X Factor 2021: fare musica è fare schifo

Nella terza puntata di Audition Manuel Agnelli dice una frase illuminante che etichetta anni di rap basato sull'immagine e fiacco itpop. Nella musica servono personalità e viscere e stasera qualcuno ce l'ha: Nava, Phill Reynolds, Mombao e anche Protto

I Mombao a X Factor 2021
I Mombao a X Factor 2021

La seconda serata di Audition di X Factor 2021 è stata un po' sotto tono, diciamoci la verità. Ok il neomelodico che fa cantare tutti, ok Febe e Fellow, i veri talenti della scorsa settimana, ma stiamo tutti aspettando una puntata che grondi fuochi d'artificio con musicisti che siano in grado di darci i brividi. È col cuore gonfio di speranza che ci accingiamo a guardare questa puntata che vede i giudici Mika, Manuel Agnelli, Emma e Hell Raton sempre carini e coccolosi in attesa che la gara entri nel vivo e che si infamino l'un l'altro, mentre Ludovico Tersigni avrà l'arduo compito di distribuire bromuro nei drink.

Quest'ultimo, per ora non ha voluto strafare e ha usato la tattica del "mi si nota di meno se", quindi se ne sta buono buono nel backstage a parlare coi concorrenti e a dare pacche sulle spalle. Un po' meno istrionico di Alessandro Cattelan, che però pare non abbia impressionato il pubblico del nazionalpopolare col suo show su RaiUno che ha ricevuto meno consensi del previsto. Capita anche ai migliori, quella è una platea del tutto diversa da Sky, poco ricettiva ai cambiamenti.

Su Sky invece, dopo che Alessandro Borghese ribalta la classifica, parte X Factor e abbiamo l'ultima chance di entrare in contatto coi futuri vincitori. Che facciano parte proprio di questa tornata? Luca in arte Luce fa la posta del cuore su Instagram, si confida e flirta con Ludo. Ha un sacco di personalità, canta l'inedito Atlantide e si fa portavoce dei disagiati. Canta un po' alla Mengoni urban, ha stile, 4 sì.  Melli e Gemma sono due producer con il look un po' raver cyberpunk ma fanno pop piuttosto innocuo, al limite sporcato di emo. 4 sì ma io sono dubbioso. Però sono simpatici.

Un altro producer, Edoardo Spinsante in arte Plugsaints porta l'inedito Colore, un lentone al piano con una voce piuttosto lagnosa ma i giudici ci vedono qualcosa di commovente. Magari sbaglio io e domani sarà il più grande di tutti. 4 sì. Dove sono finite le cover di Loredana Bertè? Intanto i giudici litigano sull'importanza del mix e mastering. Entrano Lamette, due ragazzi, il cantante si chiama Vasco perché i genitori amano Vasco. Fanno La crisi, Manuel dice che i Bluvertigo la suonavano mentre lui era in studio e si dedicarono frasi di scherno scherzoso nelle canzoni. Gustoso aneddoto. I due invece suonano il pezzo con una nuova strofa, un po' sotto tono. Non piacciono a Manuelito e Mika, tornano a casa. Boh, probabilmente hanno ragione questi ultimi. 

 

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Corridoio lungo per Lisa che ha iniziato grazie al nonno. Inedito anche per lei, Alaska, lento ed etereo, quanto starebbe bene in una band shoegaze e invece fa pop , ma è brava, molto. Bella anche la canzone, i giudici amano la parola "urgenza" e la usano trecento volte a puntata, comunque 4 sì.Entrano i Mombao, nostre vecchie conoscenze e madonna che strano vederli lì. Sarebbero dovuti essere al MI AMI 2020, quello che non c'è stato. Sono dipinti, fanno un canto bielorusso, fanno quello che vogliono, sono tutto. Batteria e synth, due voci, una roba mai sentita in tv. Applausi da casa, per Emma sono carnali, per Mika arrivano, per Manuel sono fenomenali, per Hell Raton fanno dei versi come la tribù che ha postato su Instagram. Prendono 4 sì e non vedo l'ora di rivederli. È giusto vederli lì? È sbagliato? Io penso solo che dopo 19 mesi di pandemia, molti artisti hanno voglia di qualche conferma altrimenti potrebbero non avere più la possibilità di suonare. In ogni caso un po' di musica "altra", interessante, in tv non può fare troppo male. 

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Ludovico suona Strategie degli After con Manuel e che Sky non è la Rai si capisce anche dal fatto che non censura la frase "succhiandomi il cazzo". Ecco il momento de Le Endrigo, altra nostra vecchia conoscenza, freschi di cambio di nome per combattere il sessismo. Fanno il singolo manifesto Cose più grandi di te, suonano bene il pop che diventa indie punk. Per i giudici sono credibili, per Manuel invece non hanno disturbato e cerca un po' più di schifo, riassumendo così gli ultimi 15 anni di indie pulitino, ma alla fine 4 sì. A casa vi hanno disturbato? A me no ma mi rendo conto che hanno suonato bene. Edoardo Borghini viene da Livorno, fa il livornese, canta Dudu e come si dice dalle sue parti, è una figura. La sua è una canzone lol electro psichedelica. 3 sì e torna anche lui. 

