TESTO
Nuvole (ad Armida)
Testo e musica di Emanuele Bavieri
Fuggi gli sguardi e sorridi pian piano
a volte piangi e mi stringi la mano
l'emozione mi innalza fin sopra ogni re.
"Lascia che il cuore ti porti al perdono".
Ma vorrei sapere per sbaglio chi sono
gli uomini che ti hanno amata prima di me.
Poi apri la porta all'unico uomo
che non sopporta di stare da solo,
lo prendi, lo abbracci, lo baci e gli dai del tu.
"Capisco poco quello che dici
ma sei così dolce e tanto mi piaci".
Parole queste forti da farlo cadere giù.
Nuvole sopra il cuore
Brucia nel petto l'amore
E piove, piove come non ha piovuto mai
E t'amo, t'amo come non ho amato mai...
Poi parli piano e abbassi la luce
attorno a noi è silenzio di pace
per ogni notturno scegliamo solo Chopin (1).
"Il suono arriva da un tempo lontano...
"e ci fa credere in questo umano
amore che esiste da sempre tra te e me.
E questa notte restiamo vicini
lento il fumo se ne va dai camini
tu guardi distante in un luogo quasi intoccabile.
"Chi mi ha amato lo ha fatto davvero
dentro il cuore Egli era sincero.."
Ti guardo e il mio bene è forte e indicibile.
Nuvole sopra il cuore
Brucia nel petto l'amore
E piove, piove come non ha piovuto mai
E t'amo, t'amo come non ho amato mai...
"Nel più profondo della tua mente
sono sicura che temi la gente
perché non capisci davvero quello che hai..."
Com'è difficile darti ragione
come con Cristo fece Simone
vorrei seguirti per non perderti mai.
Le tue promesse così sane
mi fanno credere che esista un pane
diverso da quello che mangio lontano da te.
Non nelle lettere, non le parole,
ma nei tuoi gesti vedo ciò che ci vuole
a tutto il mondo, a tutti, pure a me.
Nuvole sopra il cuore
Brucia nel petto l'amore
E piove, piove come non ha piovuto mai
E t'amo, t'amo come non ho amato mai...
Con un'antica parola greca (2)
splende il tuo volto e ciò ne reca
bellezza infinita che non conoscevo di te.
"Oltre la musica e il rumorio
di ogni ricordo rimane l'oblio,
vorrei che tu... ti prego resta con me".
"Sono con te ogni giorno, ogni istante
e sono la sola tua unica amante
adesso mi vedi e per questo accanto mi vuoi...
Ti vedrò crescere e pure patire
e per ogni volta che sentirai di soffrire
sarò in ginocchio davanti ai piedi tuoi..."
Nuvole sopra il cuore
Brucia nel petto l'amore
E piove, piove come non ha piovuto mai
E t'amo, t'amo come non ho amato mai...
(1) Fryderyk Chopin, Notturno in mib maj op. 9 п. 2;
(2) ἀγάπη= caritas.
2011 © & ℗ VIDEORADIO Edizioni musicali e discografiche.
Casa Editrice che edita in collaborazione con la RAI Radiotelevisione Italiana.
INFO: videoradio.org/liena-altern…
DESCRIZIONE
Il titolo ammicca a ´Nuvole´ o ‘Le nuvole’ (423 a.C.) di Aristofane (450 a.C. ca.-385 a.C. ca.) dove abbiamo, il Discorso Migliore e il Discorso Peggiore come una personificazione di argomenti che si sfidano l´un l'altro, una caratterizzazione che si trova come oggetto esterno a Fidippide, in ascolto al pensatoio, ed è come un gioco che Aristofane fa per criticare il pensiero filosofico in voga all'epoca di Socrate (470/469 a. C.-399 a.C.) e dei Sofisti come Protagora, Gorgia e via discorrendo. Nella commedia si biasima soprattutto il praticare la filosofia per tornaconti personali, avidità ed egoismo. Nel brano di Bavieri troviamo, appunto, qualcosa di simile, è un dialogo dove abbiamo il discorso di lui e il discorso di lei che sono persone reali, in questo caso, però c´è una sorta di flusso di coscienza, si tratta infatti di un oggetto interno ai due, eppure sono un uomo che interagisce con la donna che ama e viceversa. In questo colloquio lui e lei, parlano con sé stessi e con l’amato/a e nell´interazione creatasi Bavieri rileva che l’amore tra due persone evita di trarre un qualche vantaggio individualistico o materiale e porta dritti a questa conclusione: è "la Verità che rende liberi" (Gv 8, 32). Il testo è molto chiaro, chi ama davvero è Egli e il desiderio di frequentarlo da parte degli interlocutori è travolgente. Non si tratta quindi di un amore solo terreno tra due amanti, ma di un amore che investe le due persone dall´alto, per questo le nuvole spazzano via ogni oppressione che è nascosta nei loro pensieri, per spingerli ad amare con la pace nel cuore, liberi da ogni minaccia. Ebbene, in conclusione, il brano ricorda ancora una cosa, al posto di una qualsiasi filosofia che porti solo ad un materialismo dialettico, è necessario comprendere, con un atto di fede, che donare, di propria volontà, sé stessi rinunciando a qualcosa di proprio per la salvezza di un'altra anima è il gesto che rende tutti quanti più santi e, quindi, veramente liberi e capaci di amare.
CREDITS
Testo e musica di Emanuele Bavieri
VIDEO Nuvole

ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Nuvole si trova nell'album Cantami o Musa uscito nel 2011 per Videoradio.

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L'articolo Emanuele Bavieri - Nuvole testo lyric di Emanuele Bavieri è apparso su Rockit.it il 2025-06-07 18:30:26
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