Emanuele Bavieri - Cantami o Musa (con accordi) testo lyric

TESTO

Cantami o Musa (ad Armida)
Testo di Emanuele Bavieri
Musica di Emanuele Bavieri e Massimiliano Giusti

G G G G
Am7 Am7 Am7 Am7
G G G

G Am7
Cantami o Musa, dell'uomo,
G
Figlio del tempo in cui vive,
Am7 G
quale dolore produce il suo pianto?
G
Forse il distacco?
Am7
La separazione dall´Uno
Am7 G
in molteplici varie forme
G
è in effetti origine del male.

FMaj7 BbMaj7
Credo ut intellegam,
FMaj7 BbMaj7
intellego ut credam. (1)

D7 (9) D7 (13)

G G G G

G Am7
Attorno a me idolatrie,
G
feticismo e delusioni,
G Am7
voglia d´illudere l´Onestà
Am7 G
perché vera è
G
la difficoltà nel raggiungere
Am7
il Sommo Bene, la Santità,
Am7 G
l´Assoluto Amore.

FMaj7 BbMaj7
Credo ut intellegam,
FMaj7 BbMaj7
intellego ut credam. (1)

D7 (9) D7 (13)

G G G G

G Am7
Credo nell´Univoco, valore
G
che dà senso questa vita,
G Am7 G
ma temo sempre la dimenticanza
G
di perdere la Speranza,
G Am7
la fede nel Solo Essere
Am7 G
perché prepotentemente
G
mi oppongo ad Esso.

FMaj7 BbMaj7
Credo ut intellegam,
FMaj7 BbMaj7
intellego ut credam. (1)

D7 (9) D7 (13)

G G G G

G Am7
La mia anima non è ammaccata
G
dall´ambiguità, dalla soggettività moderna
G Am7
perché silente s´inchina
Am7 G
al Mistero e sempre ascolta
Am7 G
come uomo di poca fede
G
anche se non capisce
G Am7 G
per quale motivo dubiti l´Eterno.

FMaj7 BbMaj7
ὁ θεὸς ἀγάπη ἐστίν (2)

D7 (9) D7 (13) G

(1) Circolo ermeneutico-agostiniano
(2) Giovanni, Prima Lettera, 4,8 e 16

2011 © & ℗ VIDEORADIO Edizioni musicali e discografiche.
Casa Editrice che edita in collaborazione con la RAI Radiotelevisione Italiana.
INFO: videoradio.org/liena-altern…

DESCRIZIONE

Introduzione (ovvero Bavieri vs Battiato):

Questo brano è stato composto in risposta alla canzone ‘Vite parallele’ che si trova nell’album ‘Gommalacca’ (1998) di Franco Battiato (1945-2021), più precisamente in contrapposizione al testo scritto da Manlio Sgalambro (1924-2014) che già nel suo libro ´Della misantropia´ (2012) recita: ´I più alti spiriti, se così vogliamo chiamarli, sono stati misantropi´, ma questo è falso, tutti i santi hanno dimostrato una amabilità fuori dal comune, evitiamo quindi di confondere il titolo di questo libro con la parola solitario. Chi sono allora questi alti spiriti? E seppur anche possa apparire che ci sia una qualche affinità tra i testi di queste due canzoni, poiché ambedue trattano lo stesso tema, bisogna dire che Bavieri cerca di mostrare nell'approccio di Battiato una sorta di stranezza, come una mancanza di chiarezza riguardo a certe tematiche, è come se il suo pensiero fosse liquido, come se rimanesse bloccato inevitabilmente in superficie, senza affondare nell´ecosistema del proprio pensiero, come un naufrago che va alla deriva del proprio destino. Bavieri riflette infatti sui valori della propria religione e cultura, gettando nei concetti espressi la profondità e lo spessore della tradizione cristiana, non per ultimo accennando anche al libero arbitrio in una ipotetica scelta, mentre Battiato comunica più delle opinioni, pareri legati a un sincretismo religioso e culturale e una sorta di servo arbitrio ineluttabile, tipico di una ideologia nata alla fine degli anni ´60. Bavieri, se vogliamo, ha cercato di esporre, come si faceva un tempo, come un modello di aperta disputa filosofico-teologica, utilizzando la musica. I due autori esprimono quindi visioni diverse a proposito dello stesso tema.

