Biografia Link Quartet

The Link Quartet Attivi dal 1993, i Link Quartet sono tra i pochissimi gruppi italiani a poter vantare due tour americani cost to cost. In questi anni hanno calcato palchi prestigiosi come il “Bourges Festival” in Francia, dove si sono esibiti con Melissa Auf Der Maur e Calexico, e l’“Euro Ye Ye” in Spagna. Hanno aperto per gruppi del calibro di Manu Chao, James Taylor Quartet e Brian Auger, girando in lungo e in largo mezza Europa. Sono di casa a Londra dove oltre ad essere coccolati dalla Acid Jazz Records che li ha voluti per la sua ultima compilation Hammond Street, fanno apparizione fissa su radio BBC1 e BBC2 nei seguitissimi show di Craig Charles e Mark Radcliffe e per restare dalle nostre parti sono superprogrammati a Dispenser di RadioRai 2. I L4 si ripresentano, dopo un anno lontano dalle scene, con una nuova formazione e un nuovo disco. A Paolo “Apollo” Negri (Hammond) e Renzo Bassi (basso) si sono uniti due nuovi compagni, Marco “Majo” Murtas (chitarra) e Alberto “Pato” Maffi (batteria). Il mini tour iniziato a giugno per la presentazione dei nuovi singoli “Fast Girls & Sexy Cars” e “Drummore” li ha portati in Costa Azzurra per tre date (Nizza, Marsiglia, Six Four les Plages), che hanno infiammato la scena mod locale. Dopo l'immancabile esibizione a chiusura del Festival Beat di Salsomaggiore e la serata a Spazio4, presentazione ufficiale dei nuovi singoli a livello locale, suoneranno al Creature Festival di Lodi (12 luglio). Riprenderanno il tour in autunno con date a Parigi (9 ottobre), in Olanda e Belgio (da definire). In autunno saranno in studio per la registrazione del nuovo disco, il sesto, che uscirà per la Hammondbeat Records. Dalla Hammondbeat Records I Link Quartet sono la più grande Hammond Beat band al mondo e durante la loro assenza dalle scene nessuno si è dimenticato di loro nemmeno per un minuto. Eccoli protagonisti in tre albums (Keep It Moving / Evolution / Long Live The Link) di brani fuori catalogo e mai pubblicati, ospiti d'onore in diverse compilations dal Regno Unito al Giappone, e presenti in una pioggia di ristampe scaricabili in rete, zeppe di ulteriori gemme mai pubblicate prima, letteralmente andate a ruba. I Link Quartet sono i plasmatori di tutto un universo di suoni e sonorità nuove, scanditi dall'"oltraggioso" talento di Paolo “Apollo” Negri, che disintegra la plastica e l'avorio di qualsiasi tipo di tastiera gli capiti a tiro: solo per citare alcuni dei gruppi, Fred Leslie’s missing Link (deep funk); Low Fidelity Jet-Set Orchestra (library/ nu-jazz); The Futuro Seven (space-fi); Wicked Minds/Electric Swan (prog rock); e “A Bigger Tomorrow” (soul groove), progetto solista. “Paolo…che talento; se solo venisse dall'Inghilterra avrebbe dato del filo da torcere a James Taylor per il titolo di hammondista / tastierista di fantasy-funk del secolo.” (Craig Charles in diretta – Funk and Soul Show, BBC, March 2009) C’era un bisogno estremo che tornassero, i Link Quartet, con le loro sciabolate di ruvido hammond e con il loro mondo sonoro fatto di ragazze go-go, automobili da gran turismo europee, e l’immancabile espresso al baretto. E così una settimana dopo lo showcase di Paolo del marzo 2009 al SXSW Music Festival (Austin, TX), i Link Quartet tornano in pista con una session che ha dato vita a due pezzi di forza bruta conditi da energia pura e dal talento di un DNA "lussurioso" che pochi possiedono. Lo stimolo per la session è il tour nel quale si stanno per imbarcare, ma invece di essere guidati dalla pressione di dover tirar fuori dalla tasca magica qualcosa degno del loro nome, hanno lasciato che il groove fluisse solo e indipendente; il risultato sottolinea il fatto che i Link Quartet sono tornati prepotentemente nel regno del hammond, e che hanno lo scettro in mano e la corona sul capo. “Fast Girls & Sexy Cars” e “Drummore” sono puro potere grezzo, puro muscolo in tensione. L’hammond secco, la chitarra incendiaria, la batteria alla guida e il basso profondissimo sparano i Link Quartet direttamente nel futuro dell’hammondismo – il tempo nel quale tutti vogliamo vivere. A Paolo “Apollo” Negri (Hammond) e Renzo Bassi (basso) si sono uniti due nuovi compagni, Marco “Majo” Murtas (chitarra) e Alberto “Pato” Maffi (batteria) e saranno in studio in autunno per il sesto album, che uscirà per la Hammondbeat Records. Il batterista fondatore Tony Face continuerà ad affiancarli come manager e percussionista part-time. Per maggiori informazioni: www.linkquartet.com www.hammondbeat.com Renzo Bassi 348.1324370 renzo@linkquartet.com Paolo Negri 333.2864114 paolo@linkquartet.com Ufficio Stampa Silvia Pagani 338.1822865 Claudia Bergonzi 3284567150 info@tidone-eventi.com

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