Venticinque: un podcast racconta la rivoluzione della musica italiana

25 anni. 25 artisti. Dall'11 maggio online sulle piattaforme di streaming una nuova ambiziosa serie di audiodocumentari prodotta da Rockit e Life Gate, che racconta attraverso le storie dei protagonisti il quarto di secolo – dal 1997 a oggi – in cui la musica di casa nostra è cambiata per sempre

La cover di Venticinque, realizzata da Giulia Cortinovis
La cover di Venticinque, realizzata da Giulia Cortinovis

25 anni. 25 artisti. 25 storie uniche, ciascuna a modo proprio. Non poteva che chiamarsi così, Venticinque, il nuovo ambizioso podcast che racconta l’ultimo quarto di secolo della musica italiana: quello in cui tutto quanto è cambiato, dalle modalità di fruizione alla vetta delle classifiche. 

A produrlo Rockit – magazine di riferimento per la nuova musica italiana, che esordisce così nel mondo dei podcast – e LifeGate Radio, che negli ultimi anni ha affiancato al suo prezioso lavoro in materia di sostenibilità il racconto degli artisti di casa nostra, con l’apprezzato audiodocumentario dedicato a Colapesce e Dimartino a Sanremo e con Vado a trovare mio padre, con protagonista Maurizio Carucci. Venticinque è scritto da Dario Falcini, direttore di rockit.it, Giacomo De Poli, responsabile artistico di LifeGate Radio, e dall’audiodocumentarista Marco Rip. Qua sotto potete ascoltare il trailer da Spotify, a questo link lo trovate per tutte le altre piattaforme. 

Uscirà in 25 episodi, pubblicati su tutte le piattaforme di streaming ogni mercoledì a partire dall’11 maggio. Ogni puntata racconta un anno e un artista, o band, capace di stravolgere le regole del gioco. Dal 1997, il primo anno preso in considerazione dalla serie, fino a oggi ogni cosa è cambiata nella musica italiana: il podcast seguirà le varie tappe di questa rivoluzione. Dagli albori di internet si arriverà fino ai confini del metaverso, dai vinili spediti dalla sede postale più vicina a casa ai milioni di stream, dai centri sociali e i club di provincia fino al palco di Sanremo, al Forum d’Assago, al Primo Maggio o persino al prato di San Siro. Attraverso una serie di storie a volte commoventi, altre volte incredibili, magiche, dolorose, deliranti, sempre divertenti e uniche, Venticinque restituirà un’istantanea di cos’era e cosa è diventata la musica italiana, con particolare attenzione per quei generi e quei movimenti culturali che un tempo erano underground e ora dominano le classifiche di vendita.

Il podcast è girato in diverse città italiane e nei luoghi più vari: in giro in auto o a spasso per i campi fuori città, davanti a uno spritz, nel backstage di un concerto o in sala prove. 25 viaggi fisici e mentali tra i luoghi di un artista e i suoi ricordi. Una serie di audiodocumentari del tutto inediti per l’Italia: una volta che saranno tutti quanti online, andranno a comporre un puzzle che racconterà parecchio della nostra musica e, per estensione, del nostro Paese.

A ciascun anno è associato un artista, che ha caratterizzato quei dodici mesi con la sua musica. Perché in quel momento ha esordito, oppure pubblicato il suo disco più iconico. Oppure semplicemente perché l'istintivo diceva che era il nome giusto. 

Venticinque – che esce in occasione del 25esimo compleanno di Rockit, online dal maggio 1997 – non è una celebrazione dei migliori artisti italiani o di quelli che hanno avuto la carriera più scintillante. Piuttosto un racconto delle evoluzioni attraverso cui sono passate la cultura e la società italiana, complice la rivoluzione digitale e il conseguente cambio radicale nei consumi delle persone. 

Il primo episodio, uscito mercoledì 11 maggio sulle piattaforme di streaming, è dedicato a Massimo Pericolo, nuovo fenomeno del rap italiano, capace con la sua sferzata di realismo e con le sue liriche crude e potenti di cambiare rotta all’hip hop italiano dopo la lunga sbornia trap. Venticinque ha fatto un giro con Vane – il soprannome con cui tutti chiamano l’artista, vero nome Alessandro Vanetti – neii suoi luoghi, tra i paesi della sponda lombarda del Lago Maggiore: è andato in auto con lui fino al carcere di Varese in cui è stato rinchiuso anni prima, lo ha accompagnato nel condominio in cui è cresciuto e tra i bar della sua Brebbia, ha raccolto i suoi pensieri sul successo e sulla felicità. Il rapper – protagonista del primo episodio dal titolo 2019: la venticinquesima ora di Massimo Pericolo – inaugura con il botto il podcast, che si muoverà in su e in giù lungo la linea del tempo, e lungo l’A1.

Qualche altro nome? Nel 1997 Carmen Consoli è andata a Sanremo con Confusa e felice e Venticinque è volato da lei a Catania, per raccontare i suoi esordi e la passione che non ha mai smesso di accenderla. Oppure il 2013, l’anno di Levante: Venticinque le ha fatto visita nella sua nuova casa, a Milano, che condivide con una nuova dolcissima inquilina. Chi sarà il protagonista del 2001? E del 2010 oppure del cruciale 2016? Niente da fare, basta spoiler: tutti gli altri protagonisti saranno svelati settimana dopo settimana, al momento del lancio del nuovo episodio. 

Per cui iscrivetevi subito allo show e rimanete sintonizzati. In attesa di mercoledì 11 maggio, e di un primo episodio che non vi deluderà.

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L'articolo Venticinque: un podcast racconta la rivoluzione della musica italiana di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-05-04 11:22:00

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