Recensione COME 2 ME

Perchè scegliere di parlare di Come due me (o meglio di come to me, se vogliamo superare la voluta ambiguità lessicale che deriva dal titolo)? Ovvero perchè parlare del secondo album invece che di quello d'esordio? La vera motivazione è che di solito uno sceglie i lavori sulla base della qualità, dando per scontato che di solito una band o solista inevitabilmente subisce un processo di maturazione col tempo. Ebbene, in questo caso raro se non unico, invece, io non trovo assolutamente significative evoluzioni col tempo. Non è utile fare un confronto, finanche temporale, fra i due album, e quello che conta è l'ascolto obiettivo. Le chitarre del Forni, sempre molto precise, virtuose nel tocco e nella delicatezza, accompagnate dalla voce soave di Graziano (Ilaria), e spesso dai controcanti stessi del guitaro, sono sempre un grande abbinamento. Ma dopo aver sentito già un primo lavoro farcito di bellissime ballate, covers e manuche a tutto spiano, soltanto suonando in due (dal vivo uguali al disco), ti viene da pensare: bello il primo, troviamo nuove strade adesso! Come 2 me inizia con una bella storia di pirati e bucanieri, un pezzo da colonna sonora per ragazzi, agile e ben studiato, per sfociare poi nei brani cantati dalla affascinante Ilaria. Esaurita la vena artistico-compositiva, a mio avviso, gli ultimi pezzi vanno a finire nel trito e ritrito. Sembra quasi che il tutto sia stato completato per esigenze di contratto..... Per essere registrato in studi italiani si tratta di un gran bel lavoro, sopratutto a livello sonoro/fonico. Attendiamo con ansia un terzo che ci dia una svolta più sfrontata, meno legata ai canoni melò tipici nostrani!
Come 2 me (Graziano, Forni)

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La gallery Recensione COME 2 ME è apparsa su Rockit.it il 2014-11-25 09:51:08