI, il festival della musica bella e dei baci, in programma dal 21 al 23 maggio 2026. Puoi prendere il tuo biglietto a questo link.
Mancano ancora sei mesi al festival, ma la voglia di ritornare alla nuova area dell'Idroscalo ribolle già dentro di noi fortissimo. E con questa prima infornata di nomi - con tantissimi che si aggiungeranno da qui a maggio - non potrebbe essere altrimenti.
Ecco Nu Genea Live Band! Il progetto di Massimo Di Lena e Lucio Aquilina che fonde disco, funk, boogie, ed elettronica con influenze del Mediterraneo e ritmi globali. Dopo i loro acclamati album Nuova Napoli (2018) e Bar Mediterraneo (2022), ascoltati in tutto il mondo, è uscita lo scorso giugno la hit Sciallà. Torneranno al Festival - dopo il glorioso concerto del 2022 - in formato Live Band. E si mormora che sia in arrivo nuovo materiale.
È notizia di questi giorni il ritorno di Tutti Fenomeni, il progetto musicale del cantautore e attore romano Giorgio Quarzo Guarascio il cui "cantautorato inter-generazionale” unisce testi ironici, malinconici e taglienti su società e cultura pop. Il suo nuovo disco, intitolatoLunedì è prodotto da Giorgio Poi e uscirà il 23 gennaio. Lo suonerà live al MI AMI 2026.
Dieci anni dopo dal suo debutto in società, il cantautore toscano Motta riporta al festival il suo seminale e bellissimo disco La fine dei vent’anni, che lo fece conoscere al grande pubblico. Con la sua ormai rodata live band, nelle cui fila compare anche Roberta Sammarelli (ex Verdena) , ci ritroveremo dentro un disco generazionale. Per commuoverci assieme.
È un messaggio all'anno venturo l’annuncio di Lamante, moniker dietro cui si cela Giorgia Pietribiasi, artista alt-rock/indie classe 1999. Il suo talento feroce è stato già ammirato in In Memoria Di (2024), esordio che le ha permesso di fare oltre 90 concerti (fra cui l’apertura di tutti i palazzetti di Coez) e arrivare finalista alle Targhe Tenco 2024 (categoria "Opera Prima"). Suonerà il suo secondo disco, che uscirà nell’anno 2026 sempre con la produzione di Taketo Gohara.
E poi, riflesso nel lago, il mondo. Arriva, per la prima volta in Live Band nel nostro paese, il musicista, produttore, cantante e dj francese Myd. Fondatore di Club Cheval, ha pubblicato su Ed Banger Records. Recentemente ha preso parte allo storico B2B a Parigi presso il Centre Pompidou con Thomas Bangalter, Fred again.., Busy P ed Erol Alkan. Nel suo ultimo disco, Mydnight, c’è anche una traccia in featuring con Calcutta.
Last but not least, debutta live al MI AMI quel talento di Zé Ibarra, cantautore, multi-strumentista e compositore brasiliano, esponente di spicco del genere MPB. È membro fondatore della band Dônica e del supergruppo Bala Desejo, con cui ha vinto un Grammy Latino nel 2022. Il suo secondo album solista, AFIM (2025), esplora una "certa oscurità" con sonorità più cinematografiche. MPB, jazz e prog-rock.
Questi sono solo i primi sei nomi di un percorso che verrà svelato nei prossimi mesi, passo dopo passo, in vista della ventesima edizione del festival. Una strada tortuosa, come sempre, ma che promette scintille. Gli abbonamenti sono disponibili qui.
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L'articolo Vent’anni che MI AMI: i primi nomi di un festival col fuoco dentro di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-11-26 10:23:00
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