DESCRIZIONE
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo/ (farlo)
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo.
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo/ (farlo)
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo.
Parlo bene parlo male sono confuso/
sembro Confucio, però contuso/
voglio darmi ancora tempo mentre confuto/
le leggende metropolitane con fiuto/
riempo la bocca di suoni e concetti/
a volte sanno di confetti/ invece con certi/
se ti concentri e rifletti non senti più niente come nei concerti/
rit: Parlo in modo complicato, con semplicità
parlo-tutto-spezze-ttato-perchè-va di-moda!
Parlo al vento e quando mento invento la verità/
poi con-tinuo a farlo anche se non va più di moda/
spreco la voce per ore/ parlo da sola, tra le persone/
ogni parola che muore/ nella mia gola, non fa rumore
Parli con la voce grossa/ se ti rispondo sparo sulla croce rossa/
ma tanto non lo faccio sono in fase zen/
o forse non esisti sono in fase rem/
se usassi il letargo invernale invece di questo linguaggio verbale/
sarebbe un letargo verbale invece di questo linguaggio infernale/
sarebbe come vivere in un sogno, realizzare il mio bisogno
di tacere, di fare un piacere al mondo/
se non ti rispondo il motivo è che ti confondo col suono di sottofondo che fa
Parlo male parlo bene sono confuso/
Siamo tutti attori punti col fuso/
Ma il principe non studia, va male in dizione/
Non sarà lui a svegliarci dalla maledizione.
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo/ (farlo)
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo.
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo/ (farlo)
nella vita più parlo, più mi rendo conto che non serve più farlo.
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L'articolo ERA SERENASE - LETARGO di ERA SERENASE è apparso su Rockit.it il 2017-09-21 21:35:47
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