Dal 1975, i Cormorano sono stati una forza pionieristica nel panorama musicale italiano, esplorando con audacia le sonorità del rock progressivo, del jazz-rock e del rock puro. La band, originaria di Finale Emilia (MO), ha sempre rifiutato le logiche commerciali per seguire un percorso artistico autentico, lasciando un segno indelebile nella scena underground e guadagnandosi ottime recensioni.
Le Origini: Dal Free Concert Live 75 alla Nascita di un Cormorano
La storia dei Cormorano affonda le radici nel settembre del 1975, sulla scia dei "Free Concert Live 75" di Finale Emilia, ispirati a Woodstock. Dai resti della band The New Full Stop, dedita a cover di artisti come Blood, Sweat & Tears e Chicago, emerse l'esigenza di creare musica originale.
Fu così che i membri fondatori – Antonio Dondi (batteria), Carlo Alberto Boni (basso), Roberto Tassi (piano e synth), Luigi Loris Tassinari (chitarra), Michele Merighi (sassofono tenore), Gabriele Giovanardi (sassofono tenore e contralto) e Raffaello Regoli (voce, trombone a coulisse) – si riunirono nella vecchia canonica di Reno Finalese. Con il supporto di Don Giuseppe Terrieri, che ospitò le prove e contribuì all'acquisto di un impianto voci, la band iniziò a plasmare il proprio suono. Il nome "Cormorano" fu scelto per l'originalità e il fascino di un disegno portato da Carlo Alberto, mentre Raffaello Regoli, mettendo da parte la sua tromba, si assunse il ruolo di cantante, ispirandosi a figure come Chris Farlowe dei Colosseum.
La passione per band come Pink Floyd, King Crimson, Deep Purple, PFM, Banco ed Area, in particolare dopo l'incontro di Raffaello con Demetrio Stratos (Area), influenzò profondamente la direzione musicale. La voce divenne uno strumento tra gli strumenti, sperimentando tecniche vocali "disarmoniche e obliquazionali", un marchio di fabbrica che distingueva i Cormorano nel panorama prog e jazz-rock del tempo.
Evoluzione, Pausa e La Reunion del 2020
Nel corso degli anni, i Cormorano hanno attraversato diverse fasi e cambi di formazione, includendo musicisti come Franco Cattabriga, Roberto Zambonelli, Giuseppe Borghi, Luca Suffritti, Alberto Vergnani (Bebe), Giorgio Vitali, Lorenzo Battaglioli, Roberto Manuzzi, Libero Superbi e Maurizio Goldoni. Nei primi concerti, Massimo Rivaroli apriva le loro esibizioni come cantautore, passando poi al ruolo di tecnico audio, seguito per lungo tempo da Riccardo Regoli. Hanno anche collaborato con Tele Radio Gong e il maestro Giordano Casoni per eventi culturali innovativi.
Nel 1990, la band autoprodusse e pubblicò la musicassetta "Verde Azzurro", registrata presso l'Art Recording Studio di Beppe Malvano. Nel 2000, per Mellow Records, uscì il CD "Giro Tondo Giro (fuori scena)", un lavoro che richiamava le sonorità degli anni '70 e vedeva la partecipazione della soprano Anna Malvasio.
Dopo una naturale pausa dal 2003 al 2020, in cui i singoli componenti hanno esplorato nuove esperienze musicali, inclusa l'opera lirica, Raffaello Regoli, su suggerimento di Loris Furlan, decise di riformare la band.
La Cormorano Reunion 2020 vede tre dei fondatori originari – Antonio Dondi (batteria), Raffaello Regoli (voce) e Gabriele Giovanardi (sax) – affiancati da nuove leve: Francesco Boni (basso, figlio del fondatore Carlo Alberto Boni), Elia Filippini (tastiere) e Michele Zanni (chitarra).
Nonostante i numerosi lockdown tra il 2020 e il 2021 abbiano impedito molte esibizioni dal vivo, un evento significativo si tenne a Finale Emilia. Sebbene un concerto completo non fosse possibile per problemi legati al Covid, Raffaello lo trasformò in un Recital per raccontare la storia della band, arricchito da filmati d'epoca.
Nuove Produzioni e Progetti Futuri
Agli inizi del 2023, i Cormorano hanno pubblicato il loro attesissimo nuovo CD, "Obliquizioni d’Autunno – prima che l’aquilone se ne voli via", edito da "La Locanda del Vento - Lizard Records". L'album, supervisionato da Loris Furlan, è il frutto di registrazioni iniziate nell'autunno 2020, alternate ai periodi di lockdown. Il mixaggio è stato curato da Raffaello Regoli e la masterizzazione da Raffaele Marchetti.
Il CD contiene 10 brani:
3 riedizioni di lavori precedenti: Cormorano, 25 Aprile e Nuovi Colori.
3 brani inediti: Nei Tuoi Occhi, Il Rock dei Sogni e Festa di Settembre.
2 brani sperimentali dove la voce assume un ruolo "disarmonico e obliquazionale": Disarmoritmo e Obliquizione.
2 cover riarrangiate: Asia e Pugni Chiusi.
L'anima distintiva della band, che l'ha sempre contraddistinta nel panorama musicale italiano, è rimasta intatta in questa nuova produzione.
Nel 2025, i Cormorano torneranno con un nuovo album, sempre edito da "La Locanda del Vento - Lizard Records", dal titolo "L’Inciampo dell’Uovo". Questo lavoro includerà 8 brani, di cui 7 inediti: Pax MSG From Universe, Agguati Urbani, Amico (oltre le nuvole, come gli dei), Ora, Trutse Nalem, SocialNetwork, C’è che sei - Paesazione 2, e una reinterpretazione di Somia.
I Cormorano continuano a incarnare lo spirito di una musica che non si piega alle mode, ma che esplora territori sonori in continua evoluzione, mantenendo viva la fiamma del rock progressivo e del jazz-rock in Italia.
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L'articolo Biografia CORMORANO di Giacomo Nessuno è apparso su Rockit.it il 2025-06-24 19:31:34