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Le napoletane Sharon & Ely fanno Roma Bangkok e tornano a casa svelte. Il pop esotico di Michele Fazio scritto a Montesilvano non convince i giudici e anche lui prende il treno del ritorno. Lo stralunato Edo fa La casa in riva al mare di Lucio Dalla al piano. Sembra passato lì per caso e invece fa commuovere, ma qui si parla di una delle più belle canzoni pop mai scritte. Suona e canta ordinato, voce senza tempo, bravo. "L'incoscienza: si fa tantissimo senza fare niente", dice Mika. Frase della serata. Nika Paris viene dalla Bulgaria, vive in Italia da 6 mesi per cercare di diventare una cantante. Ha 16 anni e una voce già adulta. Cazzo non mi ricordo il titolo della canzone che canta ma la canta benissimo. Molto elegante, 4 sì. Siamo a metà puntata ed è decisamente più bella della precedente.

 

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Arriva una band, Bengala Fire, assieme da 11 anni, partiti dalle sagre marce e fanno rock molto orientato agli anni '10 inglesi tipo Arctic Monkeys, suonano belli grintosi, bei suoni. I giudici discutono se siano troppo derivativi ed effettivamente tutti i torti non li hanno. È il turno del musicista classico piuttosto simpatico, Niccolò in arte Protto, che ha lasciato il lavoro a tempo indeterminato per fare il musicista 20 giorni prima del covid. Fa cabaret pop, ben strano e talentuoso col suo piano. Ha la risposta pronta, è poetico e surreale. 4 sì, 5 col mio và. 

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Angelo in arte Kalpa fa Bitter Sweet Symphony dei Verve in versione molto ricercata e prende 4 sì. I Riva sono una band fanno un inedito che è un po' itpop un po' urban, Funziona anche se a me ha stancato questa roba. I Distorted Visions fanno I'm Broken dei Pantera con voce distorta e tutto, incredibilmente beccano 4 sì. N.U.D.D.A. sembra troppo una che conosco, ma a voi che importa? Fa Achille Lauro acustico, 3 sì e passa anche lei. Tess ha 16 anni, è metà irlandese e porta I'm Lost, l'inedito che parla della ex ragazza. Beh, la pronuncia c'è, l'ukulele in base con il beat pure, ai giudici piace la sua semplicità.

Avanti il prossima band, dice Mika, appare un trio coreano che si chiama Uomini Coreani, e già impazzisco. Cantano Come saprei di Giorgia e mi fulminano le sinapsi. Penso sia una cosa lol e invece cantano bene con quell'accento che fa volare. Cioè, si chiamano Uomini Coreani. Li vorrei sul comodino. 4 sì e tornano a deliziarmi! Sì! Entra Nava e ricordo ancora il suo debutto al "mio" palco al MI AMI 2019. Italo iraniana, artista vera, simpatica e istrionica. Dal vivo è una performer come poche. Canta Sarabe e incanta, almeno me da casa. Incanta anche quasi tutti i giudici tranne Mika che non capisce se la musica è figa o solo la performance. 4 sì e che bello che arrivi in tv musica che si sente quasi per niente in giro.

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Silvio detto Faith porta Marilyn Manson ma torna a casa e anche volentieri. I QDPH Sound fanno rock urban piuttosto brutto e tornano a casa. È il turno di Silva in arte Phill Reynolds e anche lui lo conosciamo bene, già dal MI AMI 2013. Che bravo che è, che voce splendida, che tecnica chitarristica da brividi, vi invito a vederlo dal vivo. Manuel non ama la sua voce, per lui troppo teatrale, ma alla fine sono 4 convintissimi sì. È finita la puntata e sono super curioso di vedere chi tra i miei preferiti andrà ai Bootcamp, ma soprattutto come funzioneranno i Bootcamp, visto che non ci sono più le categorie. Devo dire che queste audizioni in media mi hanno stupito per tre cose: mancanza di rap/trap, progetti sempre più strutturati, sperimentazione mai sentita a X Factor. Bravi i selezionatori, ora è tutto in mano ai giudici, che come Alessandro Borghese, possono solo ribaltare il risultato di queste Audition interessanti.

 

 

 

 

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L'articolo X Factor 2021: fare musica è fare schifo di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-09-30 14:36:00

COMMENTI (1)

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  • Ghiacciolo 3 anni fa Rispondi

    I giudici stanno facendo il clean washing della parola urgenza per farci dimenticare il covid