Spiegazione:

Bavieri crede che l´anima sia immortale, senza alcun tipo di metempsicosi e che abbia la facoltà di ricongiungersi con l´Uno (Dio). Per arrivare a questa unione con Dio, deve prima imparare a discernere il bene dal male. Nella quotidianità questo atto di distinzione si trasforma in un vero e proprio conflitto interiore, così la psiché cala in una sorta di dicotomia. Questa tensione tra due desideri opposti crea una ´separazione dall´ Uno in molteplici varie forme´ che ´è in effetti origine del male´ (E. Bavieri - Cantami o Musa). Infatti il trantran della vita è continuamente tirato da una parte (il bene) e dall´altra (il male) creando una difficoltà nella scelta da fare. L'unico modo per uscire da questo circolo vizioso è decidere quale di questi due principi sia realmente quello giusto ed è quello che ci fa ´raggiungere il Sommo Bene, la Santità, l´Assoluto Amore´(E. Bavieri - Cantami o Musa) in modo effettivo e concreto. L'uomo quindi ´Figlio del tempo in cui vive´(E. Bavieri - Cantami o Musa) deve cercare di rimanere in questo equilibrio, presente a sé stesso, tenendo sempre a mente la preferenza fatta. Qualcuno ha detto anche che ´l'uomo il più grande ingannatore di se stesso´ (Fr. Nietzsche - Così parlò Zarathustra, 1883-1885), ecco perché ogni piccola cosa può far scattare nella sua coscienza un minimo dubbio e riportarlo alla ´separazione dall'Uno in molteplici varie forme´ (E. Bavieri - Cantami o Musa) un meccanismo che lo riconduce inevitabilmente a una situazione parziale dove il bene e il male non si riescono più a distinguere chiaramente. Questo potrebbe far scoraggiare alcune persone che perdendo la fiducia nell´intraprendere questo viaggio spirituale alla scoperta di sé stessi, avranno difficoltà a riconoscere la propria potenzialità e di conseguenza attuarne la sua realizzazione.

Conclusione:

La scelta del titolo è in ricordo delle letture dei classici che l’autore ha fatto in giovane età come ‘L’Iliade’ (1810) tradotta da Vincenzo Monti (1754-1828) o ´L´Odissea´ (1805) tradotta da Ippolito Pindemonte (1753-1828). Nonostante questo brano, nel titolo, richiami alla mente le grandi avventure narrate nelle poesie epiche, il testo è concentrato sull´esplorazione personale e sul fenomeno multidimensionale del dolore, legato soprattutto all'esperienza dell'autore e alla molteplice complessità dell'esistenza umana.

Finale:

Bavieri ha cercato con questo brano di lasciare il proprio pensiero alle future generazioni come un testamento spirituale e ha scritto il testo nel 2007, dopo aver visto l´affresco di S. Botticelli "Sant'Agostino nello studio", 1480 nella Chiesa di Ognissanti a Firenze. È stato in seguito musicato da Bavieri e Giusti nel 2008.

CREDITS

Testo di Emanuele Bavieri
Musica di Emanuele Bavieri e Massimiliano Giusti

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Cantami o Musa (con accordi) si trova nell'album Cantami o Musa uscito nel 2011 per Videoradio.

Copertina dell'album Cantami o Musa, di Emanuele Bavieri

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L'articolo Emanuele Bavieri - Cantami o Musa (con accordi) testo lyric di Emanuele Bavieri è apparso su Rockit.it il 2025-10-03 19:12:15

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