WEPRO e il senso per la chitarra (acustica) oggi

Marco Castelluzzo, classe '93, scrive storie che sono delle piccole biografie. Come dimostra la sua "Un male cane"

Foto di Daniele Tofani e Yuri Santurri
Foto di Daniele Tofani e Yuri Santurri

Si dice WEPRO ma si legge Marco Castelluzzo che in anteprima oggi su Rockit presenta il videclip della versione acustica di Un male cane, ad opera di Valerio Desirò e Cristiano Pedrocco

wepro
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Il sound di WEPRO si trova perfettamanete a suo agio a metà strada tra il rock e il pop, con forti influenze che arrivano dall’indie più elettronico, ma cercando di non rimanere mai statico: le sfumature sono in continua mutazione, per permettere di spaziare le sonorità in direzioni più disparate, sperimentando ad ogni nuovo brano che arriva.

La forza della scrittura di Marco, classe '93, è quella di raccontare delle vere e proprie storie nelle quali c'è sempre una parte personale, la maggior parte delle volte dei veri e propri estratti autobiografici.

WEPRO copertina di THE STORY OF A MODERN DRAMA
WEPRO copertina di THE STORY OF A MODERN DRAMA

 

L'11 dicembre uscirà il suo nuovo EP dal titolo THE STORY OF A MODERN DRAMA, già anticipato dai tre singoli, La vedo neraMonster e Che tempo che fa. Questo nuovo lavoro vuole essere la  fotografia perfetta di una generazione, quella in cui vive Wepro dove i sentimenti tendono ad essere contrastanti, misti: spaesamento, inadeguatezza, attraversando i topic dell’epoca moderna che vanno dai problemi ambientali all’accettazione della diversità. 

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L'articolo WEPRO e il senso per la chitarra (acustica) oggi di Chiara Lauretani è apparso su Rockit.it il 2019-11-21 11:07:00

Tag: anteprima

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