"I capelli sono molto importanti: nascita del punk" è il titolo del primo capitolo di "Costretti a sanguinare", il libro di Marco Philopat che racconta dell'arrivo del punk a Milano. E infatti anche se il punk aspirava ad essere attitudine e anarchia, non si può negare che l'aspetto sia stata una parte importante, se non fondamentale, del movimento. E come sempre accade quando si tratta di look, qualcuno ha pensato bene di ridurla a una serie di dettami da seguire per "sembrare punk", come questa guida del 1977 che spiega nel dettaglio come vestirsi, acconciarsi, truccarsi e ballare per essere un vero anarchico.
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In copertina c'è Belinda Carlisle delle Go Go's
I primi consigli riguardano come procurarsi il vestiario: via libera agli oggetti di recupero. Stivaletti, giubbotto di pelle e minigonne sono d'obbligo.
Per spiegarlo, si usano estratti da Time, Creem, Circus e Teen Tested, le maggiori riviste musicali dell'epoca.
Nonostante questa sia una guida, l'unica regola è che non ci sono regole!
Questa pagina spiega come muoversi correttamente per pogare.
27 pollici di catene basteranno per il vostro look punk
In vita, intorno al collo o sugli stivali
Un collare da cane, abbinato a una tutina di pelle, è il top per sembrare punk
Insomma, svaligiate una ferramenta
Usale ovunque e per qualsiasi cosa
Anche loro non possono mancare
Il primo consiglio è quello di ispirarsi alla saga di Star Wars (?). Le bionde e le more devono usare determinati colori. Fondamentale è il mascara.
Meglio corti e colorati
--- La gallery Questa guida del 1977 ti spiega come diventare punk è apparsa su Rockit.it il 2016-10-18 12:44:24