Come suona la Puglia: dieci nuovi artisti da ascoltare

01/09/2016 - 14:38 Caricato da Redazione
Per molto tempo la Puglia è stata una di quelle regioni un po' dimenticate dai tour importanti e dal giro che conta, nonostante abbia sempre vissuto un grande fermento interno. Lo dimostra il fatto che abbia dato i natali a importanti producer come Matilde Davoli, Populous o Jolly Mare, a musicisti con un progetto solido come i Moustache Prawn e Giorgio Tuma, a veri e propri fenomeni come Caparezza e i Sud Sound System. Patria di progetti pionieristici come Puglia Sounds e il Medimex, la Puglia pullala di band: solo al Cellamare Music Festival se ne sono esibite 100, e nel database di Rockit ne risultano registrate oltre 1200. Ne abbiamo scelte 10, di vari generi, tra esordienti e non, che meritano sicuramente di essere ascoltate.

A cura di Doriana Tozzi e Chiara Longo
The Pier
I The Pier sono potenti, veloci, spensierati e insieme dritti, riottosi, fiammanti. Così si dovrebbe essere alla loro età, alla ricerca del vero spirito del rock'n'roll. // Ascolta "Elm Row"
Leland did it
Sono una delle migliori band uscite negli ultimi anni dalla Puglia, hanno imparato come maneggiare l'elettronica senza sofismi, ma in un'incessante ricerca della canzone come identità tutta da riscrivere. Tanto post-rock, new wave, e una voce tonante fanno il resto. Dal vivo sono un vero incanto, e non gli manca nulla per fare il grande salto. // Ascolta "Save my soul"
Una
Molti l’avranno conosciuta come cantante degli Jolaurlo, ma Marzia Stano aka UNA con il suo progetto solista ha dato vita all’altro lato della sua personalità artistica, quella più acustica e cantautorale. Due dischi pubblicati fino ad ora (“Una nessuna centomila” e “Come in cielo così in terra”) hanno confermato una cantante dalla voce suadente ed espressiva e un’autrice dalla penna raffinata e coinvolgente. Attendiamo il terzo album, in uscita nei prossimi mesi. Ascolta "Come il mare"
Inude
New soul, elettronica raffinata, chitarre dilatate, archi, tappeti sonori e romanticismo: il riferimento più immediato per gli Inude è quello di Apparat, ma dietro c'è molto molto di più (ad iniziare dalla passione). // Ascolta "Hudea"
Senhal
Il pop indipendente, elegante e sognatore, del trio di Putignano (BA) ha fatto sì che, con un solo lp all’attivo, i Senhal (Donatello Deramo – voce e chitarra, Francesco Petitti – basso e Davide Morelli – batteria) siano stati in grado di farsi apprezzare ben oltre i propri confini regionali. Da poco la band ha terminato il lungo tour estivo con il quale è stato presentato sui palchi italiani il disco d’esordio, “Parapendio”, che ne fa decisamente una promessa su cui puntare. // Ascolta "Parapendio"
Big Charlie
Balzati qualche anno fa sulle pagine di tutte le riviste per essersi trovati nella colonna sonora di una serie tv americana (qui potete leggere com'è andata), i Big Charlie sono un duo che fonde l'elettronica al rock, il funk con l'alternative, in una speciale miscela fatta di gusto per la melodia e le atmosfere, insieme a un'attenzione maniacale per i suoni, le dinamiche e gli arrangiamenti. Sopra ci spruzzano sempre una manciata di polvere di stelle. Si meritano una carriera internazionale, e noi gliela auguriamo con tutto il cuore. // Ascolta "Save Me"
Oh Petroleum
Se non sapessimo con certezza che è pugliese, per la precisione salentino, ci cascheremmo tutti. Oh Petroleum è la voce desertica che illumina un folk fatto d'America degli spiriti, dei racconti nativi. Pezzo dopo pezzo le dinamiche tra una densità sonora propria del rock e una rarefazione misteriosa rendono la sua musica affascinante e conturbante. // Ascolta "You lie, you lie"
Sofia Brunetta
Dopo l’esperienza con le Lola And The Lovers, nel 2012 Sofia Brunetta si è trasferita per un anno in Canada dove ha avviato collaborazioni importanti, grazie alle quali ha potuto definire ulteriormente la sua personale proposta musicale, arrampicata sulla schiena del pop d’autore ma in perenne oscillazione tra soul, rock, ispirazioni vintage, funk e tanto buon gusto per la melodia. Tutto questo è ben emerso nel primo disco solista, “Former”, uscito la scorsa estate. // Ascolta "Low"
Molla
Luca Giura, in arte Molla, è nato come batterista e con una delle formazioni in cui ha militato, gli AMEBA4, ha suonato anche sul popolare palco del Festival di Sanremo nel 2006. Da alcuni anni il polistrumentista barese si dedica però a tempo pieno alla composizione dei propri brani, scritti in collaborazione con la DJ Ambra Susca, autrice dei testi, dando vita ufficialmente al suo progetto solista con il nome di Molla. Due i dischi sulla lunga distanza pubblicati fino ad oggi: il primo, “Prendi fiato”, del 2013 ed il secondo, pubblicato nel maggio 2016, intitolato “365”. // Ascolta "365"
Carolina da Siena
Dopo aver militato in diverse band, suonando anche con Erica Mou in “tempi non sospetti”, la biscegliese Carolina Da Siena ha cominciato a dedicarsi al suo progetto solista, affiancata da Alessio Ciocia al basso e da Valeria Agrimi alla batteria, con i quali ha pubblicato nel 2012 un ep autoprodotto, ”Nugae”, e nel 2015 l’album “Klotho”. Parola d’ordine di Carolina è “libertà”: libertà espressiva, libertà di utilizzare strumenti insoliti o di suonare in maniera insolita gli strumenti consueti, libertà di sperimentare nuovi linguaggi. Il risultato è una sorta di punk acustico con l’anima dei cantautori e la dirompente forza ribelle del rock. // Ascolta "Brucia"

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La gallery Come suona la Puglia: dieci nuovi artisti da ascoltare è apparsa su Rockit.it il 2016-09-01 14:38:06