Festival dei luoghi, perché è nei luoghi che i cittadini si fanno Comunità. L'architettura e l’ambiente che ci circondano valgono quanto le persone perché sono espressione dei desideri, delle passioni, delle volontà e di volta in volta raccontano nuove storie. Più belli, più vivi e più veri sono gli spazi in cui viviamo, migliori siamo noi. La voglia di continuare a comunicare sempre meglio e di trasmettere sempre di più il sentimento civico e culturale del rispetto e della cura dello spazio pubblico, allo scopo d’infondere un nuovo senso etico e di identità collettiva alla gente della nostra terra. Rivitalizzando diversi luoghi, abituando la gente a vederli da una prospettiva differente: dal rione altomedievale di Fondovico, il vecchio cuore del paese, il suo quartiere più antico, passando poi per le chianche del settecentesco Ponte acquedotto Madonna della Stella, simbolo di questa città, che attraversa la Gravina rupestre; passando per il verde della Pineta Comunale e dalle mura delle Officine Culturali, laboratorio urbano del paese e ora contenitore culturale di tutta la zona; ultimo in ordine di tempo è il club 26, rinomata discoteca inaugurata nel '78 di Gravina dove abbiam creato una b-side del festival dedicata al clubbing.
In questi luoghi abbiamo portato la “festa”, dando grande rilievo ed importanza alla musica indipendente ed inedita. Festival dei Luoghi anche perché nella nostra zona c'era la mancanza di spazi ricreativi, culturali e artistici.
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L'articolo Informazioni BeatFest di BeatFest è apparso su Rockit.it il 2018-01-08 17:49:01