Sempre più difficile questo giochino che facciamo ogni anno (qua la versione 2024 e qua quella del 2025). Tra eccessi di “sempre” e “prima”, i titoli delle canzoni del prossimo Sanremo a oggi paiono più che altro una verifica di analisi logica. Non è dunque compito facile provare a immaginare di cosa parleranno le canzoni, anche perché non abbiamo autori a fare il compito per noi.
Ma questo sporco e totalmente immotivato lavoro qualcuno lo deve pur fare e così, alla vigilia di un Sanremo che si preannuncia avvincente come la finale del Mondiale di freccette da sobri, ecco le nostre previsioni sugli argomenti dei brani in gara.
Arisa – “Magica favola”
Dopo Ivana Spagna, un’altra grande interprete celebra il Chievo dei miracoli di Gigi Delneri.
Bambole Di Pezza – “Resta Con Me”
Signore la sera.
chiello – “Ti penso sempre”
Anche se non si direbbe.
Dargen D’Amico – “AI AI”
Massimo Boldi ai tempi di ChatGPT.
Ditonellapiaga – “Che fastidio!”
Meta-brano che parla dell’essere in gara a Sanremo nell'edizione più sbagliata possibile.
Eddie Brock – “Avvoltoi”
Quasi lo stesso titolo di un pezzo degli 883 di 31 anni fa, considerato uno dei peggiori della loro discografia. È arrivato il momento di riabilitarlo.
Elettra Lamborghini – “Voilà”
“Qui bisogna bulare, muovere il bumbum”. La tanto invocata svolta conscious è iniziata.
Enrico Nigiotti- “Ogni volta che non so volare”
Storia di un pilota Ryanair che non ha ancora superato la fine degli applausi cafoni all’atterraggio e ne fa una questione personale.
Ermal Meta – “Stella stellina”
Brano scritto dalla figlia di Tropico, dalla figlia di Jacopo Et, dalla figlia di Federica Abbate e dalla figlia di Davide Simonetta.
Fedez & Marco Masini – “Male necessario”
D’accordo solo su metà del titolo.
Francesco Renga – “Il meglio di me”
Prima sentiamo il brano. Non mettere le mani avanti Francesco.
Fulminacci – “Stupida sfortuna”
Come quella volta che hai risposto a un telefono con prefisso 0184.
J-Ax – “Italia Starter Pack”
Aggiornamento di sistema di “Italiano Medio”. Se non c’è una rima su Garlasco e una sulla Gintoneria, diamo indietro il tesserino dell’Ordine.
LDA & Aka 7even – “Poesie clandestine”
Storia di un gruppo di ex ergastolani finiti in un parcheggio abbandonato a sfidarsi a colpi di endecasillabi.
Leo Gassmann – “Naturale”
La grande epopea contemporanea di una famiglia di globetrotter finita incomprensibilmente nell’entroterra abruzzese e difesa ancora meno comprensibilmente dall’attuale ministro dei Trasporti.
Levante – “Sei Tu”
Che in cingalese si pronuncia “Tikibombom”.
Luchè – “Labirinto”
“Una metafora dei pensieri ossessivi che ho anche io, soprattutto quando sei in una situazione tossica e difficile”. Tipo pronunciare il nome di Aka 7even.
Malika Ayane – “Animali notturni”
Brano dedicato a chi resisterà fino agli ultimi concorrenti in gara.
Mara Sattei – “Le cose che non sai di me”
Sanremo come alternativa creativa al primo date su Tinder.
Maria Antonietta & Colombre – “La felicità e basta”
La storia amara e misconosciuta della sorella di un noto rapper dell’hinterland milanese.
Michele Bravi – “Prima o poi”
“È come quando ti trovi sotto la pioggia e sei bagnato e dici ‘non ricordo quale è il citofono che devi suonare’”. Prima o poi uno che si incazza lo trovi, soprattutto se sono le due di notte.
NAYT – “Prima che”
Fatelo cantare o ci ripensa sul serio.
Patty Pravo – “Opera”
Nell’ultimo disco ha cantato le orge e l’LSD. Ora è finita in un noto carcere milanese.
Sal Da Vinci – “Per sempre sì”
E dopo “Rossetto e caffè” si raddoppia la Siae dei matrimoni di mezzo Sud Italia.
Raf – “Ora e per sempre”
Purtroppo gli avverbi a un certo punto erano finiti.
Samurai Jay – “Ossessione”
Prendi un brano molto famoso degli Aventura e chiedi a ChatGPT di tradurlo, ma senza farti sgamare.
Sayf – “Tu mi piaci tanto”
Come i Gazosa, ma nell’epoca in cui nessuno digita più l’url dei siti.
Serena Brancale – “Qui con me”
“Una lettera alla persona più importante della mia vita”. Aurelio De Laurentiis.
Tommaso Paradiso – “I romantici”
Storia di due amici che non rinunciano al posticipo di B nonostante l’ennesimo oscuramente del pezzotto.
Tredici Pietro – “Uomo che cade”
Splash.
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L'articolo Vi raccontiamo di cosa parlano le canzoni di Sanremo 2026 (senza averle ascoltate) di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-12-17 11:03:00

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