Punk prima di te: foto e storie dei protagonisti del punk londinese, 40 anni dopo

09/05/2016 - 12:33 Caricato da Redazione
A 40 anni dalla nascita del movimento punk, tra le numerose iniziative che in tutto il mondo stanno prendendo forma, il The Guardian ha deciso di coinvolgere i propri lettori a raccontare le loro storie di giovani punk. Una carrellata di foto, ricordi e osservazioni su quanto adesso quelle stesse persone conservino di quel particolare momento della loro vita. Se anche voi volete partecipare, basta fare un salto nella vostra memoria e raccontarvi qui.
Steve Ignorant, 58 anni
Dal 1977 al 1984 Steve Ignorant è stato il cantante dei Crass, una della band più impegnate e politicamente attive di tutto il movimento punk. Dal 2007 fa parte di una delle squadre di salvataggio marino che operano sulla costa del Norfolk: "In un primo momento ero molto riluttante, mi preoccupavo per l'impegno che questo lavoro richiedeva e allo stesso modo l'idea di un tizio che mi guarda dall'alto in basso e mi dice di non aver fatto una corretta rasatura andava totalmente contro i miei principi". Col tempo Steve ha imparato però che far parte di un equipaggio è molto simile a far parte di una band, con le dovute differenze: "Quando sei su un palco sei pieno di adrenalina, ma la cosa peggiore che ti possa capitare è dimenticare le parole di una canzone o sbagliare una nota. Quando sei in mare, e stai salvando la vita di una persona quella stessa adrenalina diventa qualcosa di radicalmente diverso".
David O'Brien, 54 anni
David veniva da una difficile situazione familiare e negli anni dell'adolescenza si è avvicinato al movimento punk della sua città, Manchester. I locali e la curva dell'Old Trafford erano i suoi unici luoghi di culto: "Un giorno, spaventato da un incontro avuto con una congrega dedita alla magia nera, ho deciso di prendere in mano una copia del Nuovo Testamento. Subito dopo averlo letto mi sono sentito una persona migliore". Qualche anno più tardi David si laurea in teologia applicata, divenendo poi un vicario a pieno titolo: "La passione che mi ha spinto verso il punk è la stessa che mi spinge ora verso la chiesa. Sono mosso dallo stesso desiderio di dare un significato alla mia vita".
Jordan, 60 anni
Jordan ha vestito i Sex Pistols in quella che è stata la loro prima apparizione televisiva, e ha lavorato negli anni come stylist per altre band punk, come Adam And The Ants. L'ambiente della musica continuava però ad essere molto sessista nei suoi confronti, e così ad un certo punto ha deciso di mollare Londra per tornare a vivere nella sua città, Seaford. "Volevo lavorare a qualcosa di significativo, così ho fatto domanda per entrare come assistente in uno studio veterinario. Sono qui da 22 anni" – racconta Jordan – "Il punk mi ha insegnato che nella vita puoi essere quello che veramente desideri, e questa filosofia continua ancora oggi a guidare le mie scelte".
Leslie Woods, 56 anni
Leslie si è innamorata del punk qualche anno dopo la sua esplosione, nel 1978, diventando poi chitarrista e cantante degli Au Pairs: "Quello che era veramente accattivante è che tutti potevano farlo. E soprattutto le donne potevano farlo alle loro condizioni, senza la necessità di conformarsi a un certo stereotipo femminile che ti voleva carina e con le tette grosse. Persone come Siouxsie Sioux, Poly Styrene e Patti Smith sono stati dei modelli molto importanti per me". Dopo un solo album, "Playing With Different Sex", la band si è sciolta e Leslie ha iniziato a studiare legge, diventando a 32 anni un avvocato: "Il mio lavoro è così intenso che attualmente faccio fatica a seguire quello che succede nella scena musicale, ma mi piacerebbe tanto tornare a suonare insieme a qualcuno".
Terry Chimes, 59 anni
Terry Chimes è stato il primo storico batterista dei Clash: "Quello che desideravo ai tempi era suonare in una band, e i Clash sono stati l'esperienza più emozionante che mi potesse capitare". Assieme alla musica Terry ha sempre coltivato anche la passione per la medicina, e così nel 1988, dopo aver suonato anche come turnista per i Black Sabbath, ha appeso le bacchette al chiodo e si è dedicato agli studi diventando un chiropratico: "Durante il tempo passato nel mondo della musica, ho imparato come la salute delle persone venga determinata dal loro stile di vita. Ho avvertito un forte bisogno di aiutare quelle persone, e così ad oggi posso dirmi orgoglioso di aver avuto più di 45.000 pazienti".
Ausaf Abbas, 55 anni
Ausaf Abbas ha 55 anni, ed è un promotore finanziario. Viaggia per il mondo incontrando primi ministri e amministratori delegati di grandi aziende. Eppure fino a 40 anni fa suonava il basso negli Alien Kulture, una punk band nata da londinesi di seconda generazione, di origini arabe: "Non avevamo mai toccato uno strumento fino al giorno della nostra prima prova, ma non importava. Ci facevamo guidare dall'energia e dall'entusiasmo". Il gruppo ricevette anche un'offerta per una tournée di venti date assieme ai The Specials (o almeno alcuni di loro giurano ricordare così), ma rifiutò. Ausaf e i suoi colleghi preferirono concentrarsi sugli esami laureandosi alla London School of Economics. "Sono contento di quello che abbiamo fatto insieme, ma non avevo nessuna intenzione di affrontare una vita da musicista", ribadisce Ausaf, "sono sicuro che quando mio figlio mi guarda pensa che io sia un "traditore", la verità è che con il passare degli anni sono solo diventato più vecchio e saggio. Quando dico alla gente che ero in un gruppo punk, la maggior parte ride e pensa che io stia scherzando. Ma io sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto".

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La gallery Punk prima di te: foto e storie dei protagonisti del punk londinese, 40 anni dopo è apparsa su Rockit.it il 2016-05-09 12:33:59