Musica italiana all'estero: quando i dischi italiani venivano tradotti in tutte le lingue

13/06/2016 - 15:10 Caricato da Redazione
Capita spesso di trovarsi a parlare dello stato della musica italiana all’estero, di chi riesce davvero ad avere successo oltre confine e quali doti segrete occorre avere per diventare una star internazionale. Se guardiamo indietro negli anni però, troviamo artisti italiani che hanno facilmente spopolato in mezzo mondo, con edizioni delle loro canzoni nelle più svariate lingue.

A cura di Margherita Di Fiore.
Little Tony
Quando vedrai la mia ragazza” è la canzone che Little Tony presentò al Festival di Sanremo nel 1964, in coppia con Gene Pitney. Nella versione italiana, come in quella giapponese, in copertina si può riconoscere una giovanissima Raffaella Carrà.
Mina
Questa versione giapponese di “Un buco nella sabbia” (“Suna ni kieta namida”), uscita nel 1964, arrivò al primo posto in terra nipponica (mentre in Italia si fermò al settimo) permettendo a Mina di essere decretata proprio lì ‘Migliore artista internazionale’ .
Adriano Celentano
Celentano è davvero famoso in Russia, dove i suoi dischi hanno tuttora un grandissimo successo. Come ad esempio “Soli”, album del 1979 che contiene l’omonima celebre canzone.
Al Bano
“Si tu no estas…Hay amor!” è la prima raccolta del cantante pugliese pubblicata in Spagna. Uscita nel 1969, contiene 10 canzoni cantate in spagnolo e due in italiano, e prende il nome dai versi di una canzone, “La mañana” (versione spagnola di “Mattino”).
Domenico Modugno
Sempre in Spagna, uscì nel 1970 la versione tradotta del singolo “La lontananza/Ti amo, amo te” di Modugno, artista che ha una discografia all’estero davvero sterminata.
Lucio Battisti
Battisti pubblicò diverse canzoni in Spagna: “Una giornata uggiosa" e "Con il nastro rosa”, del 1980, sono gli ultimi brani che il cantante eseguì in spagnolo.
Bobby Solo
Al Festival di Sanremo del 1964 c’è anche Bobby Solo, che partecipa con “Una lacrima sul viso” in coppia con Frankie Laine. Cantare in playback gli impedisce di vincere, ma la canzone ha un grandissimo successo e viene pubblicata anche in Germania.
Gianni Morandi
Nel 1983, dopo aver partecipato al Festival di Sanremo con “La mia nemica amatissima”, Morandi parte per un tour in Russia e Asia: quale migliore occasione per pubblicarne una versione dal titolo in cirillico?
Ricchi e Poveri
I Ricchi e Poveri, ancora nella formazione a quattro, si esibiscono nel 1973 in Bulgaria e registrano questo ep che contiene, tra l’altro, il loro pezzo più famoso, “Che sarà”.

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