Biografia Claudio Filippini

Nato a Pescara nel 1982, Claudio Filippini si diploma giovanissimo in pianoforte presso il Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo.
Durante il suo percorso di studi ha avuto modo di incontrare musicisti come Herbie Hancock, Kenny Barron, George Cables, Jimmy Owens, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Otmaro Ruiz, Stefano Bollani, Stefano Battaglia.
A 17 anni vince la sua prima borsa di studio per il Columbia College Of Music di Chicago e successivamente quelle dei Seminari Senesi di Musica Jazz (2000) e del workshop We Love Jazz con Kenny Barron (2001). Nel 2002 gli viene assegnato il 1° premio al Concorso Europeo per piano solo Yamaha Music Foundation Of Europe e l’anno successivo il Premio Massimo Urbani (Giuria e Pubblico).
Negli ultimi anni ha suonato in numerosi club e festival in tutto il mondo tra cui Sweet Rhythm (New York), Jazz Showcase e Andy’s Jazz Club (Chicago), Blue Note Jazz Club (Nagoya e Tokyo), Ronnie Scott’s (Londra), Jazz at Pearl’s (San Francisco), Montreux Jazz Festival, Umbria Jazz (Perugia), Akbank Sanat Jazz (Istanbul),The Jazz Bistro (Toronto).
Nel 2007 entra a far parte del quartetto di Maria Pia De Vito e del quintetto Apogeo di Giovanni Tommaso.

Nel 2008 realizza “Space Trip”, concept album per trio jazz ed elettronica. Il disco, presentato alla Casa del Jazz di Roma, ottiene un notevole successo di critica.
Dal 2010 al 2015 è il pianista della band di Mario Biondi e si esibisce con lui in numerose tournée nei più grandi teatri delle principali città italiane e straniere e partecipa con lui in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive come “Parla con me” (Rai 3), “Niente di personale” (La7).
Nel 2011 pubblica per la prestigiosa etichetta Cam Jazz il cd “The Enchanted Garden”, registrato in trio con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo e nello stesso anno con Fabrizio Bosso registra il cd “Enchantment”, omaggio a Nino Rota, registrato presso gli Air Studios di Londra con la London Symphony Orchestra.
Nel 2012 Filippini si esibisce in piano solo nell’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba (Etiopia) e successivamente si esibisce in Giappone con il quartetto di Fabrizio Bosso.
Nel 2013 costituisce un trio con Palle Danielsson al contrabbasso e Olavi Louhivuori alla batteria e insieme a loro pubblica gli album “Facing North” (Cam Jazz 2013) e “Breathing in Unison” (Cam Jazz 2014) che ottengono moltissimi consensi di critica sui principali quotidiani italiani, sul web e sulle riviste specializzate.
Nel 2015 viene invitato a tenere una masterclass di piano jazz e armonia presso il Columbia College of Music di Chicago e ad esibirsi in piano solo nell’Auditorium della Sherwood Community presso il medesimo istituto.
A fine 2015 Filippini fonda il sestetto “DIRTY 6” composto da Gianfranco Campagnoli alla tromba, Daniele Scannapieco al sax, Roberto Schiano al trombone, Tommaso Scannapieco al basso e Lorenzo Tucci alla batteria. Con questa band Filippini, autore dei brani e degli arrangiamenti, si esibisce ad Umbria Jazz Winter 2015 per una serie di concerti che coprono tutta la durata del festival.
Nel corso degli anni Claudio Filippini ha avuto modo di esibirsi sul palco insieme a Wynton Marsalis, Donny McCaslin, Ben Allison, Tony Scott, Mike Stern, Noa, Giovanni Tommaso, Maria Pia De Vito, Battista Lena, Mario Biondi, Chiara Civello, Simona Molinari, Enzo Pietropaoli, Francesco Bearzatti, Bebo Ferra, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Lorenzo Tucci, Giovanni Amato, Max Ionata, Maurizio Rolli, Gaetano Partipilo, Nicola Conte, Dario Deidda, Nick “The Nightfly”, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Dario Rosciglione, Fabio Zeppetella, Alfredo Paixao, Israel Varela

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L'articolo Biografia Claudio Filippini di Claudio Filippini è apparso su Rockit.it il 2017-10-04 11:55:05